Il caso di Lorys Stival, secondo l’accusa ucciso dalla madre Veronica Panarello, negli ultimi giorni ha toccato nuovamente il cuore dell’Italia in seguito alle difficoltà incontrate dal padre Davide, dopo la perdita del lavoro. Nel frattempo, si avvicina sempre di più la data della nuova udienza del processo a carico di Veronica Panarello, prevista per il prossimo 26 settembre e, come sottolinea anche il sito Urban Post, tutto sembra far pensare ad una condanna alle porte a carico dell’imputata. Dopo il secondo “no” del Gup ad un confronto tra la madre del piccolo Lorys e sua presunta assassina ed il suocero Andrea Stival, dalla stessa accusato del delitto, non ci sarebbero più dubbi sul fatto che la magistratura inquirente ritenga il nonno della piccola vittima del tutto estraneo all’omicidio avvenuto la mattina del 29 novembre di due anni fa. A sostenere la tesi della condanna ormai alle porte è stata anche la criminologa Roberta Bruzzone che, sulle pagine del settimanale Giallo nei giorni scorsi aveva dichiarato: “La condanna (come minimo a 30 anni) si fa più vicina”.



Non trova pace la famiglia del piccolo Lorys Stival, ucciso il 29 novembre 2014 e per il cui delitto è a processo la madre Veronica Panarello. Questa volta, a finire al centro dell’attenzione non sono le numerose versioni ormai poco credibili della donna, che continua a professarsi innocente, ma il futuro del marito Davide Stival. Dopo la tragedia in seguito alla perdita del primogenito, l’uomo aveva perso il suo posto di lavoro, ma fortunatamente gli era venuto in soccorso il Comune offrendogli una occupazione in qualità di autista dall’ex sindaco di Vittoria. Con l’arrivo del nuovo primo cittadino, Giovanni Moscato, le cose sono cambiate: “Davide Stival non sarà riassunto dal comune di Vittoria come autista”, aveva annunciato Moscato. Ora, a scendere in campo pronto a sostenere il padre di Lorys e marito di Veronica Panarello è stato anche consigliere comunale del Pd di Vittoria, Sarà Siggia, come riporta Giornale di Sicilia. Il consigliere avrebbe lanciato un appello proprio al neo sindaco di Vittoria, sostenendo: “Riassumete Davide Stival, deve stare vicino a suo figlio”. Siggia ha quindi aggiunto: “Vittoria si è intestata un alto atto di solidarietà con l’assunzione temporanea di Davide che è un ragazzo d’oro travolto da una tragedia più grande di lui. Ecco che mi appello al nuovo sindaco affinché sia riassunto in modo che possa stare vicino al figlio più piccolo. È un atto d’amore che va fatto”.



Continua ad abbattersi una nuvola nera sulla famiglia di Veronica Panarello. Questa volta tuttavia non è la donna a tornare in vista fra le pagine di cronaca, ma il marito Davide Stival. Il padre del piccolo Loris Stival, ucciso in modo barbaro nel novembre del 2014, si è ritrovato infatti di fronte ad un secco no da parte del Sindaco di Vittoria riguardo al prolungamento del proprio contratto. Si tratta infatti di una durata di appena un anno, per un lavoro come autista di Giuseppe Nicosia, oggi ex Sindaco della cittadina siciliana. Con l’entrata invece del nuovo Sindaco Giovanni Moscato, riporta Ragusa News, non ci sarebbe più spazio per Stival, legato strettamente alla presenza di Nicosia nella giunta comunale del paese. Non è tuttavia l’unico motivo che ha portato il Primo Cittadino a decidere di non riassumere Stival: già all’epoca aveva classificato “mediatica” la sua assunzione, avvenuta pochi mesi prima che la caampagna elettorale di Nicosia volgesse al termine. Secondo quanto dichiarato da Moscato, se avvallasse la richiesta di Davide Stival, marito di Veronica Panarello, farebbe anche un torto a tutti quei padri di famiglia che vivono a Vittoria e che si ritrovano in difficoltà. Nello staff voluto dal neo Sindaco non ci sarebbe inoltre spazio per alcun autista, dato che è stata messa a disposizione dello staff un’unica auto. Tuttavia Nicosia non ha voluto abbandonare del tutto Davide Stival, tanto da decidere di cercare per l’uomo un’altra soluzione che esuli dall’ente. 

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