Sono agghiaccianti i particolari relativi all’omicidio di Giulia Ballestri: la 40enne è stata ritrovata in una delle due ville di famiglia a Ravenna col cranio fracassato. L’assassino ha infierito con un bastone, che è stato recuperato nell’abitazione. Secondo gli inquirenti, la donna è stata colpita più volte e poi trascinata giù per le scale, dove ha battuto la testa, per poi finire nello scantinato. Lì è stata ritrovata 72 ore dopo con addosso solo il reggiseno. Per il delitto è stato fermato il marito, Matteo Cagnoni, dermatologo 51enne. I due coniugi si stavano separando: nonostante convivessero ancora, Giulia Ballestri sembrava intenzionata a procedere con il divorzio. Non è ancora chiaro al momento se la donna sia stata attirata nella villa con un pretesto o con l’inganno, di sicuro c’è che non c’era alcun motivo evidente per un incontro in quel luogo. Matteo Cagnoni, come riportato da La Repubblica, ora sarebbe in stato di fermo con l’accusa di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.



Emergono nuovi particolari in merito all’omicidio di Giulia Ballestri, ritrovata morta a Ravenna e di cui si è parlato oggi, 19 settembre 2016, a “La vita in diretta” su Raiuno. Sospettato dell’omicidio è il marito Matteo Cagnoni: stando a quanto riportato da La Nazione, un altro indizio importante che tiene il mirino sul dermatologo è che solo lui era in possesso delle chiavi della villa, che la polizia ha trovato chiusa a chiave e con l’allarme inserito. Il fermo di Matteo Cagnoni è ora in attesa di convalida da parte del Procuratore Capo di Firenze. “Probabilmente l’omicidio è stato commesso d’impeto, non è stato pianificato. Poi avrà cominciato a ragionare sulla possibile fuga, preparandosi per poterlo realizzare. Il suo piano di fuga però è venuto meno per via delle indagini“, ha dichiarato la nota criminologa Roberta Bruzzone a La vita in diretta su Raiuno.



Giulia Ballestri è stata ritrovata morta nello scantinato di una villa abbandonata a Ravenna questa notte. Non si avevano notizie della 40enne da venerdì scorso e allora ieri il fratello ne ha denunciato la scomparsa. Sono partite, quindi, le indagini che hanno portato alla villa di proprietà del marito, il dermatologo Matteo Cagnoni. Qui sono state rinvenute numerose tracce di sangue, che hanno condotto gli investigatori nello scantinato, dove è stato ritrovato il corpo della donna massacrato di ferite al volto e alla testa. Si tratta di un chiaro caso di omicidio, dunque. I particolari sono stati forniti da Alessandro Mancini, Procuratore Capo della Repubblica di Ravenna, e il pm Cristina D’Aniello oggi in conferenza stampa. Il primo indagato del debito è il marito di Giulia Ballestri, da cui la donna si stava separando. Il fatto che l’uomo non abbia denunciato la scomparsa della moglie rappresenta un primo indizio. Oggi, dunque, Matteo Cagnoni è stato fermato a Firenze, dove si trovava nella casa dei genitori insieme ai tre figli, tutti minori tra i 6 e gli 11 anni. Lì è scappato dopo che la polizia si è presentata a casa per una perquisizione. Alla vista degli agenti il 51enne è fuggito da una finestra al piano terra. Poi ha giustificato la fuga dicendo di essersi impaurito alla vista della polizia. La polizia non esclude che l’uomo stesse pianificando la fuga all’estero con i figli, visto che è stata trovata una cifra importante in denaro contante nella villa dei genitori, oltre che i passaporti dell’uomo e dei figli in una giacca del 51enne. 

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