E’ tutto pronto per domani quando ci sarà la cerimonia per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Per questo la città sarà completamente blindata perchè si temono delle pesanti contestazioni durante il corteo che precederà l’elezione ufficiale. La cerimonia in questione inizierà alle 11.30, ora locale, dopo che si saranno incontrate le famiglie di Obama e Trump. Queste infatti come da tradizione prenderanno il tè alle 9.30, ora locale, alla Casa Bianca. Arriverà poi davanti a Clarence Thomas, giudice della Corte Suprema, il giuramento. Ci sarà poi il tradizionale discorso presidenziale con il corteo e la musica come previsto. Sono importanti anche le parole che lo stesso Donald Trump ha pronunciato tramite Twitter come riportato dal portale ufficiale della Repubblica: “Non ho bisogno di superstar guardate quanto poco hanno fatto per Hillary Clinton. Io voglio la gente“.
In un punto stampa coordinato dalla Protezione Civile, Titti Postiglione ha riportato alcuni punti certi della gravissima situazione presso l’Hotel Rigopiano, dove ancora si cercano quasi tutti gli ospiti e i dipendenti dell’albergo resort sotto il Gran Sasso. «A Farindola le vittime accertate sono ancora due, ci augureremo tutti che rimanessero così fino alla fine di questa storia, sulla quale c’è ancora molto da lavorare». Intanto le ricerca ovviamente proseguono, come garantito dal sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta in una intervista a LaPresse, dove annuncia «Le ricerche per i dispersi all’hotel Rigopiano sono ancora in corso con unità cinofile, e continueranno con ogni probabilità tutta la notte, purtroppo non ho nessuna novità». Poco fa a Pomeriggio 5 lo stesso primo cittadino di Farindola ha confermato come la situazione «sia davvero gravissima, siamo a pezzi dopo una lavoro incessante e non ci resta che abbracciare tutti i famigliari», commenta laconico Lacchetta.
Sono per fortuna stati recuperati e sono tutti vivi i 21 individui dati per dispersi fino alle ultime notizie di questa mattina: l’allarme era scattato ieri sera, ma era stato dato meno rilievo vista la gravissima situazione – tutt’ora in corso, sono stati recuperati solo 3 corpi morti nella tragedia dell’Hotel Rigopiano – all’albergo sul Gran Sasso. Come riporta la Protezione Civile, «A Ortolano, un piccolo borgo dell’Aquilano, è in corso il salvataggio, da parte del soccorso alpino della Guardia di Finanza mediante elicottero, di 21 persone rimaste bloccate dopo il terremoto». Nel frattempo, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha lasciato il centro operato di Rieti per potersi recare direttamente sui luoghi della maxi emergenza terremoto e neve, precisamente a Penne (Pescara) dove terrà a momenti un vertice operativo sulle varie emergenze in corso.
Con il via libera della Conferenza delle Regioni, è stato approvato oggi il nuovo piano nazionale vaccini 2017-2019: con l’unanimità dei voti, il piano del Ministero della Sanità è stato approvato per il prossimo triennio dando via libera ad un rinnovato approccio di prevenzione e cure sulle vaccinazioni in ogni regione italiana. «E’ una giornata importante per l’affermazione della politica di prevenzione nel nostro Paese», ha commentato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni. La conferma del piano lanciato già nel novembre 2015 pone vari obiettivi: «Da un lato mantenere l’attuale copertura rispetto alla polio, cercare di sconfiggere definitivamente morbillo e rosolia. Dall’altro allargare le vaccinazioni per alcune fasce della popolazione penso a pneumococco e zoster per gli anziani e anti meningococco negli adolescenti, rotavirus e varicella per i bambini», ha concluso Bonaccini sul nuovo piano vaccini nazionale.
Sorpresa agli Australian Open dove alla quarta giornata il Serbo esce per merito di Denis Istomin numero 117 in classifica mondiale, e mai nei piani alti del ranking internazionale. Per il sei volte vincitore degli open australiani è stato decisivo il break al quinto gioco, gioco in cui Istomin è apparso nettamente più in forma fisicamente. Nella stessa giornata da segnalare l’uscita di Fognini, battuto dal francese Benoit Pair in cinque set. Abbandona l’importante rassegna anche la Errani, con la campionessa azzurra che ha pagato un infortunio muscolare alla gamba destra, e che si è cancellata anche dal torneo di Melbourne, nella speranza di salvare la gara di FED che si disputerà l’11 e il 12 Febbraio, a Forlì contro la Slovacchia.
Un aeroporto quello di Shanghai che è stato di fatto invaso da migliaia di tifosi, che urlanti e festosi hanno atteso il loro nuovo leader della loro squadra: Carlitos Tevez. L’asso argentino che è arrivato direttamente dall’Argentina su un volo privato, ha dovuto lasciare lo scalo solo grazie alla ventina di poliziotti privati, previsti in funzione di scorta dal suo nuovo club. Il giocatore immediatamente è andato sul campo di allenamento del team locale, il Shanghai Shenua, lì ha conosciuto l’allenatore i compagni e i dirigenti, immediatamente dopo ha effettuato la sua prima conferenza stampa aiutato da un traduttore cinese. Il trasferimento è stato uno dei più pagati dell’intera storia calcistica, con l’ex Juventus che percepirà 38 milioni di euro a stagione, con il contratto firmato che scadrà tra due anni.
Vince per 4 a 2 la Lazio di Inzaghi, e facendolo guadagna l’accesso alla fase successiva della coppa nazionale, dove incontrerà l’Inter di Stefano Pioli. La partita, molto bella è stata dominata dai bianco celesti, che però hanno avuto il demerito di farsi raggiungere dalla squadra di Juric prima della fine della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo è uscita la maggiore classe dei capitolini, che prima con Milinkovic e poi con Immobile si sono guadagnati la vittoria. Soddisfazione è stata espressa da Inzaghi, allenatore che sa benissimo che andare più avanti possibile nella coppa nazionale, equivale a raggiungere l’accesso nell’Europa della prossima stagione, obiettivo della sua squadra e soprattutto del suo presidente Lotito.
È appena stato eletto presidente del Parlamento Europeo, e subito si ritrova l’emergenza terremoto del suo paese di nuovo ri-scoppiata: Antonio Tajani, successore di Martin Shulz da due giorni in carica a Bruxelles, ha rivolto un discorso accorato all’aula per commentare la gravissima emergenza sismica e meteorologica nel centro Italia. «Farò di tutto, credo col vostro pieno consenso, perché la Commissione europea possa erogare il fondo di solidarietà. Il terremoto ha provocato una valanga e l’albergo è sotto la valanga», si rivolge all’Eurocamera Tajani. Preso sarà di persona nelle zone colpite dell’Abruzzo e del Lazio, intanto è riuscito a mettersi in contatto con le forze dell’ordine che sono in questi minuti intenti a salvare i dispersi dell’hotel Rigopiano sul Gran Sasso. «Ho parlato poco fa – ha aggiunto – col generale della guardia di finanza. L’ho ringraziato. Sei ore di marcia sono tante, speriamo che possano trovare i dispersi in vita».
E’ morto all’età di 87 anni Mario Poltronieri, giornalista Rai specializzato in auto e motori e voce storia dei gran premio di Formula 1. Aveva iniziato a lavorare in Rai negli anni 60 e nel 1971 era diventato conduttore di trasmissioni e telegiornali sportivi, soprattutto impegnato nel ruolo di commentatore nelle gare del mondiale di Formula 1, ruolo che aveva ricoperto fino alla pensione avvenuta nel 1994. Aveva avuto anche una breve carriera politica: nel 1999 era stato candidato nella lista di Lamberto Dini, Rinnovamento italiano, alleata con il centrosinistra, ma non era risultato eletto.
Non si risponde più nessuno: le ultime notizie che arrivano dall’Hotel Rigopiano di Farindola, nel cuore del Gran Sasso, sono drammatiche. La slavina che ha colpito la struttura ha generato purtroppo molti morti anche se le conferme ancora non ci son per le estreme difficoltà nel raggiungere l’Hotel sull’altopiano del Gran Sasso. La neve sta uccidendo quelle persone, riportano i primi soccorsi: due estratti vivi, un morto certificato purtroppo mentre i soccorsi continuano praticamente a mani nude da questa notte quando i primi uomini del soccorso alpino sono arrivati con gli sci addirittura sul posto. Uno dei due sopravvissuti ha appena riferito alla stampa, «dentro lì ci sono i miei figli e mia moglie…». Tragedia nella tragedia, il soccorso continua ma la speranza di trovare qualcuno ancora vivo sotto le macere dell’Hotel Rigopiano spazzato via dalla slavina sono davvero molto poche. “Non risponde nessuno”, ripetono gli uomini del Soccorso Alpino… Clicca qui per la notizia approfondita
L’Hotel Rigopiano nel comune di Farindola in provincia d Peascara è completamente coperto da una valanga staccatasi a causa dei tre violenti terremoti di ieri, si teme una strage, Secondo uno dei responsabili del soccorso alpino abruzzese almeno trenta persone potrebbero essere rimaste uccise. Due sono quelle tratte in salvo, ma tutti gli altri risultano dispersi. Al momento della valanga nel resort c’erano tra venti e trenta persone compresi alcuni bambini: le due persone salve devono la loro vita al fatto che al momento della slavina si trovavano fuori del rifugio. La violenza della slavina è stata tale da far slittare di ben dieci metri il resort. Secondo le ultimissime notizie sarebbe stata estratto il corpo della prima vittima. Sarà una giornata tragica quella di oggi.
E’ un incubo che ritorna e sembra non avere fine quello del terremoto nel centro del nostro paese. Ad Amatrice crolla il campanile di Sant’Agostino, l’unico simbolo rimasto in piedi dopo il terremoto dello scorso ventiquattro agosto. Ad Arquata del Tronto sono stati rintracciati gli allevatori dati per sepolti. Accumoli invece è sepolta dalla neve, la gente scava anceh a mani nude per farsi largo e fuggire. Sono stati riaperti centri di accoglienza e palazzetti dello sport in diversi comuni. Richiedono attenzione i centri più isolati e alcuni ancora non raggiunti. E’ un’emergenza nell’emergenza perchè il terremoto mette paura e la neve mette ostacoli. A Castiglione in provincia di Teramo sono stati estratti dalle macerie due feriti con l’elicottero che faceva fatica a sollevarsi in volo a causa del maltempo. Si è così dovuto andare verso l’ospedale via terra. Si scava con le ruspe per aprire varchi, ma la neve continua a cadere. Clicca qui per la notizia approfondita
In Kansas il penitenziario di Leavenworth vede dal 2010 detenuta Chelsea Manning che era nata come Bradley, la ”talpa” di Wikileaks. Fu condannata per trentacinque anni dopo aver passato dei documenti quando era analista dell’esercito americano in Iraq. Dopo due tentativi di suicidio e disperate richieste di aiuto Barack Obama ha deciso di graziarla perchè è considerata pentita e sufficente la pena. E’ stato l’ultimo gesto prima di lasciare la sua presidenza. Julian Assange intanto è ancora rifugiato nell’ambiasciata dell’Ecuador per non essere estradato. Questi solo pochi giorni fa aveva promesso di consegnarsi al Fbi in cambio della grazia a Bradley ”Chelsea” Manning fa un passo indietro e resta a Londra in un clamoroso dietrofront. Intanto c’è chi spera nella grazia anche per Edward Snowden che ha già scritto proprio ad Obama.
I lavori infiniti della metropolitana opprimono l’entrata della scuola elementare nel quartiere Pallonetto dove i bambini erano agitati per la retata dei carabinieri. L’insegnante Adriana Coppola spiega le difficoltà vissute, la scuola è l’edificio del quartiere. Ora però il tempo pieno non c’è e nei temi degli alunni ci sono le ansie dei bimbi. E’ stata intercettata una bimba che impacchetta la droga insieme alla famiglia. Racconta che sente forte puzza e le spiegano che è l’acetone per tagliare la cocaina. Ragazzini che non hanno alternative alla strada. Anche il campo di calcio è abbandonato e non c’è spazio per questi bambini. Secondo Don Giuseppe Carmelo parroco di Santa Lucia a Mare mancano le istituzioni e lui fa di tutto per portare questi ragazzi nel suo doposcuola, ma questo non basta. Servirebbe un intervento diretto perchè la Chiesa è davvero l’unico ritrovo e l’unica consolazione per questi bambini.
E’ stata una giornata intensa quella di Coppa Italia che ha visto ieri giocare due ottavi di finale molto avvincenti. Nel pomeriggio al Mapei Stadium il Cesena ha superato col risultato di 1-2 il Sassuolo dopo essere andato in svantaggio dopo tre minuti con un gol di Pellegrini. Nei dieci minuti finali arrivano prima il pareggio di Ciano su rigore e poi il raddoppio dell’ex Laribi. Altrettanto avvincente è stata la gara Lazio-Genoa che dopo aver visto nella prima parte del primo tempo andare in doppio vantaggio i biancocelesti con Djordjevic e Hoedt sono arrivati i gol di Pinilla e Pandev che hanno chiuso sul 2-2 il primo tempo. Nella ripresa sono entrati i pezzi da novanta con Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile che hanno chiuso la pratica. Oggi si conclude il tabellone degli ottavi di finale con la gara dello Stadio Olimpico Roma-Sampdoria.
Nella giornata di ieri sono arrivati altri due risultati interessanti in Coppa d’Africa. Alle ore 17.00 Gabon-Burkina Faso termina con uno scialbo 1-1. La partita viene aperta da Nakoulma che segna dopo ventitré minuti entrato in campo al posto di Pitroipa. Alla fine del primo tempo arriva su calcio di rigore il pareggio siglato dall’attaccante del Borussia Dortmund Aubameyang. Gara che nella ripresa non regala reti e neanche emozioni. La sera si è giocata invece Camerun-Guinea Bissau. Gli ospiti sono andati in vantaggio con Piqueti, mentre nella ripresa la ribaltano Siani e Ngadeu-Ngadjui. Nella giornata di oggi si torna in campo, alle ore 17.00 si gioca quello che potrebbe essere un emozionante Algeria-Tunisia tra due squadre di livello. Chiude la giornata la sfida serale Senegal-Zimbabwe che sembra avere il risultato già scritto.
Scivola il Real Madrid di Zinedine Zidane in Copa del Rey. La squadra campione d’Europa perde in casa contro il Celta Vigo. La gara viene aperta nella ripresa da una rete di Iago Aspas al minuto sessantaquattro, pareggio immediato di Marcelo cinque minuti dopo e nuovo vantaggio siglato da Jonny un minuto dopo. La gara era l’andata dei quarti di finali con il Real Madrid che proverà la rimonta a Vigo nel ritorno fissato il venticinque di gennaio. Si è giocata anche un altra partita di questo turno di Copa del Rey che mette di fronte Alcorcon e Alaves. La gara è terminata col risultato di 0-2 e tutto è arrivato nei minuti finali. A siglare la vittoria è stata una doppietta di Ibai tra il minuto novanta e il novantaquattro con in mezzo l’espulsione di Bellvis.
La Formula 1 perde un volto storico e cioè quello del telecronista Mario Poltronieri che è morto a ottantasette anni a Milano. Era un ex pilota che era entrato nel team della Rai nel 1971. Era un uomo mite e signorile che faceva dello stile la sua ragione di vita grazie a temperamento e anche una discreta classe. Ieri sera è poi arrivato il ricordo da parte della Rai durante l’intervallo della gara Lazio-Genoa di Coppa Italia. Era un modo di fare televisione il suo molto diverso di quello di oggi, con ritmi più pacati e più sereni che di certo però farebbero da scuola a moltissimi ragazzi che avrebbero potuto apprendere da lui il modo di fare giornalismo sui motori. Negli anni sessanta aveva ottenuto anche dei record importanti in pista riuscendo a stabilire un tempo incredibile sul circuito di Monza. Staremo a vedere quando ci saranno i funerali dove sicuramente parteciperanno tantissimi personaggi famosi dello sport e del giornalismo.