Le indagini sul delitto dell’ex professoressa in pensione, Gianna Del Gaudio, proseguono senza sosta, senza tralasciare la posizione del marito Antonio Tizzani, il solo indagato per l’omicidio della donna. Gli inquirenti che indagano sulla morte di Gianna, hanno ricostruito nelle ultime ore, gli ultimi minuti di vita della vittima, uccisa con un solo fendente alla gola nella sua villetta di Seriate. Lo rivela AvellinoToday.it, che ribadisce come l’omicidio di Gianna Del Gaudio sia avvenuto quasi sicuramente dopo la mezzanotte e 20 minuti. Alle ore 00:10 e per circa dieci minuti ci sarebbe stata una lite furente udita anche da due ragazze parcheggiate nei pressi della villetta di Seriate. Le giovani avrebbero dichiarato di aver sentito distintamente parlare la vittima. Antonio Tizzani aveva parlato sin dall’inizio di un misterioso uomo incappucciato ma che nessuno avrebbe mai visto. Tizzani diede l’allarme solo alle ore 00:38, quando chiamò il figlio Mario (e non Paolo, distante solo 30 metri dalla villetta). Un testimone chiave, a Pomeriggio 5 ha dichiarato: “Ho sentito Antonio Tizzani urlare per tre volte ‘Paolo! Paolo! Paolo!’, e poi dopo gridare, solo una volta, ‘Paolo perché l’ha fatto!’ … l’ho sentito benissimo, c’era silenzio a quell’ora e tutte le finestre aperte”. Ombre sull’uomo, ma ombre anche sulla nuora Elena. Cosa è realmente successo a Gianna Del Gaudio nella notte tra il 26 ed il 27 agosto scorso?



Continuano le indagini sull’omicidio di Gianna Del Gaudio, la professoressa uccisa nella notte tra il 26 ed il 27 agosto scorso, nella sua villetta di Seriate, in provincia di Bergamo. Secondo un testimone intervistato dalla trasmissione di Canale 5 Pomeriggio 5, condotta da Barbara D’Urso, come riporta l’agenzia di stampa LaPresse, quella notte dalla villetta “non sarebbe scappato nessuno”: “Antonio Tizzani ha urlato in direzione della casa del figlio Paolo, che abita qui vicino, e diceva ‘perché l’ha fatto?’ per ben tre volte. Lo ha detto in terza persona, l’ho sentito chiaramente perché erano le 00.30 e c’era silenzio. Però non ho sentito nessun litigio e nemmeno qualcuno che sia fuggito nel vialetto qui davanti”. E’ questa infatti la testimonianza in merito al delitto di Gianna Del Gaudio che una persona che non ha voluto mostrare il suo volto ha rilasciato alla trasmissione. Intanto Antonio Tizzani, marito di Gianna Del Gaudio, resta al momento l’unico indagato a piede libero per l’omicidio della donna.



Le indagini sull’efferato omicidio di Gianna Del Gaudio non si fermano, ad oltre un mese dal terribile delitto della professoressa, avvenuto nella notte tra il 26 ed il 27 agosto scorso, nella sua villetta di Seriate. Al caso viene riservata quotidianamente ampia attenzione da parte della trasmissione della rete ammiraglia di casa Mediaset, Pomeriggio 5, che anche nella puntata di ieri ha fornito interessanti spunti di riflessione e qualche importante indiscrezione sulla morte di Gianna Del Gaudio. L’inviata della trasmissione ha rivelato un particolare importante relativo alla parte esterna posteriore della villetta nella quale la donna è stata assassinata. Come sappiamo qui sarebbero state repertate alcune tracce di sangue ora al vaglio dei Ris, ma ci sarebbe un ulteriore particolare a cui finora nessuno aveva dedicato un’adeguata attenzione. Antonio Tizzani, marito di Gianna Del Gaudio ed unico indagato a piede libero (per atto dovuto) avrebbe raccontato di essere uscito proprio da quella parte della villetta intenzionato a chiedere aiuto al figlio Paolo, poco distante della sua abitazione, dopo la scoperta del corpo cadavere della donna. Proprio l’uomo ha raccontato che nel momento in cui chiamava disperato il figlio, avrebbe appoggiato le mani sul cancello, il medesimo sul quale sarebbero state rinvenute le tracce di sangue. Questo particolare solleverebbe non pochi dubbi: quelle tracce potrebbero quindi essere state lasciate dal marito di Gianna Del Gaudio? Come ricorda la stessa inviata di Pomeriggio 5, all’arrivo dei carabinieri sul luogo del delitto, Antonio Tizzani sarebbe stato trovato completamente pulito, compresi i vestiti. Nessuna traccia di sangue sarebbe stata infatti rinvenuta neppure sulle scarpe dell’uomo. La trasmissione di Canale 5 ha rivelato un secondo particolare importante relativo all’ultimo sms che Gianna Del Gaudio ha inviato un minuto dopo la mezzanotte e pochi minuti prima di essere sgozzata con un solo fendente, quasi probabilmente colpita alle spalle. Il destinatario dell’sms sarebbe la sorella della vittima, Antonella, alla quale Gianna scriveva per ringraziarla di alcune borse regalate alle nuore e che erano state molto apprezzate. Possibile che una conversazione così innocua possa aver innescato una lite tra i due coniugi poi tramutatasi in omicidio?

Leggi anche

Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri, la pista del serial killer/ Delitti a distanza di 4 mesi, casi irrisolti