Continua l’allerta meteo sul Centrosud Italia anche domani. Dal pomeriggio di oggi la Protezione civile nazionale ha emesso un avviso che prevede precipitazioni anche carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia, oltre al persistere di precipitazioni su Calabria, Basilicata e Puglia, in particolare sulle aree ioniche. Per oggi e domani è stata valutata un’allerta rossa sul bacino del Fortore in Puglia. Oggi l’allerta è stato arancione su gran parte del Molise e della Basilicata, sul versante jonico centrale della Calabria e sui bacini del Lato e del Lenne in Puglia. Allerta gialla invece è stato emesso su Marche Abruzzo, le restanti aree di Molise, Puglia, Basilicata e Calabria, sulla Sicilia e sulla Sardegna orientale. Per quanto riguarda la giornata di domani è prevista allerta arancione su gran parte del Molise, sulla Basilicata jonica e sul versante jonico centrale della Calabria mentre allerta gialla su Marche, Abruzzo, restanti zone di Molise, Puglia, Basilicata e Calabria, oltre che sulla Sicilia.



Non si ferma l’allerta meteo sia in Calabria ma anche in Abruzzo e le previsioni del tempo continuano a far preoccupare il nostro paese. Proprio nei luoghi dove abbiamo assistito alla tragedia dell’hotel Rigopiano continua ad esserci maltempo. Ci saranno nel pomeriggio dei temporali sulla costa mentre nell’entroterra vedremo delle raffiche di neve che andranno avanti anche nella notte. La temperature saranno attorno agli otto gradi a L’Aquila mentre scenderanno a tre nella notte sempre nel capoluogo abbruzzese. Attenzione anche alla situazione legata al sud perchè sia su Puglia che sulla Calabria troveremo temporali davvero molto forti e pioggia copiosa che però non porterà le temperature a scendere più di tanto. Infatti a Bari vedremo dieci grati mentre a Catanzaro otto. In Sicilia si ristabilisce la giornata con alcune leggere precipitazioni e temperature attorno ai quattordici gradi tra Palermo e Catania.



Dopo due giorni di allerta massima rossa in Sicilia e in Calabria le condizioni del maltempo oggi al sud sono per fortuna in leggero miglioramento: resta l’allarme arancione sulla regione calabra e in particolare nella zona del Reggino, dopo i pesanti e ingenti danni delle scorse ore che vengono tirati in questi momenti dalla Protezione Civile e dalle varie amministrazioni comunali. Secondo il bollettino di Arpal Calabria, «considerato l’assetto idrogeologico del territorio regionale questo Centro Funzionale ha emesso una estensione e aggiornamento dell’Avviso di Criticità in corso di validità. In particolare fino  alle ore 24:00 della giornata odierna: livello rosso (massimo livello di rischio) per tutta la fascia ionica centrale e meridionale e per il versante tirrenico meridionale e livello arancione per le restanti zone; dalle 00:00 alle 14:00 di giorno 24 gennaio: livello arancione su versante ionico centrale e meridionale e versante tirrenico meridionale». Intanto, come riporta l’Anas, «Dopo le prime verifiche effettuate da parte dei tecnici Anas al km 122 della SS106 Jonica, alle ore 22 di ieri il ponte Allaro è stato riaperto al traffico, con un senso unico alternato». I rischi dopo i temporali di ieri erano legati alle possibili esondazioni dei fiumi della zona, al momento pericolo rientrato per l’attenuazione delle condizioni meteo su tutta la Regione.



La Sicilia e la Calabria sono invase dal maltempo, mentre anche per Sardegna e Basilicata l’allerta meteo è stata considerata gialla (nelle altre due regioni è invece ancora attivo l’allarme rosso della Protezione Civile). Il bilancio per ora parla di milioni di danni ai campi e alle strade, un morto nel Palermitano e molti quartieri allagati nelle principali città delle due regioni, da Catania a Reggio Calabria, da Siracusa ad Agrigento fino a molti paesini nell’entroterra. La situazione strade resta critica soprattutto in Calabria, dove proseguono i temporali anche in queste ore: poco fa il sindaco di Crotone ha raccomandato la massima prudenza, «La situazione costantmente monitorata nella citta’ di Crotone richiede comunque la massima collaborazione da parte della cittadinanza, che si ringrazia, alla quale si chiede di limitare l’utilizzo delle autovetture e di spostarsi solo se necessario. Terremo costantemente aggiornata la popolazione sull’andamento delle condizioni meteo», scrive su Facebook il sindaco Ugo Pugliese. Secondo invece l’ultimo report di Ferrovie dello Stato, viene monitorata anche la situazione dei treni in Sicilia: «Palermo – Trapani: riattivata la tratta fra Balestrate e Castellammare del Golfo e fra Alcamo Diramazione e Salemi-Gibellina dopo inconvenienti tecnici dovuti al maltempo. Lo rende noto Rete Ferroviaria Italiana, Gestore dell’infrastruttura nazionale. Nel corso della sospensione la mobilità è stata garantita da un servizio con autobus sostitutivo. Gela – Siracusa: prosegue la sospensione del traffico ferroviario fra Ragusa e Modica per movimento franoso e fra Modica e Noto per problemi tecnici e danni dovuti al maltempo. Attivato servizio sostitutivo con autobus fra Gela e Noto e un servizio a spola con treno fra Siracusa e Noto».

Allerta meteo al Sud per la forte ondata di maltempo che sta generando criticità idrogeologiche e idrauliche. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse per Sicilia e Calabria, dove persisteranno precipitazioni diffuse e abbondanti, a carattere di rovescio o temporale, in particolare sulle zone orientali della Sicilia con venti di burrasca e mareggiate. In Calabria persisteranno i fenomeni temporaleschi. Il maltempo, però, coinvolgerà anche Basilicata e Puglia: le precipitazioni a carattere di rovescio o temporale interesseranno dal pomeriggio di oggi anche le due regioni sopracitate, che saranno colpite da venti forti o di burrasca, mentre le mareggiate colpiranno le coste esposte. Sono previsti anche rovesci di forte intensità e forti raffiche di vento. Per questo è valutata allerta meteo arancione oggi sul bacino del basso Fortore in Puglia e gialla sulle restanti aree e per la Basilicata.

Prosegue l’emergenza maltempo in tutto il sud Italia: l’allerta meteo su Sicilia e Calabria, in queste ore vede implicate anche la Sardegna e nei prossimi giorni raggiungerà anche Basilicata e Puglia, in una ennesima ondata di maltempo dopo il problema neve degli scorsi giorni. A Catania il sindaco Enzo Bianco ha confermato la chiusura delle scuole (in attesa della decisione per domani), mentre sono oltre 60 le chiamate al Comune con richieste di intervento per acqua in cantine e negozi, ascensori bloccati e per soccorsi ad automobilisti rimasti bloccati. In alcuni casi i pompieri sono intervenuti con anfibi. Intanto, situazione pessima anche nel Calabrese con alcune famiglie evacuate a Melito porto Salvo, oltre alla chiusura d’urgenza dell’aeroporto di Reggio Calabria, con il traffico aereo al momento dirottato su Lamezia Terme.

Sono le esondazioni dei fiumi e gli smottamenti in Calabria e Sicilia ad allarmare di più nelle prossime ore: l’allerta meteo rossa diffusa per tutto il sud rimarrà anche nelle prossime ore con temporali continui e situazione ancora gravissima in molte aree colpite da questa ennesima ondata di maltempo. Durante la notte, come riporta il servizio Meteo per Tgcom 24, «le forti piogge hanno provocato la chiusura di numerose strade nel Siracusano. La Strada statale 194, all’altezza del bivio Iazzotto, è stata chiusa per lo straripamento del fiume San Leonardo. A Brucoli il villaggio Gisira è rimasto isolato a causa dello straripamento del fiume Porcaria. Sulla strada provinciale 28 Sortino-Solarino, in contrada Fusco, si è verificato uno smottamento con pietre cadute sulla strada». Un morto a Palermo per un’altro fiume esondato, e la zona industriale di Catania invasa dalle acque del fiume Forcile stanno rendendo la situazione sulla Sicilia assai complessa; non meglio in Calabria, con le scuole chiuse in gran parte dei comuni della fascia ionica, sorvegliato il fiume Budello, a Gioia Tauro, che per due volte ha superato il livello di guardia durante la notte e che in passato è esondato più volte.

Le notizie che arrivano dopo l’allerta meteo rossa emessa per la Sicilia e la Calabria purtroppo confermano la gravità delle previsioni del tempo fatte dalla Protezione Civile ieri sera: temporali, torrenti esondati, bombe d’acqua e purtroppo anche vittime, il pensionato nel Palermitano che ha perso la vita questa mattina dopo un fiume esondato alle porte di Palermo. È straripato il torrente Forcile anche a Catania, allagando mezza zona industriale assieme ai violenti temporali che si stanno ammassando sulla regione siciliana. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno ricevuto oltre 60 richieste di intervento per acqua in cantine e negozi, ascensori bloccati e per soccorsi ad automobilisti rimasti bloccati. Gli stessi temporali in Calabria hanno portato le autorità locali ad evacuare alcune famiglie nelle frazioni di Melito Porto Salvo, nella provincia di Reggio Calabria: su alcune località, in appena 12 ore, sono caduti oltre 200 millilitri di pioggia, famiglie evacuate a scopo precauzionale dopo che la fiumara Tuccio ha rotto un argine mettendo a rischio alcune abitazioni. Non solo, anche il fiume Budello a Gioia Tauro è guardato con prudenza visto che ha superato per ben due volte il livello di guardia questa notte. Da ultimo, anche la zona della Locride è guardata con urgente attenzione dopo le pesanti alluvioni dei precedenti due anni che non fanno ben presagire per le condizioni non stabili sotto il punto di vista del dissesto idrogeologico.

La situazione in Sicilia e Calabria è assai critica dopo la seconda notte di allerta meteo rossa sulle due regioni del sud-Italia, ancora martoriato dal maltempo dopo il caos neve della scorsa settimana: notizia drammatica arriva da Palermo e provincia, dove questa mattina è stata confermata la morte di un uomo, 69 anni di Castronovo di Sicilia, che ha perso la vita travolto da un torrente esondato alle porte di Palermo. Come riporta Tgcom 24, la vittima si trovava in auto con altre 3 persone quando il corso d’acqua ha trascinato via il veicolo spingendolo fuori dalla carreggiata. L’uomo, un pensionato di Castronovo, è stato trovato ore dopo a fondo valle purtroppo senza vita; il dramma per il meteo al sud è continua, non sono risparmiate praticamente nessuna provincia da allagamenti e temporali fortissimi. Come riporta il Giornale di Sicilia, «A meno di due mesi dall’alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una bomba d’acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è stata interrotta per alcune ore, all’altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato». Problemi di allerta rossa anche a Catania e nel Messinese, dove i sindaci hanno chiuse praticamente tutte le scuole di ogni ordine e grado.

E’ allarme maltempo in Calabria ed in Sicilia, dove è previsto bollino rosso per tutta la giornata di oggi, lunedì 23 gennaio 2017. La criticità è stata annunciata dall’Arpacal, l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente Calabria che ha previsto un forte cambiamento climatico a partire dalle 17:00, con maggiore concentrazione nella provincia di Catanzaro. L’allarme rosso in particolare riguarda le zone a rischio inondazione o frana, in particolar modo quelle classificate dal Pai, dove sono previste precipitazioni importanti, variabili da un’intensità meedia ad elevata e tali da avere conseguenze di dissesto. “Fenomeni di questo tipo”, precisa l’Arpacal nell’allerta, “possono costituire pericolo per l’incolumità delle persone che si trovano nelle aree a rischio”. Nel quadrante tirrenico settentrionale, ionico settentrionale e tirrenico centrale della Calabria è previsto invece il bollino arancione con precipitazioni che potrebbero provocare dissesti diffusi o localizzati con un’intensità variabile da moderata a media. 

L’allarme rosso riguarda maggiormente il Sud e la Sicilia, dove si potrebbero verificare temporali e fenomeni di elevata intensità per tutta la giornata. La perturbazione potrebbe sfociare inoltre in piogge e forti venti di scirocco sulla Sardegna, con conseguente estensione verso la Calabria e la Sicilia. La Protezione Civile ha previsto che l’area in cui si concentrerà maggiormente il livello di criticità riguarderà il settore nord orientale ed interesserà anche le isole. In queste ore, ai fenomeni già presenti si aggiunge inoltre un vortice di forte depressione, che aumenterà gli effetti del maltempo. Bollino arancione previsto invece nel settore sud orientale siciliano e giallo nell’area nord occidentale e sulle isole Tremiti. Il capo dell’Ufficio Emergenze della Protezione Civile, Titti Postiglione, riporta Quotidiano.net, ha annunciato inoltre che il timore è che il livello di criticità provochi delle coseguenze idrogeologiche ed idrauliche nelle zone più vulnerabili come Catania e Messina.