La sparatoria a Playa del Carmen in Messico ha visto tra le vittime anche un italiano. Si trattava di Daniel Pessina un milanese che ormai da anni viveva in Messico. Di questa situazione ha parlato anche Barbara Bottai di Latina, donna di trentacinque anni che si trovava sulla strada del Blu Parrotquando: “Ho visto una marea umana andarsi a riversare sulla strada”: La donna ha parlato di una fuga disperata dopo gli spari dentro al locale. Ha poi specificato che la polizia avrebbe chiuso le uscite dei locali della zona per non far ritrovare altre persone in mezzo alla sparatoria. Tra le vittime c’erano due canadesi, una messicana e un colombiano oltre a tre guardie di sicurezza del locale in questione. Sono usciti illesi i due dj di Firenze Jacopo Godi ed Emiliano Nencioni. 



Un italiano è stato ferito a morte nella sparatoria avvenuta in Messico e più precisamente a Playa del Carmen, durante il Bpm Festival. La conferma è arrivata dalla Farnesina. Si tratta di Daniel Pessina, un giovane di origini milanesi che viveva e lavorava da tempo in quella località turistica: lo ha rivelato l’Ansa, citando i familiari della vittima che ora sono a stretto contatto con la Farnesina e l’ambasciata italiana in Messico. Stando a quanto riportato da Tgcom24, l’italiano è stato raggiunto da un colpo di pistola ed è morto sul colpo. Così è morta anche la vittima colombiana. Una donna messicana, invece, è rimasta uccisa nella calca che si è creata per il fuggi fuggi generale. Un canadese, che era a capo della sicurezza locale, è morto in ospedale per le ferite. Anche l’altro canadese che risulta tra le vittime della sparatoria a Playa del Carmen faceva parte dello staff del Bpm Festival, visto che indossava una divisa della manifestazione. Clicca qui per vedere uno dei video della fuga dopo la sparatoria in Messico.



Purtroppo le ultime notizie che arrivano dal Messico dopo la sparatoria nella località turistiche Playa del Carmen mostrano un contrordine rispetto alle primissime voci che arrivavano dal luogo della strage: secondo il procuratore messicano Miguel Angel Pech Cen ci sono tra i 4 morti accertati un colombiano, due canadesi e un italiano tra le vittime di questa assurda strage nella discoteca Blue Parrot. Dovrà arrivare ora la conferma della Farnesina per capire anche l’identità della vittima italiana ma purtroppo la notizia è stata confermata dalle autorità messicane. L’uomo avrebbe sparato all’ingesso del locale dove avvenivano gli ultimi eventi del Bpm Music Festival e la sparatoria è avvenuta alle 3 del mattino in Messico (le 9 di stamani in Italia). Playa del Carmen è nota meta di vacanze e svago per tantissimi italiani: è una delle più note località turistiche della cosiddetta Riviera Maya, sulla costa orientale della penisola dello Yucatan, che si affaccia sul Mare Caraibico nello stato messicano di Quintana Roo.



Nella sparatoria avvenuta a Playa del Carmen, in Messico, durante il Festival Bpm di musica elettronica non sarebbero rimasti coinvolti cittadini italiani: la conferma arriva da fonti di polizia citate dai media messicani. Ancora sconosciuto il movente della sparatoria, intanto si parla di un bilancio di 5 morti e 9 persone ferite. Il sindaco di Silod Solidaridad, la municipalità di cui fa parte Playa del Carmen, sostiene invece che il numero dei feriti sia superiore e molti sostengono che i morti siano invece almeno 8. Valerie Lee, collaboratrice della rivista britannica Mixmag ha raccontato la dinamica della sparatoria: l’uomo non avrebbe entrato nel locale, ma avrebbe sparato contro l’accesso principale da fuori; inoltre, sembrava che volesse sparare per uccidere il massimo numero possibile di persone. Intanto sui social network si stanno diffondendo messaggi, foto e video di turisti che si trovano a Playa del Carmen, molti dei quali arrivati proprio per seguire il Festival Bpm. 

Purtroppo viene confermato anche dalle autorità messicana: la sparatoria a Playa del Carmen nel locale dove era in corso il Bpm Festival ha compiuto almeno 8 morti e un numero imprecisato di feriti. Il problema è che potrebbero essere molteplici le sparatorie, al momento confermate sono due dalla polizia in Messico: si tratta di un unico uomo, riporta l’Ansa, che armato di fucile pare sia entrato attorno alle 10 ora italiana nel locale Blue Parrot Club nella serata conclusiva del Bpm Music Festival in Playa del Carmen sparando all’impazzata. In un secondo momento, altra sparatoria al The Jungle dove era in corso un altro evento legato allo stesso festival: tutto ancora deve essere confermato, specie la molteplice allerta attentato dopo queste sparatorie nei locali del raduno Dj internazionale. Bilancio ufficiale di morti e feriti e sopratutto esatta dinamica dei fatti nelle prossime ore potrà essere certamente più esaustiva. 

Le notizie sono ancora abbastanza confuse ma di certo è in corso una sparatoria a Playa del Carmen in Messico, all’interno di una discoteca dove è in corso un raduno internazionale di dj e ospiti esclusivi, il Bpm Festival che quest’anno arriva al decimo anniversario. Verso le 10 di questa mattina ora italiana, sono arrivate le prime allarmante notizie proprio all’interno del locale con un famoso dj inglese, Jackmaster, che ha parlato con chiarezza: «qualcuno è entrato nella discoteca di Playa del Carmen ed ha aperto il fuoco. 4-5 i morti e molti i feriti. Non venite al Bpm, state negli hotel». Scattate subito le ricerche e le indagini della polizia messicana, con il bilancio che ora parla di circa 8 morti ma ancora non si è scoperto se siano uno o più gli aggressori chetano compiuto l’attacco al Festival di musica disco internazionale; Playa del Carmen, nota località turistica caraibica dello stato messicano di Quintana Roo, nella penisola dello Yucatan, vive momenti di terrore con l’ipotesi attentato che purtroppo si allarga sempre di più.

La sparatoria andata in corso a Playa del Carmen in Messico – non si hanno al momento notizie su possibili spari ancora in questi ultimi minuti, le news dal Messico sono ancora contraddittorie – ha compiuto purtroppo qualche vittima e molti feriti, ma il bilancio di 8 morti è ancora del tutto provvisorio fino almeno a non avere più chiara l’intera sequenza dei fatti. Oltre al dj Jackmaster intervenuto su Twitter, anche altri ospiti del Bpm Festival hanno scritto sui social raccontando del terrore generato dagli spari di un uomo, pare, solitario all’intero del club notturno. Come riporta la versione italiana di Rolling Stones, «si pensa che la sparatoria sia collegata alle guerre in corso per il nuovo cartello della droga. Chi è stato in Messico di recente, sopratutto nelle zone più turistiche, avrà notato una presenza spasmodica di polizia in borghese nei luoghi del divertimento». Intanto ovviamente i gestori del Bpm Festival (dura una settimana, ospita diversi dj internazionali e quest’anno festeggiava il decimo anniversario) hanno interrotto tutte le feste e gli eventi in programma per la giornata di oggi e si cerca ancora di capire chi possa aver fatto irruzione all’interno della discoteca.