L’omicidio continua ad essere la strada maggiormente seguita dagli inquirenti che indagano sulla morte di un giovane 27enne russo, precipitato dal quarto piano di un’abitazione nella zona residenziale di Pisa. Ancora massimo riserbo sulle indagini in corso, che stanno cercando di ricostruire quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri. I maggiori sospetti sono ricaduti su un badante polacco di 40 anni il quale, secondo le testimonianze del disabile di custodiva, era solito intrattenersi con uomini e donne anche l’intera notte. Anche La Nazione, nel riportare la notizia, evidenzia come non sia chiara la dinamica di quello che è stato ipotizzato come un delitto e soprattutto i rapporti tra la vittima ed il presunto assassino. Pisatoday.it ha rivelato che secondo la ricostruzione il 27enne sarebbe stato spinto giù dalla finestra. Pare che le persone presenti al momento della caduta avessero bevuto e ci sarebbe stata una colluttazione. Probabilmente una lite che a causa anche degli effetti dell’alcol potrebbe essersi tramutata in delitto.
E’ giallo sulla morte di un ragazzo di 27 anni, precipitato dal quarto piano di un appartamento in una zona residenziale di Pisa nel pomeriggio di ieri. Le prime notizie giunte dai maggiori quotidiani locali e non, avevano riferito in merito alla vittima di essere un badante nell’appartamento dal quale sarebbe volato giù. In realtà, come ha rivelato più tardi il Corriere Fiorentino, a precipitare dalla finestra dell’abitazione sarebbe un giovane russo. Le indagini della polizia starebbero proseguendo nel massimo riserbo ma non mancano alcuni dettagli interessanti che avrebbero portato gli stessi inquirenti a seguire l’ipotesi dell’omicidio. I sospetti delle Forze dell’Ordine sono ricaduti su un 40enne polacco che lavorerebbe come badante (da qui la confusione iniziale nella diffusione della notizia) assistendo un 50enne di Pisa. L’uomo sarebbe stato quasi subito portato negli uffici della Squadra Mobile e sentito a lungo dagli inquirenti. In questura sarebbero stati convocati anche il disabile 50enne assistito dal polacco ed il fratello, al fine di ricostruire quanto accaduto nei momenti precedenti alla tragedia. A quanto pare tra il polacco ed il russo, precipitato da quarto piano, sarebbe scaturita una lite poi culminata in delitto. Lo stesso invalido avrebbe rivelato agli inquirenti la sua difficile convivenza con il badante, tanto da averlo spesso spinto a rifugiarsi nella sua stanza per paura di eventuali reazioni violente. Il 40enne polacco, presunto assassino del giovane, era solito portare in casa sia ragazze che ragazzi, mentre non è ancora chiaro che tipo di rapporto intercorresse tra il 27enne precipitato giù dalla finestra ed il polacco, sospettato di averlo ucciso.