Anche a Pomeriggio 5 si torna a parlare di Veronica Panarello, il caso dell’omicidio del piccolo Lorys Stival per cui è accusata di essere al momento l’unica assassina del figlio innocente. Udienza a Ragusa quest’oggi e le sue parole hanno confermato l’ultima versione data mesi fa agli inquirenti. «Ho aiutato ad uccidere Lorys ma è di Andrea mio suocero la colpa di tutto, è lui l’assassino e l’ha fatto per coprire la relazione che aveva con me». A queste parole, all’uscita dall’aula, ha parlato per l’appunto il nonno di Lorys, Andrea Stival e si è difeso dalle accuse della donna dicendo «Troppo fango si è mosso. Voglio pace, rispetto e giustizia per la famiglia e per il bambino». Ne parlerà Barbara D’Urso tra poco nel suo speciale sul caso a Pomeriggio 5, dove verranno sentite direttamente le poche parole dette da Andrea Stival all’uscita dal processo.
Questa mattina Veronica Panarello, presunta assassina di Lorys Stival, sarà presente in aula a Ragusa in vista delle attesissime dichiarazioni spontanee in merito al delitto del figlio, ucciso in modalità misteriose la mattina del 29 novembre 2014. Come rivela Repubblica.it, la giornata odierna sarà per Veronica Panarello l’occasione per giocarsi le sue ultime carte davanti al giudice al fine di convincerlo di essere stata solo complice del terribile delitto di Lorys Stival, a sua detta ucciso dal suocero Andrea Stival, con il quale ha raccontato di aver avuto una relazione segreta. La sua versione, tuttavia, ad oggi non avrebbe avuto alcun riscontro al punto tale che la situazione del suocero Andrea Stival sarebbe ormai prossima all’archiviazione. In occasione dell’importante udienza, oggi in aula sarà presente anche il suocero che nel processo è parte civile. Presente anche il marito Davide Stival con il quale Veronica Panarello avrebbe avuto un ultimo colloquio la scorsa settimana, annunciando rivelazioni sconvolgenti sulla fine del piccolo Lorys Stival, un delitto che, di fatto, al momento resta senza un movente certo, sebbene la donna ne abbia evidenziato uno in merito al quale tutti stentano a crederci.
Il conto alla rovescia è terminato: oggi, lunedì 26 settembre, Veronica Panarello tornerà in aula in vista della nuova importante udienza del processo per la morte del figlio Lorys Stival. La donna di Santa Croce Camerina, in carcere a Catania con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere del figlio primogenito di appena otto anni, nella nuova udienza clou che si terrà a Ragusa sarà chiamata a fornire nuove dichiarazioni spontanee che potrebbero riservare possibili colpi di scena. Un’anticipazione di quanto avverrà in aula Veronica Panarello l’ha già fornita la scorsa settimana in occasione dell’ultimo colloquio in carcere avuto con il marito Davide Stival. Un incontro, il loro, che come riporta La Sicilia online sarebbe avvenuto su esplicita richiesta della stessa presunta assassina di Lorys Stival ed all’oscuro del suo legale, l’avvocato Francesco Villardita. La donna aveva pregato il marito affinché l’andasse a trovare, convincendolo con parole importanti: “Voglio parlarti di cose sconvolgenti”. Di sconvolgente, in realtà, vi era ben poco in quanto Veronica Panarello avrebbe approfittato del colloquio con il padre di Lorys per ribadire ancora una volta le accuse al suocero Andrea Stival. “È stato lui, te lo giuro. L’ha ucciso lui nostro figlio”, ha ripetuto ancora una volta la donna al cospetto di un uomo per il quale ormai non ha più alcuna credibilità. Veronica Panarello ha quindi sottolineato come la versione da lei fornita conterrebbe anche il tanto ricercato movente dietro la morte del figlio Lorys Stival. Il riferimento sarebbe a quanto da lei rivelato qualche mese fa: secondo Veronica, infatti, ad uccidere il bambino sarebbe stato proprio il suocero, strangolato con un cavo Usb al fine di non fargli rivelare al padre Davide la scoperta della loro relazione amorosa segreta. La Panarello, nell’incontro dello scorso mercoledì avuto con il marito avrebbe confessato di aver avuto altri ricordi su dettagli importanti di quella maledetta mattina del 29 novembre di due anni fa, ma di fronte all’insistenza di Davide, sempre più distrutto dalle continue menzogne della donna, Veronica Panarello avrebbe replicato stizzita: “Dirò tutto lunedì, so già cosa devo dire. Mi crederà anche il giudice”. Certa della sua innocenza, riuscirà davvero a convincere il giudice con la sua versione già ampiamente smentita dalle telecamere e dall’alibi dello stesso suocero Andrea Stival?