È una vicenda tragica quella che ha visto protagonista Giulia Ballestri, la donna di 39 anni uccisa a bastonate e ritrovata all’interno di una delle ville di famiglia a Ravenna. In carcere, con l’accusa di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere è finito il marito, il noto dermatologo Matteo Cagnoni, che prima di finire in manette ha tentato una fuga rocambolesca tentando di scappare dalla finestra della sua abitazione. Un delitto d’impeto, non pianificato, secondo le prime ricostruzioni, ma tra i due il feeling si era interrotto da tempo. Genitori di tre bambini, Giulia Ballestri e Matteo Cagnoni si stavano separando, le pratiche erano già in atto, ed era soprattutto l’uomo a non accettare l’idea di perdere quella moglie che aveva a lungo corteggiato. A riferirlo è quotidiano.net, che nel ricostruire la vicenda definisce il dermatologo come un uomo geloso e morboso alla follia, tanto da assoldare un investigatore privato che indagasse sulle nuove frequentazioni della moglie, che in effetti stava avviando una relazione con un altro uomo che il Cagnoni aveva affrontato a muso duro.



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