E’ un giallo in piena regola quello relativo al delitto di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego uccisa oltre otto mesi fa. Non si trova il corpo, non si conosce il movente e quasi certamente almeno una delle persone coinvolte ha mentito. Proprio per tale ragione l’incidente probatorio fissato dal gip nella data del 14 ottobre prossimo e che vedrà protagonista Manuela Cacco potrebbe rappresentare un modo per fissare le confessioni della donna anche in presenza degli altri due indagati, Freddy e Debora Sorgato. Finalmente le due versioni finora emerse sulla morte di Isabella Noventa verranno messe a confronto. Quale sarà la reazione di Freddy ma soprattutto della sorella Debora dopo che apprenderanno per bocca della stessa Cacco la gravissima accusa alla Sorgato? Ricordiamo che Manuela aveva ribadito più volte il racconto fattole dalla sorella di Freddy dopo il delitto della segretaria: sarebbe stata proprio lei ad uccidere Isabella Noventa a colpi di mazzetta in testa. Differente la versione data da Freddy prima di trincerarsi dietro un muro di silenzio: l’autotrasportatore con la passiona per il ballo aveva infatti asserito, al momento del suo fermo, dichiarò la morte della sua ex fidanzata a causa di un gioco erotico estremo.



Isabella Noventa non è ancora stata trovata ma le indagini continuano. E c’è attesa per l’incidente probatorio fissato per il prossimo 14 ottobre. In quell’occasione parlerà la tabaccaia Manuela Cacco, in carcere con Freddy Sorgato e la sorella di lui Debora: che cosa dirà la donna? E’ questo quello che ci si chiede in questi giorni in attesa in vista dell’appuntamento di metà ottobre. In quell’occasione tra gli indagati ci sarà dunque un faccia a faccia. Isabella Noventa, 55enne segretaria di Albignasego è scomparsa da Padova la notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso. Quella sera era stata in compagnia dell’amico Freddy Sorgato con cui ha mangiato una pizza: l’uomo, dopo aver inizialmente raccontato di aver accompagnato Isabella in centro a Padova, ha poi confessato che la donna sarebbe morta durante un gioco erotico a casa sua e di averne poi gettato il corpo nel fiume Brenta. Il corpo di Isabella Noventa non è però finora stato ritrovato, né nel fiume né nela villetta di Freddy Sorgato. 



Resta ancora alta l’attenzione in merito al giallo di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego uccisa la notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso in circostanze finora mai chiarite. L’ulteriore tassello che è stato applicato al caso che vede indagati ed in carcere Manuela Cacco ed i due fratelli, Freddy e Debora Sorgato, è rappresentato proprio dall’incidente probatorio fissato al prossimo 14 ottobre nel quale l’ex tabaccaia veneziana ribadirà quanto già detto agli inquirenti nelle sue precedenti confessioni anche in presenza dei fratelli Sorgato, dando luogo al primo vero faccia a faccia tra gli indagati, sempre più distanti l’uno dall’altro. Intanto, tramite le pagine del settimanale Giallo emerge un ulteriore retroscena clamoroso in merito al delitto di Isabella Noventa. Si torna a parlare di mafia e lo si fa da indiscrezioni derivanti da fonti attendibili e prontamente riprese dal settimanale diretto da Andrea Biavardi. “Nel delitto di Isabella Noventa c’è spazio anche per una persona molto vicina alla mafia”, si legge. Il riferimento sarebbe nei confronti di un pluripregiudicato 70enne siciliano, padre di una ex fiamma di Freddy Sorgato e trapiantato in Veneto. “Potrebbe esserci proprio l’ex suocero dietro l’ingiustificato e sproporzionato patrimonio immobiliare riconducibile a Freddy”, scrive il settimanale. Si torna quindi a parlare del movente, ad oggi ancora ignoto, alla base del delitto di Isabella Noventa. Ad oggi si è parlato di gelosie, denaro, scoperte pericolose e nessuna di queste piste è stata di fatto mai esclusa. Perché Isabella Noventa è stata uccisa? L’interrogativo risuona ad oltre otto mesi dall’omicidio e l’ultima indiscrezione trapelata potrebbe finalmente portare alla tanto attesa svolta dopo quelle mancate relative al ritrovamento del cadavere della donna. Se confermata, dunque, questa notizia potrebbe portare a comprendere cosa ci sia davvero dietro al delitto di Isabella. Il personaggio che avrebbe avuto un ruolo decisivo nella morte della segretaria di Albignasego, avrebbe alle spalle una lunga lista di precedenti penali, tra cui associazione a delinquere di stampo mafioso, spaccio e una serie di reati contro il patrimonio. Come specificato anche dagli inquirenti, non avrebbe nulla a che fare con la “Mala del Brenta”, pista anche questa percorsa nelle prime fasi del giallo. Ma cosa c’entra in tutto questo la segretaria uccisa? Secondo il settimanale, non è escluso che Isabella Noventa possa aver custodito il terribile segreto relativo al legame tra Freddy Sorgato e il pericoloso pregiudicato. Un segreto sempre più rischioso, al punto da portare all’eliminazione del “problema”.

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