Il caso relativo all’omicidio di Gloria Rosboch è stato trattato oggi su Raiuno durante “La vita in diretta“. In collegamento è intervenuta la madre dell’insegnante scomparsa il 13 gennaio scorso. A proposito di Gabriele Defilippi, la signora Marisa ha affermato: “Che stia in carcere finché vive e che faccia la fine che si merita. Non solo lui, anche sua madre e il complice“. La posizione di Caterina Abbattista è compromessa, perché avrebbe partecipato innanzitutto alla fase di progettazione del delitto. E non a caso i suoi beni sono stati sequestrati in via cautelare. “L’ho vista un paio di volte. E’ madre, ha lavorato in ospedale e ha fatto tutt’altro: invece di salvare, ha fatto il contrario. Lei sapeva: quando ha incontrato Gloria l’ha pregata di non denunciare il figlio per i soldi, promettendole che gli avrebbe dato qualcosa“, ha aggiunto la madre di Gloria Rosboch. Sulla figura di Roberto Obert, complice di Gabriele Defilippi: “Ha aiutato a ritrovarla. E’ stato preso in giro come Gloria. E’ stato raggirato da un 20enne“.



Un giallo nel giallo: proseguono le indagini sull’omicidio di Gloria Rosboch, scomparsa il 13 gennaio scorso. Sono molti gli aspetti da chiarire: dai 187mila euro che potrebbero essere nascosti all’estero alla semi-automatica nascosta da Gabriele Defilippi e che potrebbe essere stata usata per uccidere altre persone, forse il grafico Paolo Pilla e il panettiere Pierpaolo Pomatto. “Questa pistola è stata nascosta con grande cura, senza l’aiuto di Obert non sarebbe stata trovata. Quindi potrebbe essere stata protagonista di qualche altra azione criminale. Perché nasconderla così accuratamente altrimenti? Potrebbe nascondere altri segreti“, ha dichiarato la nota criminologa Roberta Bruzzone nel corso de “La vita in diretta” su Raiuno. I risultati degli esami che oggi effettuerà il Ris di Parma si avranno entro 60 giorni. In collegamento la madre di Gloria Rosboch: “Avevo il terrore che quell’arma servisse per ucciderla. Lei mi aveva detto che era salita in macchina con Gabriele e che aveva visto la pistola nel cruscotto“, ha dichiarato la signora Marisa, che poi ha aggiunto: “Ha avuto il coraggio di ammazzarla con la corda, ma io non riesco ancora a capire come ci sia riuscita. Doveva odiarla, ma lei non gli aveva fatto del male“. 



Proseguono le indagini sull’omicidio di Gloria Rosboch, per il quale è accusato Gabriele Defilippi. Il caso verrà trattato oggi da “La vita in diretta” su Raiuno: in studio interverrà la nota criminologa Roberta Bruzzone con le ultime novità. La Procura di Ivrea ha, infatti, chiesto sei mesi di proroga per completare gli approfondimenti relativi all’inchiesta sulla truffa che portò all’omicidio della 49enne professoressa piemontese. Per questo delitto sin carcere pure Caterina Abbattista, madre di Defilippi. La donna ha affermato di non essere a conoscenza di che fine abbiano fatto i 187mila euro che Gloria Rosboch aveva affidato all’allievo, ma il procuratore Giuseppe Ferrando, stando a quanto riportato da “La Sentinella del Canavese”, ha scoperto che ci sono diversi conti sospetti a Montecarlo e in Lussemburgo intestati a Gabriele Defilippi e all’amante e complice Roberto Obert. La Procura avrebbe già analizzato gli spostamenti di denaro avvenuti online, scoprendo che queste somme erano usate da Defilippi per giocare a poker. Ma su questi conti potrebbero essere finiti i 187 mila euro di Gloria Rosboch, che aveva affidato questa somma al giovane perché convinta di poter costruire così un futuro insieme in Costa Azzurra. La donna, quando ha poi scoperto di essere stata truffata, ha provato a farseli ridare, sporgendo anche denuncia, ma poi è stata ammazzata. Oggi, inoltre, si indagherà sulla pistola semiautomatica nascosta da Roberto Obert nei boschi di Rivara abbia mai sparato. Questo aspetto sarà chiarito dai Ris di Parma, che devono effettuare “accertamenti tecnici irripetibili”.

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