Il caso di Angela Celentano torna centrale nella nuova puntata di Chi l’ha visto – la prima del 2017 – in onda stasera su Rai 3. Un giallo lungo venti anni e che vede ancora molti tasselli poco chiari, a partire dalla pista del Messico la quale resta al momento ancora aperta e che vedrebbe protagonista la giovane Celeste Ruiz. La famiglia non smette di sperare e anche in apertura del nuovo anno, Catello e Maria Celentano hanno affidato a Facebook un loro messaggio in attesa di poter riabbracciare l’amata figlia mai dimenticata. L’obiettivo della famiglia di Angela Celentano ma anche dei pm oplontini e delle autorità messicane è quello di riuscire a mettersi sulle tracce di Celeste e di poter confrontare il suo Dna con quello della bambina scomparsa. Al fine di velocizzare le indagini, come riporta Il Mattino, sarebbero scesi in campo oltre a Mattarella ed all’ex premier Renzi, anche il ministro Orlando – oggi ospite in studio in trasmissione – e il procuratore nazionale antimafia Roberti. Il fine è quello di creare un clima di collaborazione tra le autorità italiane e quelle messicane. Ottimismo e fiducia anche da parte dell’avvocato Luigi Ferrandino, che assiste i genitori di Angela Celentano: “Il lavoro dei magistrati porterà senz’altro a qualche risultato”, si augura.



Per la prima puntata dell’anno a Chi L’ha visto? si torna a parlare di Angela Celentano, 21 anni dopo la scomparsa della piccola bambina sul monte Faito: il caso è ancora aperto, le novità degli ultimi anni restano quelle sulla presunta comparsa di una ragazza messicana, Celeste Ruiz, che aveva scritto alla famiglia per dire “Sono Angela, sono in Messico e sono felice, non cercatemi più”, per poi sparire di nuovo in maniera ancora più misteriosa. Dopo tre anni da quella strana comparsa nel 2013 ancora oggi ci si domanda chi sia realmente Celeste Ruiz e soprattutto se la foto inviata alla famiglia ed effettivamente molto simile a come potrebbe essere oggi Angela Celentano, possa corrispondere alla ragazza messicana. Gli inquirenti erano riusciti a risalire al computer da cui erano partite quelle mail apparteneva a Cristino Ruiz Guzman, un magistrato di Acapulco. Gli inquirenti italiani, una volta arrivati in Messico, avevano però scoperto che l’autore dei messaggi sarebbe José Manuel Vasquez, figliastro di Ruiz, che avrebbe ammesso di essersi inventato ogni cosa per poi ritrattare tutto qualche tempo più tardi.



È d questo inizio 2017 il nuovo appello della famiglia di Angela Celentano alla piccola ormai adulta, se fosse ancora viva, forse sparsa nel mondo: dal Messico all’Italia, il caso di Angela ha sconvolto tutti e questa sera a Chi l’ha visto si torna a parlare e indagare sull’intera complessa vicenda di cronaca che dura da ben 21 anni. E’ Celeste Ruiz la piccola Angela Celentano, ormai cresciuta e finita chissà come in Messico? Nel frattempo la famiglia di Angela ha scritto un una post su Facebook con l’inizio del nuovo anno, confessando: «Inizia un nuovo anno e noi siamo sempre qui ad aspettarti, Come ogni anno il nostro augurio è che questo possa essere quello giusto, l’anno in cui ti potremo riabbracciare», scrivono il post commovente Catello e Maria Celentano mentre le indagini sono ancora in corso, dal 2010 in sostanza. la Procura di Torre Annunziata indaga con un preciso obiettivo: individuare Celeste Ruiz, la ragazza messicana che quasi sette anni fa dichiarò di essere Angela, di trovarsi nello Stato centramericano e di non voler essere più cercata. Da quel momento i pm italiani e le autorità messicane, col supporto dell’Interpol, danno la caccia alla giovane nella speranza di confrontare il suo dna con quello di Angela.



In questi anni il governo italiano si è speso più volte sul caso di Angela Celentano e Celeste Ruiz in un asse Italia-Messico che ancora non ha portato grandi frutti. Questa sera a Chi l’ha visto è presente il ministro della Giustizia Andrea Orlando per provare a dare gli ultimi aggiornamenti al caso di Angela; per velocizzare le indagini sono scesi in campo, oltre a Mattarella, l’ex premier Renzi, il ministro della Giustizia Orlando e il procuratore nazionale antimafia Roberti. Interventi importanti per creare un clima di collaborazione tra le autorità italiane e quelle messicane: nell’ultima ospitata di Orlando alla trasmissione di Rai3, quasi due anni fa ormai, il ministro della Giustizia ebbe a dire come lo stato messicano doveva risposte urgenti e precise sulla vicenda Celeste Ruiz, «Abbiamo espresso al Messico l’interesse del governo italiano ad avere una risposta. Abbiamo segnalato i ritardi e, a nostro avviso, le incongruenze con le quali si erano mosse le autorità giudiziarie messicane. Da parte della nuova procuratrice nazionale ci è stata data assicurazione di una particolare attenzione e anche di una volontà a colmare alcune lacune”, ha aggiunto il ministro, che ha reso noto che si è proceduto a nuova rogatoria internazionale». In questi due anni quali sono state le novità? L’apppuntamento questa sera con Chi l’ha visto, la famiglia di Angela Celentano intanto spera…