Cosa c’entra la morte di Mirko Niero, uomo 40enne originario di Pernumia con l’omicidio di Isabella Noventa? Di fatto nulla, sebbene il nome del primo sia in qualche modo legato alla segretaria scomparsa misteriosamente nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio 2016. Per la sua sparizione sono in carcere, con l’accusa di concorso in omicidio, Manuela Cacco, Freddy e Debora Sorgato. Tornando alla morte di Mirko Niero, l’uomo era stato socio di Pietro Gasperini, ex marito di Isabella Noventa. Secondo quanto racconta Il Mattino di Padova, Mirko Niero è stato trovato in una via di Monsalice, in provincia di Padova, senza vita. L’uomo, dopo essere uscito dalla palestra avrebbe accusato un malore e non ce l’avrebbe fatta. Sebbene la morte di Niero non ha nulla a che vedere con l’omicidio di Isabella Noventa, scrive il quotidiano: “Mirko Niero era stato socio di Pietro Gasparini, 54 anni, ex marito di Isabella Noventa, la donna di Albignasego il cui cadavere non è mai stato trovato e per cui sono in carcere tre persone, i fratelli Freddy e Debora Sorgato e Manuela Cacco, con l’accusa di concorso in omicidio. Niero e Gasparini avevano costituito una ditta nel settore edilizio, con sede a Maserà, poi fallita nel 2009”.



Si avvicina sempre di più il nono anniversario della scomparsa di Isabella Noventa, la segretaria 55enne uccisa nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso e mentre le indagini proseguono, in vista dell’incidente probatorio che vedrà protagonista Manuela Cacco, emergono nuovi sconvolgenti retroscena. Oltre alla tabaccaia veneziana, sono in carcere per il delitto di Isabella Noventa anche i due fratelli, Freddy e Debora Sorgato. Secondo quanto emerso dal settimanale Giallo, gli inquirenti sarebbero riusciti ad estrapolare una chat di Facebook tra l’autotrasportatore con la passione per i balli latino americani e la sua ex amante veneziana. Manuela Cacco, forse stanca di essere sempre seconda rispetto a Isabella Noventa, qualche settimana prima del misterioso omicidio (il corpo della vittima non sarebbe ancora stato recuperato) scriveva a Freddy Sorgato: “Scegli su quale sedia sederti, o me o lei”. Emblematica la risposta dell’uomo: “Porta pazienza!”. Gli inquirenti hanno definito queste conversazioni “chiave” in quanto, secondo l’accusa, la risposta data alla donna dall’allora suo amante sembrerebbe presagire la terribile fine che da lì a breve avrebbe fatto Isabella Noventa. Nel periodo in cui Manuela inviò il messaggio adirato, tramite la chat di Facebook, Freddy frequentava entrambe le donne contemporaneamente. Evidentemente però, alla Cacco il ruolo di amante iniziava a stare sempre più stretto. Gli inquirenti non avrebbero dubbi sulle parole di Freddy Sorgato: l’uomo avrebbe tranquillizzato la sua amante sul fatto che presto si sarebbe liberato per sempre di Isabella Noventa. Messa di fronte alla chat, Manuela Cacco avrebbe sminuito le parole dell’uomo ed in carcere ha sostenuto che secondo lei Freddy intendeva lasciare definitivamente la donna. “Aspettavo con ansia che Freddy e Isabella si lasciassero. Ero lì ad aspettarli”, ha dichiarato la tabaccaia davanti agli inquirenti. Diceva la verità o conosceva di già quale sarebbe stato il piano diabolico di Freddy e della sorella Debora Sorgato?

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