Nelle ultime ore ha fatto sicuramente molto rumore la storia che è arrivata da Pontelangorino in provincia di Ferrara dove un sedicenne ha fatto uccidere i suoi genitori da un amico. Ha parlato il suo avvocato Gloria Bacca che è stata nominata difensore d’ufficio. Le parole sono state riportate dalla Repubblica nella sua versione online: “Non so come la pensano gli investigatori, ma per me è una persona che ha grande bisogno di aiuto. Non è stato un brutto voto, ma tutto è accaduto per un motivo molto più complicato”. Il paesino ovviamente è in stato di shock anche perchè ci troviamo di fronte a una realtà solida che ha sempre vissuto in maniera semplice e senza problemi di questa tipologia. Staremo a vedere se arriveranno delle nuove scelte nei confronti del ragazzo che aveva promesso mille euro all’amico per uccidere i suoi due genitori.



Il pubblico ministero ha chiesto undici anni di reclusione per Denis Verdini, il senatore di Ala imputato nel processo per il crac della banca Credito Cooperativo Fiorentino e per truffa ai danni dello Stato per i finanziamenti alle società editoriali di cui era a capo. “Denis Verdini ha utilizzato il Credito Cooperativo Fiorentino come un bancomat. Ha soddisfatto interessi personali e dei suoi amici in affari, seguendo un disegno di sistematica espoliazione della banca. Il movente? Duplice: denaro e potere”, questo, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, è stato quanto detto in aula durante il processo. Denis Verdini, accusato di bancarotta fraudolenta e truffa allo Stato, non era presente in aula (per la prima volta dall’inizio del processo) ed è imputato insieme ad altre 43 persone. Verdini ha sempre respinto le accuse fatte dal pubblico ministero. È stato a capo della banca Credito Cooperativo Fiorentino per vent’anni.



È stato approvato l’esame della proposta di legge sul FattoreFamiglia dal Consiglio regionale della Lombardia. La proposta, fatta dal Forum delle associazioni familiari della Lombardia, consiste in una non tassazione delle spese che servono per il mantenimento della famiglia. Già sperimentata in alcuni Comuni, adesso il Consiglio regionale lombardo ne ha calendarizzato la discussione. “Perché la legge non si limiti ad essere una semplice dichiarazione d’intenti è necessario che sia ben definito cos’è il FattoreFamiglia tenendo conto delle esperienze dei comuni che già lo applicano con il coinvolgimento delle associazioni familiari. Dovrà inoltre essere prevista una sorta di premialità ai comuni che lo applicheranno. Altrimenti il rischio è di approvare un bel principio che senza una indicazione di contenuto e senza alcuna obbligatorietà o convenienza non sarà applicato o non avrà alcun effetto concreto” , dice Nino Sutera, presidente del Forum regionale della Lombardia.



Arriverà fino alla cassazione il processo Eternit Bis: il caso è stato impugnato dalla procura di Torino e dalla procura generale del Piemonte dopo che il tribunale della città aveva derubricato l’accusa di omicidio da volontario a colposo. Il passato processo venne addirittura archiviato, cosa che non ha mai dato pace alle famiglie delle 258 vittime dell’amianto: il caso Eternit è stato giudicato come il più grosso processo riguardante disastri ambientali della storia. I due alti dirigenti della multinazionale Eternit Spa – Stephan Schmideiny e Louis De Cartier – avevano disperso nell’ambiente le fibre di amianto e avevano omesso le cautele antinfortunistiche negli stabilimenti di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli. Il loro comportamento causò non solo un disastro ambientale senza precedenti, ma anche la morte di centinaia di persone. Dopo l’archiviazione del primo processo e l’assoluzione dei due dirigenti, il caso Eternit è stato riaperto e sta per arrivare nuovamente in Cassazione.

Alta tensione a Pitti Uomo per una valigetta abbandonata proprio nei pressi dell’ingresso principale della sede della manifestazione fiorentina. Subito alta la soglia di attenzione per via degli attentati terroristici che hanno insanguinato tutta Europa, sono scattati prontamente i controlli che in questo caso hanno comunque escluso la presenza di un ordigno all’interno della valigia. Nella Fortezza Basso si sta svolgendo il salone della moda maschile e si temeva appunto che la valigetta potesse nascondere una minaccia. L’allarme bomba è scattato, gli artificeri hanno affrontato la cosa con un cannoncino ad acqua, scoprendo che dentro la ventiquattrore c’erano solo delle carte. Efficientissima anche la procedura di isolamento dell’area, pur se in una zona nevralgica della location, l’area di ingresso, l’esterno dei padiglioni degli stand degli espositori e le biglietterie erano isolate e circa un centinaio di persone allontanate senza creare situazioni di panico o rischi per l’ordine pubblico.

Misterioso caso a Brescia, dove il cadavere di una donna decapitata è stato trovato in un palazzo di piazza Vittoria, nella tromba delle scale condominiale.. La testa era accanto al copro. La vittima è una donna di 56 anni, le indagini al momento non escludono alcuna ipotesi, tra cui il suicidio. Potrebbe3 essersi gettata dalla tromba delle scale o essere stata spinta. La testa è stata mozzata dall’urto violento contro la ringhiera delle scale.

E’ emergenza donazioni sangue a Milano e in Lombardia. Il picco influenzale che ha messo a letto decine di migliaia di persone colpisce anche molti degli usuali 270mila donatori in questo modo mandando in tilt i rifornimenti necessari per trasfusioni e operazioni urgenti. L’azienda regionale dell’emergenza ha invitato gli ospedali a usare “con prudenza” le scorte per non rischiare di rimanere senza, sono molti i medici che stanno dando loro sangue in questi giorni. Al San Raffaele e al Policlinico il professor Santoleri responsabile del centro trasfusioni ha rivolto un appello ai dipendenti e ai 3mila studenti che sono iscritti all’università Vita-Salute del San Raffaele affinché facciano donazioni. Tantissimi quelli che si sono recati a donare. La situazione è comunque grave: stanno finendo le scorte del gruppo 0 positivo e negativo. Bloccati e rinviati tutti i trapianti importanti, fegato e cuore.

Un uomo di 35 anni, originario della Somalia, è morto oggi nell’incendio di un capannone a pochi chilometri da Firenze, Sesto Fiorentino. Si tratta di una struttura che faceva parte dell’ex mobilifici Aiazzone dove vivono quasi un centinaio di extracomunitari. L’incendio sarebbe divampato verso le 22 di ieri sera, gli occupanti si sono dati alla fuga ma l’uomo è stato trovato senza vita, soffocato dai fumi, dai vigili del fuoco. Dentro, materassi, cucine da campo, tende, coperte. Probabilmente una stufata per riscaldarsi ha dato il via al devastante incendio, oppure un corto circuito. Il capannone andato in fiamme era stato sgomberato lo scorso dell’anno dalle forze dell’ordine per ordine del prefetto, ma poi i profughi sono tornati ad occuparlo.

La Corte Costituzionale ha respinto la richiesta di consultazione referendaria legata all’abolizione dell’articolo 18, introdotta sulle nuove regole sul lavoro, conosciute come “Jobs Act”. Sempre nella stessa udienza, ritenuti invece ammissibili le richieste fatte per indire un referendum sui sistemi di pagamento alternativi, i voucher, e sulla responsabilità solidale in tema di appalti. Soddisfazione, anche se parziale, è stata espressa da Susanna Camusso, leader della Cgil, organizzazione sindacale che si era fatta promotrice dei referendum. La Camusso ha infatti sottolineato come la decisione del “tutto politica” della Suprema Corte, è stata quella di non considerare le oltre 3 milioni di firme raccolte per ripristinare le regole legate al licenziamento. Le consultazioni referendarie per i quesiti ammessi saranno probabilmente effettuate in primavera, è invece intenzione della Cgil di rivolgersi alla corte di giustizia europea per il referendum respinto.

È stato sottoposto a un piccolo intervento cardiaco, il premier Paolo Gentiloni, che si era sentito male ieri al suo ritorno da Parigi. Gentiloni una volta atterrato a Roma è stato trasportato immediatamente al policlinico Gemelli, qui una coronografica ha convinto i sanitari ad effettuare un intervento di angioplastica ad un vaso periferico del cuore. Il presidente Mattarella informato direttamente dal Presidente del Consiglio ha monitorato attentamente la situazione, e ha espresso il suo piacere quando il primario di cardiologia ha comunicato che l’intervento era ottimamente riuscito. Il premier che per il momento è ricoverato nell’unità di terapia intensiva del nosocomio capitolino, rimarrà in osservazione per qualche giorno, potrebbe rientrare al lavoro già lunedì prossimo.

Una parziale ammissione quella che Donald Trump ha fatto durante una conferenza stampa, da presidente eletto. Il magnate americano che ha incontrato i giornalisti all’interno della “Trump Tower ” ha infatti riconosciuto l’esistenza in alcuni casi di interferenza di hacker russi, in situazioni legate al voto per le presidenziali, ma ha definito quest’ultime del “tutto ininfluenti per il risultato finale”, che lo ha decretato presidente americano. Sempre durante la stessa conferenza stampa confermata la volontà di erigere un muro di protezione della frontiera americana con il Messico, cosi come confermata la volontà di cercare di abrogare la nuova legge sanitaria varata da Obama e conosciuta come “Obamacare”. In quest’ultimo caso il futuro presidente ha affermato, che l’intero sistema previdenziale e sanitario sarà riformato in maniera abbastanza corposa.

Immediata risoluzione del giallo di Pontelangorino, paese di poco più di 1.000 abitanti in provincia di Ferrara, che ieri ha vissuto il dramma di un duplice omicidio. Gli investigatori hanno fermato il figlio della coppia assassinata brutalmente a colpi d’ascia, un giovane di 16 anni forse spinto dall’odio derivante dai continui rimproveri per i brutti voti a scuola. I carabinieri hanno fermato inoltre un amico del giovane, un 17enne della zona, quest’ultimo avrebbe agito aiutando l’assassino, con la promessa di ricevere 1.000 euro. Nella conferenza stampa degli investigatori è stato sottolineato come durante i primi interrogatori i due giovani non abbiano espresso nessun sentimento di pentimento per l’orrendo delitto.

È ottimamente riuscito l’intervento per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro di Matteo Perin. L’operazione effettuata quest’oggi nella clinica romana Villa Stuart, è stata compiuta dal primario della struttura, il professor Mariani. Ed è stato lo stesso luminare che alla fine dell’intervento ha incontrato i giornalisti, per sottolineare come la ricostruzione è andata come da programma, lo stesso dottore nella conferenza stampa che ha seguito l’operazione, ha stimato i tempi del recupero del forte giocatore: all’incirca in novanta giorni. Perin che si era infortunato nell’ultimo turno di campionato, ha rassicurato i suoi tifosi con un lungo post sui suoi profili social, assicurando che farà tutto il possibile per accorciare ancora di più i tempi di recupero indicato dai sanitari.

Dopo la vittoria di ieri del Napoli sullo Spezia, il cartellone di coppa Italia accoglie la Fiorentina, che oggi grazie a un contestato rigore ha battuto il Chievo per 1 0. La gara non è stata una bella gara, con molti falli a centrocampo e con bel nove cartellini, di cui due rossi. A siglare il goal è stato Bernardeschi, bravo prima a trovare in aria il piede di un difensore avversario, e poi a trasformare con freddezza il penalty dagli undici metri. Soddisfazione è stata espressa dall’allenatore dei viola, Sousa, che ha sottolineato come la coppa nazionale sia determinante per il raggiungimento della maturità della sua squadra. La giornata continuerà con Juventus – Atalanta, mentre domani scenderanno in campo Milan e Torino. La prossima settimana tutte le altre, tra di esse spicca il match tra Roma e Sampdoria. Si giocava di sera invece Juventus-Atalanta, gara che dopo un primo tempo importante dei bianconeri sembrava già chiusa. I ragazzi di Massimiliano Allegri erano passati in vantaggio con un magnifico sinistro di Paulo Dybala e avevano poi raddoppiatto con Mario Mandzukic abile anche a colpire un palo. Nella ripresa la partita sembrava addormentata fino al gol al minuto 72 di Konko che la riapriva. Subito dopo il match veniva chiuso nuovamente dal rigore realizzato da Miralem Pjanic. Ultimi minuti incandescenti a causa del gol segnato da Latte Lath che però alla fine servirà solo per le statistiche.

Continua la guerra Maradona-Icardi, con l’ex numero dieci napoletano che continua ad attaccare il capitano dell’Inter. In un intervista il mai dimenticato giocatore partenopeo, afferma che a posto di convocare il centravanti meneghino, sarebbe meglio convocare un …44enne. Diego non riesce a nascondere la sua antipatia per il suo connazionale, e continua l’affondo affermando che Icardi se lui fosse ancora commissario tecnico dell’Argentina, rappresenterebbe la settima scelta e non certo la quarta. Nessuna risposta da parte del marito di Wanda Nara che preferisce non commentare le pesante allusioni dell’ex campione napoletano. La “querelle” giunge dopo la polemica legata al fatto che Icardi aveva sposato una donna coniugata, “querelle” che in alcuni momenti è stata oggetto di dibattito legale.

La statunitense Denise Mueller ha battuto il record di velocità femminile a bordo di una due ruote. L’atleta americana infatti sul lago salato di Bonneville in Utah, ha toccato la velocità record di 147.75 miglia all’ora, una velocità che in chilometri corrisponde a circa 238 chilometri l’ora. Il record che è il terzo in termini assoluti, e il primo nella categoria femminile, ed è stato compito sfruttando la scia di una Land Rover adeguatamente modificata, e utilizzando una bicicletta che montava due corone da ben 60 denti, che permettevano di tenere la velocità con sole 102 pedalate al minuto. Soddisfazione è stata espressa dall’atleta, che nella conferenza stampa alla fine dell’impresa ha confermato al sua intenzione di provare a raggiungere il record “assoluto”, che è di 166 miglia l’ora.