Temperature rigide in tutta Italia e nuove nevicate nel Centro Italia: queste le previsioni meteo per le prossime ore e quindi resta alta l’allerta neve e maltempo, in particolare nelle zone colpite dal terremoto. Fredde correnti orientali arriveranno sulla nostra Penisola fino a domani, quindi sul versante adriatico insisteranno le nevicate. Stando a quanto riportato da Meteo.it, dalla giornata di venerdì verrà registrati su tutte le regioni colpite dal maltempo un miglioramento, quindi le precipitazioni cesseranno quasi completamente, ma soprattutto non sono previste nevicate significative. Un nuovo vortice di bassa pressione, però, riporterà piogge e temporali su Isole ed estremo Sud nel fine settimana. Questi fenomeni si estenderanno alle regioni tirreniche e in parte del Nordovest domenica, con rischio di neve a bassa quota sul Piemonte. Il weekend sarà caratterizzato da venti intensi sui mari di Ponente e al Sud, oltre che da un generale aumento delle temperature.
Nelle prossime ore sono attese ancora nevicate sporadiche anche a quote relativamente basse nelle zone colpite oggi dal terremoto. Lo segnala il meteorologo Luca Mercalli a Rainews24. Riguardo alle previsioni del tempo il meteorologo fa sapere che il maltempo durerà fino a domani e poi da venerdì si fermeranno le precipitazioni in attesa che nel weekend arrivi una nuova perturbazione. Questa volta il maltempo che si abbatterà sul nostro paese sarà di matrice nordafricana e porterà non neve ma pioggia. Quindi, spiega Mercalli, la neve si sposterà sui 1000, 1500 metri al posto della quota collinare in cui si trova in questo momento. La pioggia però non renderà facili le operazioni di soccorso nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto. Dunque l’emergenza maltempo purtroppo non finirà a breve e quella di neve e freddo lascerà poi il passo alla pioggia.
Il maltempo continua a flagellare il Centro Italia dove stamattina si sono verificate nel giro di un’ora tre scosse di terremoto. Secondo le ultime previsioni del tempo di Meteo.it la fase di maltempo non darà tregua: sono previste nevicate abbondanti e venti forti fino a domani e vere e proprie bufere di neve nelle zone interne di Marche, Abruzzo e Molise. Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, raggiunto telefonicamente da La7 e Sky Tg24, dopo il primo terremoto, come riporta La Repubblica, ha spiegato così la situazione questa mattina dopo la prima scossa di terremoto: “La scossa si è sentita in modo enorme, nel momento in cui siamo alle prese con emergenza neve che da 48 ore lascia senza corrente elettrica un quarto della città. E’ una situazione molto complicata, abbiamo frazioni con un metro e mezzo di neve”. Per la giornata di oggi Meteo.it segnala ancora condizioni critiche sulle regioni centrali adriatiche a causa delle abbondanti precipitazioni sul medio-basso versante adriatico e sulle Isole maggiori. Notevoli accumuli di neve attesi ancora nelle zone interne di Marche, Abruzzo e Molise, ma anche sui monti della Sardegna. Anche domani sono previste nevicate fino a bassa quota sul medio versante adriatico anche se è segnalata un’attenuazione dei venti.
Una delle situazioni più pericolose della giornata di oggi, mercoledì 18 gennaio 2017, sarà legata alla regione Puglia. In questa ci saranno dei forti temporali che partiranno già dalla mattina nonostante le temperature si dovrebbero attestare attorno agli otto gradi centigradi. Il tutto potrebbe migliorare ancora nel pomeriggio quando comunque i temporali si concentreranno sul lato ionico della regione meridionale. Attenzione anche al tempo legato alle isole dove ci saranno delle raffiche di neve nell’entroterra e anche dei rovesci soprattutto sulle coste della Sicilia. Staremo a vedere quali saranno i progressi dei prossimi giorni dove comunque ci dovrebbe essere un miglioramento legato alle temperature date in leggero rialzo. Invece dovrebbero continuare i temporali sul sud dello stivale dove ci saranno diversi problemi legati anche alla viabilità.
Non si ferma l’allerta neve nella giornata di oggi, mercoledì 18 gennaio 2017, con raffiche che cadranno per tutto il giorno lungo la catena montuosa dell’Appennino. Si parte dalla parte estrema delle Marche per poi scendere sull’entroterra di Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e Calabria. Sarà una giornata fredda dove il gelo la farà da protagonista e dove vedremo cadere neve anche nell’entroterra delle isole Sicilia e Sardegna. Le temperature saranno ancora molto fredde con le minime che scenderanno a meno cinque ad Aosta, meno tre a Trieste e Milano, meno due invece a L’Aquila e Torino. Nel pomeriggio si ristabiiranno con le massime che arriveranno attorno ai sette a Palermo e Catania. Staremo a vedere se miglioreranno le cose nei prossimi giorni con il nord che comunque potrebbe vivere una bella giornata con il sole che dovrebbe colpire tutto l’alto settentrione. Nei prossimi giorni non sono previsti dei miglioramenti.