Il maltempo di questi giorni ha provocato un’emergenza neve con rischio valanghe che non accenna a diminuire. La situazione più critica è quella che si sta verificando in Abruzzo. L’Appennino abruzzese è infatti a rischio forte per caduta valanghe, come comunicato dalla Protezione Civile regionale e dal Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri, riporta Meteoweb.eu. “L’ondata di maltempo che sta colpendo l’Abruzzo ha comportato infatti l’accumulo di strati di neve fresca su strati di neve precedentemente compattata e già trasformata – si legge in una nota – Questa condizione del manto nevoso provoca un aumento della instabilità di pendii montani caratterizzati da accumuli di neve con diversa consistenza, umidità e temperatura”. E’ stato evidenziato, dai rilevamenti del servizio Meteomont del ‘C.do Regione Carabinieri Forestale Abruzzo’ “un grado di pericolo 4 su 5 (Forte) per i caduta valanghe su tutta la Regione Abruzzo. Il rischio è comunque forte su tutti i pendii caratterizzati da una pendenza superiore ai 30 gradi ed in particolare dove la copertura boschiva è particolarmente rada o assente”.



L’emergenza neve continua a flagellare il centro Italia. Secondo l’ultimo bollettino di previsioni de tempo di Meteo.it nelle prossimo ore sarà alto il pericolo di valanghe nei settori marchigiano, abruzzese, molisano e laziale dell’Appennino Centrale. La situazione è quindi drammatica nel regioni del centro Italia, zone già colpite dal terremoto: sono caduti 3 metri e mezzo di neve sulle zone interne dell’Abruzzo e anche se domani il maltempo è previsto in attenuazione, nel weekend una nuova perturbazione è in arrivo. Domani sulle regioni centrali di ponente ci sarà qualche schiarita, mentre altrove sono attese più nubi altrove, con deboli piogge sulle regioni centrali adriatiche, accompagnate da neve oltre 200-300 metri, in generale esaurimento durante il pomeriggio. Poche piogge isolate sono segnalate anche su Puglia, Calabria e Sardegna: sono previste nubi alternate a schiarite. Al Nord il cielo sarà sereno con qualche nube tra Liguria e Piemonte meridionale, lungo l’Adriatico e in Emilia Romagna.



Continuerà a nevicare a Campobasso e su gran parte della provincia: dalle prime ore della giornata di oggi, giovedì 19 gennaio, sta cadendo la neve con una certa insistenza. Non sono stati segnalati per fortuna particolari disagi alla circolazione stradale, stando alle ultime notizie fornite dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Problemi seri, invece, a Termoli, dove sono stati registrati degli allagamenti e a Santa Croce di Magliano, Bonefro, Colletorto, San Giuliano e Casacalenda, dove questa mattina si è abbattuta una bufera di neve che ha trasformato l’asfalto in una patina scivolosa – e pericolosa – di neve. Il bollettino meteo della Protezione Civile regionale, però, fa ben sperare per le prossime ore, perché a partire da oggi pomeriggio dovrebbe esserci una graduale attenuazione di questi fenomeni. L’auspicio è che si possa tirare quanto prima un sospiro di sollievo.



L’allerta neve non è per nulla conclusa: sebbene domani arriverà una tregua generale in tutto il centro Italia – con piogge e gelo solo in Puglia e Calabria, come spieghiamo nelle previsioni meteo qui sotto – ancora al mattino ci saranno residue nevicate proprio nelle zone colpite in queste ore da terremoto ed emergenza neve. Secondo le previsioni circa il maltempo di domani venerdì 20 gennaio prodotte da Meteo.it, «Residue nevicate all’interno di Abruzzo e Molise al mattino in generale attenuazione durante il pomeriggio. Poche piogge isolate anche su Puglia, Calabria ionica e Sardegna orientale. A fine giornata, dalla tarda sera, sensibile peggioramento in arrivo in Sardegna e sul basso Ionio. Temperature massime in aumento su regioni tirreniche e Isole. Venti da Nord-Nordest da moderati a tesi in generale rinforzo».

Allerta neve e meteo per le prossime ore: purtroppo rimane attiva nel centro Italia, con le zone più colpite anche dal parallelo terremoto che restano Marche, Abruzzo e Molise. Non ci sono miglioramento previsti in giornata, con le nevicate che proseguono sulle aree interne anche a quote molto basse; la novità arriva però dalla serata, secondo il sito Meteo.it, « dalla sera neve in attenuazione sul settore marchigiano e umbro. Venerdì sul settore adriatico avremo nubi compatte e ancora alcune residue precipitazioni in graduale attenuazione nella seconda parte delle giornata. Residue nevicate all’interno dell’Abruzzo e del Molise al mattino, in generale attenuazione durante il pomeriggio. Da venerdì e almeno fino a domenica le zone martoriate dal sisma vivranno una tregua dalle precipitazioni». Domani infatti ci saranno poche piogge isolate in Puglia e Calabria ma di neve non dovrebbe vedersi almeno per due-tre giorni in centro Italia: in questi giorni sarà utile sgomberare la neve rimasta visto che da lunedì arriva la pioggia, secondo le previsioni del maltempo del Protezione Civile, e questo potrebbe mettere di nuovo in ginocchio le aree più colpite di questi giorni di neve e terremoto.

Continua l’allerta neve sul centro Italia. Secondo le ultime previsioni del tempo di Meteo.it il maltempo colpirà anche oggi le regioni centrali. Maltempo con nevicate a basse quote sono attesi su Marche, Abruzzo e Molise. Piogge sono previste a tratti moderate in Puglia, anche temporalesche; locali e sporadiche piogge invece in Calabria, Sardegna e Sicilia, con neve fino a quote di 600, 900 metri su Appennino meridionale e rilievi della Sardegna. Segnalati intensi venti da nordest sulle regioni centrali e Sardegna. In generale, in base alle previsioni del tempo sulle altre regioni il clima sarà sereno al Nord, con cielo parzialmente nuvoloso in Romagna, a tratti in Emilia Romagna, durante il pomeriggio qualche nube in più è attesa anche in Liguria. Nuvole sono previste sul resto d’Italia, ma con locali schiarite specie sul versante tirrenico. Per quanto riguarda le temperature sono indicate con poche variazioni: ci sarà ancora freddo in gran parte del Paese.

Torna il sole nella giornata di oggi, giovedì 19 gennaio 2017, anche se a goderne saranno solo alcune regioni del nostro paese e tutte posizionate al settentrione. Le previsioni del tempo parlano di una giornata di sole su Valle d’Aosta, Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto e in parte dell’Emilia Romagna. Saranno diverse poi le situazioni di cielo variabile invece sulle isole Sicilia e Sardegna oltre che su parti di Toscana, Lazio e Puglia. Attenzione però ai temporali che continueranno ad imperversare soprattutto sulle parti estremamente a sud della Puglia e della Calabria. Questo avrà delle influenze anche in merito alle temperature che saliranno soprattutto a Bolzanodove il termometro toccherà i dieci gradi durante il pomeriggio. Temperature che saranno in rialzo su tutto il paese anche laddove invece il cielo proprorrà raffiche di neve. Le massime le vedremo su Palermo con tredici gradi e a Cagliari con dodici.

Le previsioni del tempo ci parlano di raffiche di neve ancora nella giornata di oggi giovedì 19 gennario 2017. Durante la notte ha nevicato sulla catena dell’Appennino e questo si prolungherà anche nella mattinata dove vedremo delle temperature minime molto basse, con il gelo che colpirà anche quelle regioni dove ci sarà il sole, queste ultime soprattutto al settentrione. Le minime andranno dai meno quattro in Valle d’Aosta e poi a salire con i meno tre di Trieste e Milano oltre ai meno due di Torino. La neve nella mattina cadrà nell’entroterra tra Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e parte della Puglia. Attenzione al pomeriggio quando la situazione migliorerà con la neve che si vedrà solo nell’entroterra abruzzese e anche sulle Marche. Nei prossimi giorni comunque sono previsti dei miglioramenti che porteranno a un fine settimana dove ci sarà il sole in gran parte del nostro paese. Attenzione però perchè poi tornerà ancora una volta il gelo, l’inverno infatti è ancora lungo.