Si è svolto oggi l’interrogatorio davanti al gip a carico di Matteo Cagnoni, marito di Giulia Ballestri, la donna 40enne di Ravenna uccisa in modo violentissimo lo scorso sabato. A commentare l’esito dell'”ampio e lungo interrogatorio” a carico Cagnoni, noto dermatologo fiorentino, è stato il suo legale, l’avvocato Giovanni Trombini, il quale all’agenzia di stampa Ansa ha commentato in merito al suo assistito: “Ha risposto a tutte le domande del giudice e si è professato innocente”. Nonostante gli indizi contro di lui, dunque, l’uomo continua a ritenersi estraneo rispetto al drammatico delitto di Giulia Ballestri. Al termine dell’interrogatorio avvenuto nel carcere di Firenze, il giudice ha convalidato il fermo a carico di Matteo Cagnoni disponendo la misura della custodia cautelare in carcere. Il suo legale ha anche ribadito come nel corso dell’interrogatorio il presunto assassino della 40enne abbia “confutato quelli che sembrano elementi indiziari, tutti da dimostrare”, ribadendo poi l’attuale condizione dell’uomo, il quale starebbe vivendo con enorme dolore la tragedia per la perdita della moglie, asserendo in merito: “Non sta bene, è addolorato”.
Tragica la morte di Giulia Ballestri, la 40enne di Ravenna uccisa sabato scorso. Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata colpita con un bastone, poi trascinata lungo le scale e rinchiusa nello scantinato. Qui la violenza del suo assassino è solo iniziata. “Violenze quasi inaudite”, afferma infatti il procuratore capo Alessandro Mancini. In manette il marito della vittima, il 51enne Matteo Cagnoni, noto in città come dermatologo e di famiglia abbiente. L’uomo è stato fermato dalla Polizia a Firenze, riporta Rai News, mentre cercava di fuggire. Secondo gli investigatori le intenzioni di Mancini erano di fuggire all’esterno con i figli, dato che in una delle sue giacche sono stati ritrovati dei passaporti ed una forte quantità di denaro. A dare l’allarme riguardo l’assenza di Giulia Ballestri era stato il fratello, insospettito di aver trovato l’auto della donna con le portiere aperte. Secondo il medico legale la vittima sarebbe stata inoltre uccisa tre giorni prima del ritrovamento. Una pista che sta seguendo le autorità sul possibile movente riguarda la separazione in atto della coppia. Giulia Ballestri infatti era intenzionata ad ottenere il divorzio, ma il marito non accettava la situazione. Nei prossimi giorni l’uomo verrà interrogato dagli inquirenti e forse si scopriranno ulteriori dettagli.