Roma-Piazza San Pietro, è finalmente Santa Madre Teresa di Calcutta. Una piazza gremita di gente proveniente da tutto il mondo aspetta l’inizio di una cerimonia speciale. Persone appartenenti a tutte le fedi religiose, da quella induista a quella musulmana, affollano silenziosamente questo luogo sacro. Una folla accorsa qui per partecipare alla Messa al termine della quale Papa Francesco canonizzerà Madre Teresa di Calcutta. La suora, emblema della misericordia cristiana e della devozione per i più deboli e disagiati sarà ufficialmente riconosciuta come santa della Chiesa cattolica romana. Madre Teresa, conosciuta per il suo lavoro per i poveri ed i bisognosi, viene canonizzata nel corso di una messa speciale dopo essere stata giudicata responsabile di due miracoli. Nel caso di Madre Teresa, il suo viaggio verso la santità è stata pavimentato proprio da Papa Francesco, che ha riconosciuto il suo secondo miracolo nel dicembre dello scorso anno. Madre Teresa di Calcutta, una suora che ha dedicato la sua vita ad aiutare i poveri, veniva già considerata in vita come una santa. Da oggi diventerà ” Santa Teresa di Calcutta “. La vita della suora è stata un grande miracolo che non ha bisogno di essere divinizzato. Il papa parla con amore della donna che ha toccato e ha cambiato la vita di migliaia, anzi, di milioni di persone. Papa Francesco l’ha voluta ricordare come la santa che ha riconosciuto la dignità della persona umana. Aiutava i più poveri, i moribondi, i lebbrosi e soprattutto i poveri di spirito. Ha sfidato i potenti e i governanti della Terra ricordandogli i crimini da loro commessi nei confronti della povertà. Ella poneva la celebrazione della santa messa, la preghiera, il sostegno degli altri prima di tutto. 



Papa Francesco pronuncia la formula di canonizzazione di Santa Madre Teresa di Calcutta e dal silenzio della piazza scroscia un commosso e sentito applauso. Lo stesso si alza quando il reliquiario della santa, formato da una croce immersa in un cuore dai colori bianco e blu che richiamano il suo abito, viene posizionato vicino all’altare ed esposto alla piazza. Madre Teresa da oggi appartiene agli onori della chiesa. La sua devozione fu modello per migliaia di religiosi e cristiani. Ha iniziato la sua opera caritativa più di 60 anni fa, nei bassifondi di Calcutta, città più povera e la più popolosa dell’India, e ha continuato a toccare il cuore di persone in tutto il mondo. Madre Teresa è nata Agnes Goinsha da genitori albanesi a Skopje, in quella che era allora parte dell’impero ottomano ed è ora la Macedonia, il 26 agosto 1910. Nel 1929, fu trasferita a Calcutta come novizia dell’ordine Loreto ed ha insegnato geografia nella scuola del convento. Venti anni più tardi, riuscì ad aprire la sua prima scuola nei bassifondi di Calcutta. Fondò poco dopo il suo ordine di Missionarie della Carità, che forniva alloggio agli abbandonati, agli emarginati, alle vittime di povertà e di malattie in tutto il mondo. Consumata nel fisico nel 1997 Madre Teresa si spegneva.



Un anno dopo la sua morte, gli arcivescovi hanno sollevato la questione della sua santità. Il processo di beatificazione è iniziato un anno dopo. La vita e le virtù della persona sono stati esemplari e hanno rappresentato una guida spirituale e forza. Fu insignita del premio Nobel per la Pace nel 1979. Nel suo viaggio ha intrapreso molti progetti diversi, percorrendo sempre nuove strade misericordiose. Madre Teresa ha servito come un esempio vivente dell’ amore e della misericordia di Dio. Nelle sue stesse parole, Madre Teresa incoraggiava tutti noi ad abbracciare la misericordia e farne la nostra vocazione, farne un dono di Dio ed usarla come ispirazione per la nostra vita. Ha dato rifugio ai morenti, ai bambini abbandonati e queste genti, scartate dalla società, hanno trovato conforto nel calore che lei irradiava. Durante la cerimonia sono stati letti passi della Bibbia e del Vangelo. La prima lettura ci testimonia che in Cristo è la saggezza, perché Cristo possiede la verità che ci guida e che ci illumina. I protagonisti della nostra vita sono solo due: Dio e noi stessi. Noi uomini abbiamo il compito di riconoscere e seguire la volontà di Dio, chiave della sapienza. In Cristo tutte le differenze sociali ed economiche sono appianate, recita invece la seconda lettura. Al temine della cerimonia la gente si disperde commossa e con una nuova santa nel cuore: Santa Teresa di Calcutta.



La grande Messa di canonizzazione per Santa Madre Tersa di Calcutta sta per cominciare a Roma in Piazza San Pietro alla presenza di quasi un milione di fedeli: la grande piccola suora albanese entra nel novero dei santi e protettori della Chiesa Cattolica, in diretta e con la celebrazione presieduta da Papa Francesco all’interno degli eventi per il Giubileo della Misericordia. La messa e la grande festa per questa nuova importante santa cattolica, si inserisce all’interno del Giubileo degli operatori e dei volontari della misericordia, in questi giorni a Roma e presieduto da AsiaNews dedicato proprio a Madre Teresa, la fondatrice delle Missionarie della Carità. Durante la messa di oggi – che inizia tra pochissimo alle ore 10.30 – si pregherà per i poveri e gli ultimi della terra, come faceva e testimoniava nella sua vita la santa di Calcutta. Come annuncia Radio Vaticana, nel corso della Santa Messa ci sarà una preghiera in Bengali pronunciata preghiera per i governi che difendano la vita e la dignità di ogni persona, mentre in cinese si pregherà per i cristiani perseguitati.

Saranno centomila i fedeli presenti alla Messa tenuta da Papa Francesco per la canonizzazione da Piazza San Pietro di Santa Madre Teresa di Calcutta. Roma è stata letteralmente blindata proprio per la presenza di tanti fedeli e non solo quelli che seguiranno direttamente la Santa Messa perchè oltre a loro saranno presenti altre centinaia di migliai di fedeli che seguiranno la cerimonia direttamente da viale della Conciliazione oppure dalle aree che sono limitrofe all’evento. La Santa Messa sarà trasmessa in cinque continenti e saranno collegate ben centoventi televisioni. Sarà il Cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ad officiare a partire dalle ore dieci la Santa Messa. E’ davvero un evento molto atteso perchè Santa Madre Teresa è sicuramente uno dei grandi esempi della storia dell’umanità di come una vita possa essere passata nel dono al prossimo, nell’aiuto alla povertà e alla sofferenza. Sicuramente quest’atto dovuto renderà eterna la figura di una donna incredibile con la Canonizzazione che regalerà emozione ai molti fedeli pronti a seguirla da vicino anche in questa ennesima tappa della sua indimenticabile vita.

Oggi è un giorno grande per la Chiesa mondiale: Madre Teresa di Calcutta diventa santa, proclamata con la Santa Messa di canonizzazione da Piazza San Pietro a Roma, presieduta da Papa Francesco dopo l’annuncio lanciato la scorsa primavera. Un evento mondiale per una donna che ha suo modo ha cambiato la storia dell’umanità, del rapporto con i poveri e gli umiliati e della testimonianza dell’amore di Cristo verso anche l’ultimo degli uomini o delle donne. Una donna diventata Premio Nobel per la Pace nel 1979 e nel 2003 proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II, molto amico della piccola suora albanese. Le Missionarie della Carità oggi festeggiano la loro grande Santa, un esempio non formale di rapporto con l’umano e la realtà disagiata che riporta tutti all’estrema radicalità del messaggio cristiano: povertà, perdono e misericordia. Proprio su queste note si dispiega il messaggio di Papa Francesco proprio sulla canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta – invitato a padre Bernardo Cervellera, direttore di AsiaNews, in occasione del simposio internazionale organizzato di recente a Roma, presso la Pontificia Università Urbaniana. «Testimone privilegiata di carità e di generosa attenzione ai poveri e agli ultimi, contribuisca a portare sempre più Cristo al centro della vita e a vivere generosamente il suo Vangelo nel continuo esercizio delle opere di misericordia per essere costruttori di un futuro migliore, illuminato dallo splendore della verità», scrive Bergoglio.

Madre Teresa di Calcutta e la rivoluzione della tenerezza, è di questo che parla Papa Francesco nella sua chiusura: «Madre di ogni consolazione, affinché i devoti di madre Teresa, imitandone l’ardore apostolico, possano attuare quella rivoluzione della tenerezza iniziata da Gesù Cristo con il suo amore di predilezione ai piccoli»: l’affetto e la testimonianza di questa piccola donna albanese che ha salvato centinaia di vite umane resteranno scolpite nella memoria. Una santa che in tanti hanno ammirato e tanti ancora devono conoscere: oggi si tiene la sua canonizzazione, anche se per chi l’ha conosciuta rappresentava uno sguardo di amore “santo” già in vita. La Santa Messa oggi si terrà alle ore 10.30 in Piazza San Pietro a Roma, con 100mila biglietti previsti per l’accesso alla piazza, con la folla dei fedeli che sarà molto più grande ovviamente e prenderà tutta Via della Conciliazione. Come riporta il sito di Aletheia, ecco il programma dettagliato dei prossimi appuntamenti dedicati a Santa Madre Teresa di Calcutta: “Sarà sempre la basilica lateranense a ospitare dal pomeriggio di lunedì 5 (ore 16-18) a martedì 6 settembre (ore 7-18) la venerazione delle reliquie di Santa Teresa di Calcutta. Venerazione che proseguirà mercoledì 7 e giovedì 8 settembre nella chiesa dei Santi Andrea e Gregorio al Celio, dalle 9 alle 18, con la possibilità di visitare la stanza di Madre Teresa nel convento di San Gregorio (ore 8.30-18)”. Dalle ore 9.30 di oggi invece Tv2000 seguirà ogni istante dalla piazza della Capitale con il programma il ‘Diario di Papa Francesco’ accompagnerà fedeli e spettatori alla canonizzazione di Madre Teresa e la messa delle ore 10.30 celebrata da Papa Francesco. Sarà disponibile anche una diretta streaming live dell’evento, sempre sul sito di Tv2000 o dal canale ufficiale YouTube del Vaticano.