Un forte dolore al petto avrebbe raggiunto Franco Battiato, che poi si è accasciato al suolo senza vita: è questa la notizia clamorosa che ieri ha fatto il giro della rete e che si è rivelata una bufala. No, Franco Battiato non è morto e, quindi, i medici dell’ospedale Umberto I di Roma non hanno certificato il decesso del cantante. Né n’è andato mentre si trovata a Roma per lavoro. Franco Battiato è vivo e vegeto: nessun lutto nella musica italiana. La notizia lanciata da un improbabile corrieredelpiemonte.altervista è diventata in breve tempo virale, ma altrettanto velocemente si è rivelata infondata. “I medici hanno provato a rianimarlo effettuando diverse punture di adrenalina e scariche di defibrillatore“, recitava l’articolo. Si è trattato semplicemente di un tentativo di “acchiappare” qualche accesso in più. Quello della morte è tra l’altro un argomento molto delicato e sul quale Franco Battiato ha realizzato un film. “Attraverso il bardo” è il nome del documentario che il cantautore ha presentato nel 2014. Il documentario verte sul significato della morte e per scoprirlo Franco Battiato è volato a Katmandù, dove ha avuto modo di intervistare tre lama tibetani e incontrare teologi e viaggiatori astrali. “Non moriamo davvero, se non con il corpo, che è la nostra carcassa“, ha dichiarato in merito Franco Battiato, che dimostra di non avere alcuna paura della morte.

Franco Battiato, chi era e com'è morto/ Da "Bandiera bianca" a "La cura": i brani celebri del suo repertorio

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