Ennesimo caso di cyberbullismo: nel mirino è finita questa vuole una giovane ragazza di Pozzuoli, protagonista di un video hard che è finito a sua insaputa su WhatsApp. E’ stata la giornalista Selvaggia Lucarelli a fermare la circolazione del video, denunciando la vicenda sui social network, oltre che nelle sedi competenti. Il caso le è stato segnalato da un amico di Roma: dopo aver ricevuto il video, l’ha consegnato alla polizia postale di Milano. La ragazza è stata identificata e la famiglia è stata allertata: “Secondo quanto mi risulta la madre della giovane coinvolta ha preso subito in mano la situazione. È andata a sporgere denuncia al commissariato di Pozzuoli“, ha dichiarato Selvaggia Lucarelli ai microfoni de Il Mattino. La ragazza intanto si è cancellata dai social, dove è stata presa di mira da alcuni soggetti: “È la logica del branco che muove piccoli gruppetti a sbeffeggiare la dignità altrui“, ha aggiunto la giornalista, sorpresa e indignata per il fatto che la vicenda di Tiziana Cantone – esplosa in tutta la sua tragicità – non ha fermato nuovi casi di cyberbullismo.



Solo qualche giorno fa è esploso il caso drammatico di Tiziana Cantone, la giovane 31enne di Mugnano di Napoli suicida dopo le umiliazioni provocate dalla diffusione di alcuni suoi video hard in rete. A nulla sarebbe servito il tragico gesto compiuto dalla donna in quanto la storia si è riproposta (fortunatamente senza il triste epilogo) nelle passate ore. Come riporta la versione online del Corriere del Mezzogiorno, si torna a parlare della diffusione incontrollata di video hard su Whatsapp. La nuova vittima, questa volta, è una giovane 23enne di Pozzuoli. La vicenda è venuta alla luce in modo bizzarro ma in parte legato al cyberbullismo così tanto diffuso in questi ultimi tempi. Un ragazzo, tramite la sua pagina Facebook, ha postato un messaggio riferito alla presunta vittima 23enne. “Stasera è successa una cosa esilarante, ho appena visto il video che sta girando di una ragazza che conosco, stile Tiziana Cantone, con la quale litigai un po’ di tempo fa”. Esordisce così il post di tal Davide, che racconta anche le motivazioni dietro la lite avuta con la ragazza in riferimento di certi modi di fare femminili. A tal proposito, la ragazza avrebbe manifestato una visione del tutto opposta alla sua. L’autore del post, tuttavia, avrebbe scoperto che proprio la sua conoscente si era resa protagonista di un video hard su Whatsapp, dallo stesso visionato. Il caso è venuto alla ribalta anche per mezzo di Selvaggia Lucarelli, che dopo aver intercettato il post incriminato e pubblicato su una bacheca pubblica, ha rivelato anche i retroscena che la diffusione del video avrebbe avuto per la giovane 23enne che nel frattempo si sarebbe cancellata da Facebook accusando le prime conseguenze dell’ennesimo episodio di bullismo in rete. Ad intervenire sulla vicenda del video hard su Whatsapp, anche il primo cittadino di Pozzuoli che ha manifestato la sua vicinanza alla vittima di cyberbullismo ed alla sua famiglia.

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