A L’Arena di Massimo Giletti, nella prima puntata in onda oggi su Rai1 si è parlato del caso delle nozze in elicottero a Nicotera che si è celebrato in Calabria. Le nozze hanno visto protagonista Antonino Gallone portando al grande caos ed all’apertura di un’inchiesta. Secondo quanto emerso dalla trasmissione, ci sarebbe un collegamento tra il caso di Nicotera che proprio in queste ore sta facendo ampiamente discutere e quello dei funerali dei Casamonica a Roma. A quanto pare, il pilota protagonista del caso dei Casamonica sarebbe stato presente anche al matrimonio di Nicotera. Ad intervenire nel corso della trasmissione di Rai 1 è stato anche il procuratore Michele Sirgiovanni per il quale si è trattato di un uso improprio del patrimonio pubblico. Intanto, secondo quanto riportato da Il Messaggero, sarebbero sei attualmente le persone indagate a vario titolo per abuso d’ufficio e interruzione di servizio di pubblica necessità nell’inchiesta sulle nozze in elicottero a Nicotera e che si sono celebrate lo scorso 15 settembre tra Antonio Gallone e la consorte Aurora.
Un altro caso dopo i Casamonica a Roma, ora è la Calabria ad essere protagonista: Nicotera bloccata per le nozze di Antonino Gallone, con il paese chiuso e l’arrivo in elicottero degli sposi. Ha fatto clamore così tanto che la Procura di Vibo Valentia ha aperto un’inchiesta, chiedendo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi del Comune di Nicotera. In questo momento in tv se ne parla a L’Arena di Massimo Giletti, con ospiti l’avvocato Contestabile, legale difensore di Antonino Gallone i giornalisti Klauss Davi e Myrta Merlino e la deputata Nunzia De Girolamo. Animi subito caldi dopo le accuse che ci sono state nei giorni scorsi: come riporta l’Agi, «Lo sposo e’ Antonio Gallone, 30 anni, di Nicotera Marina, sorpreso nel 2011 dai Carabinieri di Spilinga ad innaffiare 600 piante di marijuana, ma non indagato per reati di mafia. Il nome del padre del ragazzo, invece, compare negli atti dell’inchiesta “Dinasty” contro il clan Mancuso, risalente al 2003, per delle frequentazioni annotate dai Carabinieri con il boss Pantaleone Mancuso, detto “Scarpuni”». L’avvocato smentisce tutto dicendo che Antonino Gallone non è per nessun motivo parente dei Mancuso, clan famoso della ’ndrangheta: Giletti sta cercando di intervistare il sindaco di Nicotera, comune già sciolto per mafia due volte e ora al terzo rischio consecutivo.