Sono ben due gli incidenti stradali nella provincia di Rimini che in questo primo pomeriggio della domenica hanno provocato almeno 13 feriti in due distinti gravi schianti. Alle 12.39 in via Tolemaide a Torre Perderà due auto si sono scontrate frontalmente: «Una era guidata da una donna di 57 anni, nell’altra viaggiavano quattro ragazzi che andavano a disputare una partita di calcio a Verucchio. Da una prima ricostruzione pare che l’auto della donna abbia invaso la corsia opposta, forse per un malore. È stata lei a riportare le ferite più serie ed è stata portata all’ospedale Infermi. I ragazzi non hanno riportato gravi conseguenze ma in via precauzionale sono stati visitati anche loro», sul report di Repubblica. Alle 13.30 incidente stradale ancora sulla Statale Adriatica dove un Suv diretto a sud ha sbandato uscendo di strada ad una rotonda e piombando contro un’altra auto che transitava: 8 feriti, due molto gravi e purtroppo entrambi minori, 10 e 16 anni con le verifiche del caso che sono in corso per capire anche la dinamica con annesse responsabilità.
Si è verificato un nuovo incidente stradale oggi, ma in questo caso non a Roma: attorno alle 12 a Castiglione, in provincia di Mantova, ne è avvenuto uno impressionante. Non è ancora chiara la dinamica di ciò che è accaduto in via Giuseppe Mazzini, ma – stando a quanto raccolto da Il Giorno – un’auto è finita fuoristrada. I soccorsi e l’elicottero sono arrivati subito sul posto con i vigili del fuoco e la polizia stradale. Sembrano abbastanza preoccupanti le condizioni di una donna di 64 anni che è finita in ospedale. Stamattina un bruttissimo incidente stradale è avvenuto anche a Pederobba poco prima dell’ora di pranzo: due auto si sono scontrate in un violentissimo impatto e anche in questo caso le cause vanno ancora chiarite. Un uomo di 70 anni ha avuto la peggio: è stato ricoverato d’urgenza a Treviso in condizioni finora molto gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Una seconda persona, una ragazza di 23 anni, è invece rimasta ferita.
Nottata difficile a Roma con un incidente stradale mortale prima sulla Casilina e poi un grava e duplice investimento sulla Laurentina (i dettagli nel blocco qui sotto). Una ragazza purtroppo è morta in seguito allo schianto nella zona di Centocelle; è stata investita da una Volvo a forte velocità mentre attraversava la strada, sbalzata per aria e morta sul colpo dell’atterraggio su strada. Troppo gravi le lesioni riportate sia per l’atterramento che per l’impatto con il pirata della strada che in un primo tempo è fuggito lontano dal luogo dell’incidente e poi in un secondo momento, pentito, è ritornato e si è costituito. «È stato però lo stesso investitore, un uomo di origine tunisina di 36 anni, a chiamare la polizia alle prime luci di questa mattina, dichiarando di essere il responsabile dell’incidente. Il 36enne è stato così arrestato e consegnato ai vigili urbani di Tor Bella Monaca. Dovrà rispondere delle accuse di omicidio colposo e omissione di soccorso», si legge su Roma Fanpage questa mattina.
Dopo la Casilina, anche la via Laurentina viene coinvolta in un brutto duplice incidente stradale: prima un normale tamponamento, con l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri che mentre procedevano ai primi rilevamenti sulla strada, sono stati investiti di netto da un’auto guidata a forte velocità. Avviene tutto nella notte al km 36 della Laurentina, alle porte di Roma: il 56 enne alla guida dell’auto si è fermato per prestare i soccorsi e chiamare l’ambulanza, è risultato poi positivo all’alcol test fatto dalla polizia e per questo motivo è stato denunciato con sequestro immediato dell’auto. Nel violento impatto i due carabinieri di 53 e 40 anni sono stati colpiti di netto, feriti gravemente poi nell’impatto a terra; per fortuna non sono in pericolo di vita dopo l’incidente stradale, trasportati con codice rosso nella Clinica Sant’Anna di Pomezia, come riporta Roma Today questa mattina, e sono ora ricoverati con fratture multiple degli arti.