La morte di Vittorio Coin ha lasciato senza parole il mondo dell’imprenditoria. L’uomo infatti era stato un simbolo del nostro paese con la fondazione dell’omonimo gruppo di abbigliamento e bellezza. Parole importanti le ha rilasciate subito il presidente del Veneto Luca Zaia. Come riportato da AdnKronos infatti questi ha sottolineato: “Ci ha lasciati un grandissimo condottiero dell’impresa veneta e del vero capitalismo sociale di questa terra che è nostra madre. Vittorio Coin è stato in tutto e per tutto un vero ambasciatore per la nostra regione, il Veneto”. Oltre ad essere un grande imprenditore Vittorio Coin era anche un uomo di sport che alla fine degli anni quaranta aveva fondato insieme a dei suoi soci il Gruppo Atletico Coin. Staremo a vedere quali altre parole di rispetto arriveranno da diversi personaggi noti per la scomparsa di Vittorio Coin.
E’ morto Vittorio Coin, l’imprenditore veneto manager dell’omonimo Gruppo. Vittorio Coin era figlio di Aristide e nipote omonimo del fondatore della catena di abbigliamento. Nel 1974 aveva assunto la guida del gruppo con il fratello Piergiorgio ed era stato molto attivo anche nel sociale: era stato presidente onorario del Comitato Airc del Veneto. Il Gruppo Coin fu fondato nel 1916 da Vittorio Coìn, che ottiene la licenza di venditore ambulante per vendere tessuti o articoli di merceria. Nel 1950 diventò una società per azioni. Nel 1980 viene creata la holding Selefin S.p.A. per la gestione delle varie società operative. Poi nel 1998 il Gruppo Coin acquisisce i 167 magazzini del ramo di azienda non alimentare della Standa: in gran parte saranno convertiti in OVS, una decina in Coin e i restanti ceduti ad altre aziende o chiusi. Nel 1999 il Gruppo Coin si quota in borsa. Coin è conosciuta come una catena italiana di department store nei settori dell’abbigliamento, della bellezza e dell’home decoration. L’azienda fu fondata a Pianiga, in provincia di Venezia, da Vittorio Coin, venditore di generi vari che nel 1916 ottenne anche la licenza di ambulante per la vendita di tessuti e mercerie. L’ampliamento dell’attività imprenditoriale si deve però soprattutto ai figli con l’apertura, nel 1927, di un negozio di tessuti, filati e biancheria a Mirano. Coin conta più di 80 negozi in Italia e più di 20 all’estero ed è di proprietà del Gruppo Coin.