In diretta a Pomeriggio 5 ha parlato sul Delitto di Garlasco uno dei testimoni chiave che ora potrebbe rivelarsi un vero boomerang contro Andrea Sempio: «io quel giorno alle ore 8 del mattino vidi una persona chinata su una bicicletta davanti alla villetta di Chiara Poggi. Come dissi all’epoca, ma sono stato sempre un po’ travisato, non ho mai detto che si trattasse di una donna, bensì che “poteva anche trattarsi di una donna”, ma non vedevo bene e avrebbe potuto benissimo essere anche un uomo». Così parla Pietro Emilio Franchioli, in diretta da Barbara D’Urso, sul caso del delitto di Garlasco: secondo il testimone, che ha raccontato due anni dopo quanto visto perché scoperto solo in un secondo momento che a quel ora presta del mattino Chiara Poggi era già stata uccisa, potrebbe trattarsi di chiunque e probabilmente potrebbe aver avuto anche in capelli lunghi. «Di sicuro è che era vestita di colori scuri ed era chinata su una bicicletta la persona che vidi davanti alla villetta dei Poggi». Verificare ora se questa persona potrebbe trattarsi di Andrea Sempio sarà il compito degli inquirenti, tornati sul caso di Garlasco qualche mese dopo la condanna definitiva ad Alberto Stasi per l’omicidio della sua fidanzata.



Anche a Pomeriggio 5 torna il caso di Chiara Poggi con il delitto di Garlasco che ha infiammato di nuovo le cronache dopo le clamorose novità sulle tracce di dna di Andrea Sempio, amico della ragazza uccisa e per cui è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi. Il Giorno ha riportato oggi alcune frammenti della versione di Sempio nel lontano 2007, quando era stato interrogato come persona informata sui fatti: «Conoscevo Chiara Poggi solo di vista in quanto non l’ho mai frequentata, io sono amico del fratello. Sapevo che la ragazza aveva un fidanzato ma io non l’ho mai incontrato e non so proprio chi sia. Poggi Marco non mi ha mai riferito di alcunché di particolare del rapporto sentimentale della sorella». Sulle chiamate a casa Poggi, fatte dallo stesso Andrea Sempio aveva provato a rispondere in questo modo: «Le telefonate che risultano in entrata sull’utenza domestica della famiglia Poggi e inviate dal numero… sono state da me effettuate in quanto sono amico di Marco Poggi. Più precisamente mi ricordo che ho chiamato una prima volta con il mio cellulare e siccome ho memorizzato sulla rubrica telefonica sia il numero di casa che quello del portatile di Marco ho sbagliato a inviare la chiamata, per cui ho comunicato con il numero di casa Poggi. Ho parlato con Chiara Poggi, sorella di Marco, alla quale chiedevo di Marco e lei mi rispondeva che era in vacanza per cui terminavo la conversazione», riportano i colleghi de Il Giorno.



Oggi a Pomeriggio 5 sul caso di Garlasco parlerà un testimone che potrebbe rivelarsi un fattore chiave per la difesa di Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di Chiara Poggi. Un pensionato di Garlasco, che passava vicino alla villetta dei Poggi ha raccontato a Giallo e tra poco lo riporterà anche a Pomeriggio 5 in diretta con Barbara D’Urso, come il giorno dell’omicidio vide una donna con i capelli lunghi allontanarsi in bici dalla villetta. La chiave starebbe però in un particolare che potrebbe aver travisato il pensionato: se infatti invece che una donna avesse visto Andrea Sempio, il nuovo indagato sul Delitto di Garlasco, dato che all’epoca portava i capelli lunghi? All’epoca Pietro Emilio Franchioli aveva detto “cercare una donna per l’assassinio di Chiara Poggi”, ma alla luce delle novità di questi giorni clamorosamente potrebbe riaprirsi un nuovo fronte di un processo praticamente infinito.

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