Ha ottenuto uno sconto di pena Marco Di Muro, il 21enne accusato dell’omicidio della fidanzata 16enne Federica Mangiapelo, trovata senza vita sulla riva del lago di Bracciano la notte di Halloween del 2012. Della vicenda ha parlato a La Vita in Diretta Luigi Mangiapelo, papà di Federica:”Dai 18 anni di pena ci ritroviamo a commentare 14 anni che mi lasciano l’amaro in bocca: 14 anni non valgono la vita di mia figlia. Non abbiamo perso solo noi, hanno perso tutte le donne che hanno subito violenza, perché gli uomini continueranno a farla da padrone. In questi anni abbiamo cercato di portare il messaggio di portare rispetto per le donne: non c’è aggravante, sappiamo tutti che 14 anni diventeranno molti di meno. Tra poco ce lo ritroveremo per strada, quando noi siamo invece condannati ad un ergastolo che non ci toglierà nessuno”. Ieri Marco Di Muro per la prima volta ha preso la parola in aula, dicendo che “amava Federica e non avrebbe mai potuto farle del male”. Secondo il papà di Federica però le sue sono state “solo parole di circostanza suggerite dal legale”, anche i genitori di Di Muro “non si sono mai presentati, non hanno collaborato, hanno depistato le indagini”. Secondo l’accusa Di Muro ha avrebbe ucciso la fidanzata Federica al termine di una lite scaturita per motivi di gelosia facendola prima cadere a terra, e poi tenendole la testa sott’acqua.