Le indiscrezioni in merito al caso di Don Andrea Contin si susseguono con il passare delle ore. Le ultime trapelate dal quotidiano online Mattino di Padova avrebbero a che fare con ulteriori dettagli emersi dal racconto-denuncia dell’ex amante del prete dello scandalo, la donna 49enne presunta vittima di violenza. Dal suo racconto sarebbe emerso che nel giugno 2011, quando la donna aveva 44 anni, Don Andrea Contin le avrebbe proposto di fare un figlio con lui. Non solo: il religioso le avrebbe anche confidato di avere già un figlio, non riconosciuto, al quale però provvedeva da un punto di vista economico. Questo aspetto, tuttavia, non sarebbe stato confermato dagli inquirenti poiché non rientrerebbe nel profilo penale. Gli investigatori sono invece alla ricerca di informazioni utili tali da giustificare i viaggi all’estero del Don, non solo in Croazia ma anche in Francia così come nella Capitale italiana e nel Vicentino dove spesso pernottava in agriturismi per scambi di coppia, sempre in compagnia della 49enne, divenuta la sua amante preferita, nonché solo una del suo harem.
Le indagini sul conto di Don Andrea Contin si sarebbero allargate nelle ultime ore portando ad altri nomi, tra i religiosi coinvolti negli incontri a luci rosse organizzati nella canonica di San Lazzaro. Come rivela Il mattino di Padova, sarebbe spuntato anche il nome di don Roberto Cavazzana, parroco di Carbonara, molto amato tra i giovani del posto e che convocato in procura avrebbe ammesso i rapporti sessuali con l’ex amante 49enne di Don Andrea Contin. Don Roberto qualche anno fa era diventato celebre per essere stato padre spirituale della showgirl argentina Belen Rodriguez, ai tempi del suo matrimonio con l’ex marito Stefano De Martino. All’epoca, il secondo prete coinvolto nello scandalo si era rifiutato di celebrare le nozze in quanto considerate troppo mediatiche. “Sono un prete. Il matrimonio è un sacramento, non un carnevale mediatico. Mi sento a disagio”, aveva spiegato in quell’occasione. Il sacerdote al momento non risulta indagato ma il suo nome compare nella denuncia della 49enne, che raccontò di essere stata accompagnata da Don Andrea all’incontro con Don Roberto (con il quale ebbe poi rapporti sessuali). In quell’occasione, il prete di San Lazzaro si era limitato a guardare.
L’inchiesta su Don Andrea Contin, l’ex prete dello scandalo allontanato dalla parrocchia di San Lazzaro a Padova, rischia ora di assumere una portata enorme. Le ultime indiscrezioni hanno dell’incredibile: stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano online, ci sarebbe un altro sacerdote il quale avrebbe confessato agli inquirenti di aver preso parte agli incontri a luci rosse a tre, organizzati dal prete ora al centro della polemica. Proprio lui avrebbe confidato che sarebbero almeno nove le parrocchiane con le quali Don Andrea Contin avrebbe avuto rapporti sessuali. Il pm Roberto Piccione si sarebbe già occupato di sentire le nove donne in questione che hanno ammesso gli incontri con l’ex sacerdote dai vizi fuori dal comune e del quale la Curia ne era già a conoscenza. La stessa aveva infatti ricevuto nel corso dei passati mesi diverse segnalazioni ma aveva sempre fatto finta di nulla. Ora Don Contin è indagato per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione, dopo le denunce dell’ex amante 49enne. La donna ha fornito agli inquirenti anche i certificati medici e le foto dei lividi risultati delle presunte botte da parte del religioso con il quale aveva intrapreso una relazione dal 2011. Con lui sognava di avere un rapporto esclusivo, ma così non è mai stato. Al contrario, la loro relazione era diventata violenta al punto tale da spingere la 49enne a rivolgersi ai Carabinieri.
Lo scandalo attorno alla figura di Don Andrea Contin, l’ex prete della parrocchia di San Lazzaro a Padova si allarga ancora di più alla luce delle ultime novità emerse nelle passate ore. Con il trascorrere dei giorni, le indagini degli inquirenti proseguono e vanno ad aggiungersi nuovi tasselli nell’ampia inchiesta a luci rosse esplosa nelle scorse settimane in seguito alla denuncia resa ai Carabinieri da parte di una donna 49enne, ex amante del prete ora allontanato dalla Curia. Da tutti descritto come un ragazzo “normale”, Don Andrea Contin e risulta indagato per violenza privata e favoreggiamento della prostituzione ed è ora inevitabilmente finito nel vortice delle polemiche alla luce di quanto scoperto dagli inquirenti. Non solo la sua “stanza dei giochi” opportunamente realizzata nel piano alto della canonica ma anche per le almeno quindici donne con le quali avrebbe avuto rapporti a sfondo sessuale, forse “vendendo” le sue amanti ad altri uomini, peggio ancora ad altri colleghi sacerdoti, come emerso ieri dalle novità trapelate dalla trasmissione Pomeriggio 5. Il gioco proibito e ora venuto alla luce, avrebbe fruttato molto denaro nelle tasche di Don Andrea Contin. Un servizio trasmesso nella puntata di ieri del programma pomeridiano di Canale 5, ha svelato come agli atti delle indagini ci sarebbero anche una vacanza in Francia in una spiaggia di nudisti, viaggi in Croazia a sfondo decisamente poco spirituale e un week end a “5 stelle” nella Capitale, esattamente a due passi dal Vaticano e costato a Don Andrea Contin ben 2000 euro. I dubbi degli inquirenti, dunque, al momento sarebbero concentrati proprio sull’enorme disponibilità di denaro del Don senza pudore, e stando alle ultime novità, pare siano stati trovati vari conti correnti a lui intestati ed attualmente al vaglio degli inquirenti. Nel frattempo, grande assente in questa sconcertante storia a base di scandali e vergogne sarebbe proprio la Curia. Stando ad alcune fonti considerate attendibili, già dallo scorso maggio la Diocesi di Padova sarebbe stata al corrente dei vizi e dei giochi sessuali dell’ex prete così come del suo presunto giro di prostituzione e del profitto personale che ne ricavava. Tutto insabbiato e tenuto ben nascosto, almeno fino alle denunce della prima accusatrice, sua ex amante 49enne. A rendere ancora più scandalosa la vicenda ci sarebbe poi un’ultima novità emersa ieri dalla trasmissione Pomeriggio 5 e ripresa dalla conduttrice, secondo la quale sarebbe spuntato nel corso delle indagini anche un parcheggio per scambisti in un supermercato di Vicenza dove pare che Don Andrea Contin andasse in cerca di amanti e dove costringesse le sue fedeli ad andare per trovare altri uomini e farsi pagare.