Scuole chiuse fino a sabato a Chieti. Nella città abruzzese è stata infatti prorogata la sospensione delle lezioni. Come riporta l’agenzia di stampa Agi saranno chiuse anche domani venerdì 13 e sabato 14 gennaio le scuole di ogni ordine e grado e gli asili nido. La chiusura delle scuole è stata disposta con ordinanza dal sindaco Umberto Di Primio che ha spiegato che “al momento non è ancora possibile garantire la percorribilità in piena sicurezza di molti camminamenti pedonali a causa della copiosa neve caduta durante le precipitazioni dei giorni scorsi, di quella movimentata ed accumulata nelle operazioni di spazzamento nonché a causa del pericolo di caduta di masse nevose e formazione di ghiaccio dai tetti”. Quindi le lezioni saranno ancora sospese e le scuole chiuse. “Per questi motivi, ritenuto di dover adottare ogni idoneo provvedimento a salvaguardia della pubblica e privata incolumità – conclude il sindaco – considerato anche che molti studenti degli istituti superiori provengono dai paesi limitrofi anch’essi interessati dagli eventi atmosferici e quindi dai conseguenti disagi ho disposto, con l’ordinanza n. 104, la sospensione delle attività didattiche per domani e sabato”.



Non solo il maltempo ha reso necessaria la chiusura delle scuole in questi giorni in varie regioni d’Italia. Lazio, Puglia, Sicilia, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise sono le regioni in cui si trovano i comuni i cui sindaci hanno stabilito con ordinanza che le scuole sarebbero rimaste chiuse anche dopo la fine delle vacanze di Natale. Anche oggi sono varie le scuole chiuse a causa del maltempo che si è abbattuto su queste regioni. Ma le scuole sono rimaste chiuse in alcune città anche per un altro problema, quello della mancanza di riscaldamento per le aule. Da Milano a Roma, passando per Bologna, ma anche a Palermo in vari istituti gli studenti sono stati rimandati a casa nei giorni scorsi perché i termosifoni non riscaldavano le aule. Per quanto riguarda la Lombardia, riferisce La Repubblica, i casi di studenti rimandati a casa per il freddo nelle aule si sono verificati a Bergamo, Pavia e anche a Milano dove le scuole chiuse nei giorni scorsi per il freddo sono state il liceo Parini, il tecnico Moreschi e l’istituto Marelli Dudovich.



Anche oggi in vari comuni delle regioni che negli ultimi giorni sono state colpite dal maltempo e in particolare dalla neve. Nel Lazio, a Latina le scuole resteranno chiuse una settimana. Sul sito del comune è stata pubblicata ieri una nota in cui si specifica che “il Sindaco Damiano Coletta ha ritenuto improrogabile emettere un’ordinanza (n° 1/2017) con cui dispone la chiusura delle scuole di competenza comunale per sette giorni, eventualmente prorogabili, laddove i dirigenti scolastici ravvisassero l’inagibilità dei locali per il mancato funzionamento degli impianti. Questo è l’elenco, aggiornato da Studenti.it, delle altre regioni con tutti i comuni in cui i sindaci hanno disposto con ordinanza la chiusura delle scuole. In Molise scuole chiuse a: Campobasso, Ferrazzana, Torella del Sannio, Mafalda, Pietracatella, Frosolone, Riccia, Roccavivara, Baranello, Tavenna, Cercemaggiore, Petrella, Trivento, Oratino, Spinete. In Basilicata scuole chiuse a: Matera, Latronico, Stigliano, Bella. In Calabria scuole chiuse a: Campana, Serra San Bruno, Cetraro, Corigliano Calabro. In Campania scuole chiuse a: Teggiano, Padula, Vallo della Lucania, Monte San Giacomo, Pollica, Casalbuono, Petina, Sanza, Laurito. In Sicilia scuole chiuse a: Troina, comuni della Valle Alcantara. In Abruzzo scuole chiuse a: Chieti, Cupello, Vasto, Orsogna, Pollutri, Fossacesia, Mozzagrogna, Santa Maria Imbaro, Castel Frentano, Monteodorisio, Montazzoli, San Vito Chietino, Celenza sul Trigno, Furci, Gessopalena, Ripa Teatina, Rocca San Giovanni, Roccascalegna, Treglio, Crecchio. In Puglia scuole chiuse a: Gravina, Ruvo di Puglia, Acquaviva delle Fonti.



Sono state chiuse solo due giorni in più rispetto alla pausa natalizia le scuole a Bari. Dopo il post fake circolato ieri online su un possibile prolungamento della chiusura degli istituti a causa del maltempo, il sindaco Antonio Decaro ha annunciato la riapertura delle scuole. E oggi, giorno in cui gli studenti sono rientrati in classe per il primo giorno di lezione del nuovo anno, Decaro ha voluto fare il giro degli istituti. Una visita che ha raccontato lui stesso ieri su Facebook: “Le temperature sono basse, in questi giorni in città abbiamo avuto anche la neve, ma oggi a Bari le scuole erano raggiungibili. Capisco che per qualcuno è stata dura tornare a scuola dopo 19 giorni di vacanza ma a tutti quelli che si stanno lamentando sui social network in queste ore, ricordo che studiare e andare a scuola è un diritto che ci siamo conquistati tanti anni fa”. Decaro a poi aggiunto a proposito delle scuole che sono state chiuse nei giorni scorsi che “un sindaco non può chiudere le scuole se non per motivi di tutela della pubblica incolumità, come avvenuto nei giorni scorsi a seguito dell’allerta meteo delle autorità di Protezione Civile. La carenza del personale docente o il disagio per gli studenti pendolari non rappresentano per un sindaco il presupposto normativo per chiudere le scuole!”. Poi ha raccontato così la sua visita agli istituti: “Sono in giro in città da stamattina alle 5:00, ho visitato tante scuole e ho incontrato ragazzi e bambini, nei diversi quartieri della città e siamo intervenuti subito nei pochi edifici dove ci sono state disfunzioni anche sugli impianti termici. Tante emozioni anche oggi (…) Fare il sindaco è il mestiere più bello del mondo” (clicca qui per leggere tutto).