Si chiude bene l’allarma scattato oggi pomeriggio al Tribunale di Milano: l’ex pm Gherardo Colombo ha convinto dopo un lungo colloquio un uomo che voleva gettarsi da un’impalcatura del Palazzo di Giustizia milanese. Decisivo proprio l’intervento dell’ex pm protagonista della stagione di Mani Pulite, assieme al pm Alberto Nobili: Dopo un lungo colloquio con i due magistrati, l’uomo, che si è definito un perseguitato della giustizia, è tornato sui propri passi, ha avvicinato il pm Nobili e si è stretto con lui in un forte abbraccio. L’uomo è dunque rientrato, attraverso una finestra, all’interno di Palazzo di giustizia. Attorno alle 14.30 un uomo con uno zainetto e una felpa con cappuccio in testa si è arrampicato su alcune impalcature del tribunale di Milano minacciandosi di buttarsi di sotto perché “perseguitato da 12 anni dalla giustizia italiana”. Come riporta Repubblica, «I vigili del fuoco hanno raggiunto l’uomo per convincerlo a desistere, sono saliti sull’impalcatura anche un ufficiale dei carabinieri e una psicologa probabilmente che è rimasta qualche minuto sola con l’uomo. Presente anche la polizia. “Non si risolvono così i problemi”, si è sentito dire mentre erano in corso le trattative, “andatevene via, andatevene via”». Solo l’arrivo di Colombo, che pare fosse stato richiesto proprio dall’uomo tentato suicida, ha convinto la persona dall’identità ancora sconosciuta a scendere dall’impalcatura, distogliendolo definitivamente dalla folle idea di gettarsi nel vuoto.