Continuano ad esserci problemi importanti legati alla neve e al freddo in Italia con la conseguenza chiusura di diverse scuole. Situazioni particolari si vivono anche in Campania nella provincia di Salerno. Sono diversi anche i problemi legati alle condutture dell’acqua sempre dovuto alla rigidità del tempo come riportato dal sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo. Le scuole rimarranno chiuse ancora domani 11 gennaio 2017 nei seguenti comuni come riportato da Meteoweb.eu: Laurino, Bellosguardo, Sacco, Piaggine, Caggiano, Sala Consilina. Staremo a vedere quando saranno ristabilite le situazioni e quando tornerà la normalità in questo senso.



 Scuole chiuse anche oggi a Pescara dopo che già da ieri migliaia di studenti erano rimasti a casa a causa delle abbondanti nevicate abbattutesi sulla città. A stabilire la chiusura degli istituti di Pescara è stato il sindaco Marco Alessandrini attraverso un’ordinanza che, come riferisce l’Ansa, ha comportato lo stop di “di nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie”. Nella giornata di ieri a restare chiuse, dietro sollecitazione del Presidente della Provincia, Antonio Di Marco, erano stati gli istituti superiori in ragione delle difficoltà logistiche incontrate dagli studenti dell’entroterra nel raggiungere gli edifici scolastici a causa della neve. La decisione è stata comunicata alle ore 7:39 sulla pagina Facebook del comune di Pescara ma è stata definita da molti utenti oltre che poco tempestiva anche sproporzionata in considerazione del fatto che in città è già vigente l’obbligo di circolazione con gomme termiche o catene a bordo.



Le temperature rigide e l’assenza di un adeguato impianto di riscaldamenti in molti istituti ha fatto sì che in questi giorni molte scuole restassero chiuse per decisione degli stessi presidi o delle autorità locali. Nella giornata di ieri, come riportato da Il Corriere della Sera, è successo anche che i dirigenti scolastici decidessero di rispedire a casa gli alunni che si erano presentati a scuola. È quanto accaduto a Bergamo, dove il blocco delle caldaie ha convinto la preside della scuola Vittorio Emanuele a sgomberare le aule, dov’erano presenti circa 1250 studenti. Questa la spiegazione della preside Lorena Peccolo, evidentemente apprezzata dagli alunni della sua scuola:”Alle 10, non avendo raggiunto i 18 gradi previsti per legge, ho mandato i ragazzi a casa. Sono rimasti gli insegnanti per i colloqui già programmati con i genitori, e nel pomeriggio si sono svolti regolarmente gli scrutini”. Una situazione, dunque, che costringe spesso i dirigenti scolastici ad operare in assoluta autonomia.



L’allarme maltempo di queste ore previsto a Matera ha comportato la chiusura delle scuole, così come a Potenza, per quanto riguarda la Basilicata. Scuole chiuse non solo nella giornata di oggi ma anche in quella di domani, come hanno annunciato i Sindaci dei due Comuni ieri mattina. In questo momento, ha spiegato Dario De Luca a La Gazzetta del Mezzogiorno, la priorità è sgomberare strade e marciapiedi, soprattutto per quanto riguarda le aree in prossimità delle scuole. Il freddo di questi giorni ha inoltre prodotto dei danni all’impianto di riscaldamento di alcuni istituti, che andranno quindi controllati al più presto. In miglioramento invece le strade di collegamento fra città e campagne, una delle zone più colpite da forti quantità di neve. Per quanto riguarda Matera, i cumuli più grossi e la riapertura di statali e provinciali verrà effettuata dal Genio militare nelle prossime ore. Il freddo ha inoltre provocato dei danni importanti agli impianti di sollevamento ed alle condotte idriche, lasciando così i residenti di diverse contrade completamente senza acqua.

Gli studenti resteranno a casa anche domani a causa delle scuole chiuse nelle regioni coinvolte dal maltempo e dalla neve. Sono vari infatti i comuni che hanno già previsto di prolungare la chiusura degli istituti scolastici già avvenuta oggi in quello che sarebbe dovuto essere il primo giorno di lezioni dopo lo stop per le vacanze di Natale. Ma le nevicate impreviste che hanno colpito in particolare le regioni dell’Adriatico e quelle del sud Italia hanno imposto la precauzione delle scuole chiuse. Studenti.it pubblica con un aggiornamento live l’elenco delle scuole chiuse domani martedì 10 gennaio 2017 e anche mercoledì 11: l’ondata di maltempo con neve è infatti prevista fino a metà di questa settimana. Per quanto riguarda domani in Abruzzo a Pescara saranno chiuse solo le scuole superiori mentre negli altri casi saranno tutti gli istituti di ogni ordine e grado a far restare gli studenti a casa. Le regioni coinvolte dallo stop forzato alle lezioni sono Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata (clicca qui per leggere l’elenco completo).

Per quanto riguarda le scuole chiuse è scoppiata una vera e propria polemica. A Roma infatti il Sindaco Virginia Raggi aveva promesso che i termosifoni sarebbero stati accesi con ventiquattro ore di anticipo rispetto all’apertura delle scuole come riportato su profilo Twitter proprio della Raggi, clicca qui per leggerlo. Una promessa che pare sia stata disattesa. Lasciano abbastanza esterefatti le parole della preside dell’Istituto Pascal di Pomeiza Laura Virliche ha parlato di termosifoni spenti alle ore dodici con i ragazzi che sono stati costretti a uscire prima della fine delle lezioni, definendo quanto accaduto come scandaloso perchè non si può risparmiare su una cosa così importante come i riscaldamenti. Mario Rusconi, presidente dell’associazione nazionale presidi del Lazio, sottolinea: “Agli alunni non sembra vero di poter trovare un pretesto per fare rivoluzione e noi con il 30% delle scuole romane con il problema del riscaldamento e gli studenti con cappotti e berrett in classe diamo un pretesto“.

Scuole chiuse anche domani in alcuni comuni che hanno già emanato ordinanze per tenere gli studenti a casa visto il maltempo che si sta abbattendo su Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia, Campania. Ecco l’elenco pubblicato a metà giornata da Studenti.it, e in continuo aggiornamento sulle scuole chiuse domani martedì 10 gennaio. In Campania: Comune di Piaggine. In Calabria: Gerace. In Abruzzo: Chieti, Lanciano, Ortona, Crecchio, Castelfrentano, Cupello, Santa Maria Imbaro, Fossacesia, San Vito Chietino, Rosciano, Tocco da Casauria, Atri, Vasto, Tollo, Treglio, Atessa, Arielli. In Molise: Campobasso, Mafalda, Casacalenda, Riccia, Ripamolisani, Morrone del Sannio, Ripabottoni. In Puglia: Bari, Manfredonia, Taranto, Grottaglie, Faggiano, Gravina, Triggiano, Laterza, Lizzano, Mottola, Castellaneta, Roccaforzata, Crispiano. Infine anche alcuni comuni della Lucania hanno già disposto la chiusura delle scuole per domani. Dunque sono tanti gli studenti che hanno allungato, causa forza maggiore, le vacanze di Natale di quest’anno.

In molti comuni scuole chiuse oggi e rientro in classe rinviato in varie regioni a causa della neve caduta in maniera eccezionale nei giorni scorsi sulle regioni dell’Adriatico e del sud Italia. I banchi resteranno vuoti ancora per qualche giorno in Abruzzo, Molise, Puglia, Sicilia, Campania: gli studenti allungheranno così le vacanze di Natale. Quella delle scuole chiuse è stata in ogni caso una scelta obbligata per vari sindaci dei comuni che si sono ritrovati inaspettatamente sotto la neve. La scelta è stata sottolineata anche dal ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli che oggi su Facebook ha pubblicato un post di augurio per la ripresa delle lezioni per tutti i ragazzi e le ragazze. Per chi non è ancora tornato dietro i banchi a causa del maltempo il ministro ha scritto: “Per alcune e alcuni di voi il rientro tra i banchi è rimandato di qualche giorno. Il maltempo che si è abbattuto sul nostro Paese ha creato qualche disagio e per questo, responsabilmente, alcune amministrazioni locali e alcuni dirigenti scolastici hanno preferito posticipare il ritorno a scuola, per evitare ogni possibile rischio” (clicca qui per leggere tutto).

L’ondata di maltempo che ha colpito il sud ha imposto ai sindaci di accordare la chiusura di scuole ed università anche per la giornata di oggi, 9 gennaio 2017. In particolare, il sindaco di Campobasso ha annunciato di aver optato per la chiusura degli istituti scolastici, ma anche di aver previsto l’apertura straordinaria delle farmacie. Il turno notturno verrà regolato dall’ordinanza di Antonio Battista, Primo Cittadino e Presidente della Provincia. “A Campobasso la situazione è sotto controllo”, ha rivelato a Sky Tg24, “mentre in provincia alcuni Comuni sono isolati”. Una situazione che dovrebbe essere tamponata non solo dalla sinergia fra vigili del fuoco, prefettura ed autorità, ma anche grazie alla disponibilità di mezzi privati e provinciali. Chiuse le scuole anche in Basilicata, ma solo per quanto riguarda alcuni comuni, fra cui Matera e Potenza. A Roma invece, il sindaco Virginia Raggi ha promosso “operazione scuole calde” per contrastare il ribasso delle temperature. Gli impianti sono stati infatti accesi fra oggi e domani, in modo che le aule non siano troppo gelate in previsione del rientro degli alunni.

Scuole chiuse non solo nel Sud Italia per le abbondanti nevicate: in Abruzzo, infatti, domani non andranno a scuola gli studenti di Pescara, Montesilvano, Fossacesia, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro, Treglio e Vasto. La chiusura durerà fino a martedì 10 gennaio per le scuole di Lanciano, Ortona e Crecchio, mentre a Chieti e Orsogna le scuole resteranno chiuse fino a mercoledì 11 gennaio. L’elenco in questione è ovviamente parziale, perché l’emergenza maltempo è in continua evoluzione. In Campania, ad esempio, dopo Salerno e Benevento è il turno di Avellino. In Molise, invece, stando a quanto riportato da Today, resteranno chiuse le scuole di Bonefro, San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano, Colletorto, Riccia, Casacalenda, Rotello, Montecilfone, Mafalda, Morrone del Sannio, Ripabottoni, Montorio nei Frentani e Ripalimosani. Chiusura fino a martedì 10 gennaio per le scuole di Riccia, Ripalimosani, Mafalda, Casacalenda, Morrone del Sannio, Ripabottoni e Montorio nei Frentani.

Facciamo il punto della situazione sulle scuole chiuse domani per l’allerta meteo: dopo Puglia, Sicilia, Abruzzo, Campania e Molise è il turno, infatti, della Calabria. L’assessore alla pubblica istruzione di Catanzaro, Lea Concolino, e il dirigente del settore, Giuseppina Casalinuovo, hanno disposto con un’ordinanza la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado per domani, lunedì 9 gennaio. Chiusi anche gli istituti superiori, che non erano stati inizialmente presi in considerazione. La decisione è stata presa dopo il confronto intercorso tra il sindaco Sergio Abramo e il presidente della Provincia Enzo Bruno. Un provvedimento necessario anche per verificare prima del ritorno a scuola degli studenti che le condutture degli impianti idrici e di riscaldamento degli edifici scolastici funzionino correttamente. Il freddo intenso, come riportato da Catanzaro Informa, potrebbe aver portato al congelamento delle tubature e di conseguenza all’interruzione del flusso d’acqua nelle scuole. 

Tutte le scuole saranno chiuse in Puglia a causa delle avverse condizioni meteorologiche: ieri è stata disposta la chiusura nel Brindisino, Foggiano, Tarantino e nella provincia Bat, oggi invece arrivano le ordinanze di Bari e Lecce che includono anche le Università. Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha anche scherzato su Facebook con gli studenti pugliesi: «Mi raccomando, sono sicuro che in questi giorni studierete a casa. Un poco» ha scritto, aggiungendo poi una faccina sorridente alla fine del suo messaggio (clicca qui per visualizzare il post). Attività didattiche, lezioni ed esami, sospese all’Università degli Studi di Bari dal 9 al 10 gennaio 2017. Ferma anche l’Università del Salento a causa delle eccezionali condizioni climatiche di questi giorni. La priorità in questo momento, come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, è la sicurezza e, quindi, anche gli studenti sono stati invitati a non muoversi da casa, se non in caso di necessità.

Emergenza neve anche in Sicilia e di conseguenza le scuole resteranno chiuse domani. Nel palermitano sono state, infatti, emesse ordinanze di chiusura delle scuole per lunedì e martedì: lo hanno fatto i sindaci dei comuni di Gangi, Geraci Siculo, Petralia Sottana e Soprana, Blufi, Castellana Sicula, Polizzi Generosa, Caltavuturo, Collesano, Isnello e Caccamo. Lo stesso provvedimento è stato preso in Campania, in particolare dal sindaco di Salerno: l’eccezionale ondata di maltempo che si sta abbattendo in questi giorni ha spinto Vincenzo Napoli a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha preso la stessa decisione: le condizioni meteo sono avverse anche nel capoluogo sannita, dove si invita la popolazione «ad evitare tutti gli spostamenti non indispensabili con particolare riguardo da/verso le zone collinari». Vacanze di Natale prolungate, dunque, per migliaia di studenti per via dell’eccezionale ondata di neve e gelo.