Il 18 settembre la Chiesa festeggia santa Sofia e sant’Irene. Le due sante, ricordate anche nel Menologio greco, furono martirizzate a Cipro ma poco si sa della loro vita precedente. Infatti, tutti gli scritti sacri che sono stati tramandati fino ai giorni nostri, nulla si riesce a sapere delle due sante: nè luogo di provenienza nè epoca di appartenenza nè, infine, particolari della loro vita. Poiché vengono spesso citate insieme ad altri due martiri, Eraclide e Mirone, allora ragionevolmente si può ipotizzare che gli antichi cristiani considerassero anche le due sante come martiri. In ogni caso sia santa Sofia che sant’Irene sono due nomi di origine greca che simboleggiano la sapienza e la pace. Nell’immaginario collettivo, le storie di santa Sofia e sant’Irene che vengono celebrate nel calendario cristiano si mescolano fra di loro, in un mix che le vede ora protagoniste dell’epoca bizantina e ora appartenenti ai primi cristiani. Sicuramente, però, le due sante furono paladine della fede e arrivarono al martirio per non rinnegare il nome di Dio. Per il significato del suo nome, santa Sofia viene considerata la protettrice dell’intelletto mentre sant’Irene, sempre in merito al significato del suo nome, viene sempre raffigurata con un ramoscello di ulivo fra le mani. 



Tante sono le città che hanno eletto santa Sofia o sant’Irene come patrone a protezione dei propri abitanti. In particolare, santa Sofia è la patrona di Canaro, una località in provincia di Rovigo. Qui c’è una chiesa dedicata alla santa all’interno della quale una bellissima statua di santa Sofia è meta di pellegrinaggi e richieste di grazie. E’ stata anche patrona di Lecce, in Puglia, fino al 1965 mentre oggi lo è di Altamura, un’altra località in provincia della bellissima città salentina. Sant’Irene, invece, è venerata tanto nel mondo cattolico quanto nel mondo ortodosso. In particolare, è venerata soprattutto in Grecia, a Salonicco, dove le viene dedicata la basilica della città. Salonicco è la seconda città più importante del paese, dopo Atene, ed è un ridente porto che si fa influenzare nella sua anima più profonda dalla stretta vicinanza al mare. 



Il 18 settembre, però, è una giornata molto importante nel calendario romano in quanto è dedicata a molti altri personaggi importanti della chiesa. Nello stesso giorno, infatti, vengono anche festeggiati Sant’Arianna di Primnesso, San Giuseppe da Copertino, San Domenico Trach, Sant’ Eumenio di Gortina, Sant’ Eustorgio I di Milano, San Ferreolo di Limoges, San Ferreolo di Vienne, Sant’Oceano martire, Santa Riccarda e San Sinerio.

Leggi anche

"Emanuela Orlandi usata per far diventare Wojtyla vittima"/ Fratello: "Vaticano aiutato a nascondere verità"