Nella giornata di oggi, martedì 24 gennaio 2017, l’Italia sarà interessata dallo sciopero nazionale per quanto riguarda il settore telecomunicazioni, voluto dalle sigle sindacali Fistel-Cisl, Slc-Cgil, Uilcom-Uil, già attivo dallo scorso 4 gennaio e previsto fino al prossimo 3 febbraio. Incroceranno le braccia in particolar modo i dipendenti di Telecom Italia Spa, a causa del blocco degli straordinari, l’aggiunta di 9o minuti di lavoro a fine turno e le richieste di prestazioni aggiuntivi. Al coro dei colleghi si unisce Telecom Italia Spa della Puglia, dove i lavoratori hanno incrociato le braccia già dallo scorso 4 gennaio: la manifestazione andrà avanti fino al prossimo 2 febbraio. In questo caso la protesta, voluta dalle sigle sindacali Uilcom-Uil, Slc-Cgil, Rsu e Fistel-Cisl, riguarda la reperibilità ed il blocco degli straordinari. Situazione identica anche per i dipendenti di Telecom Italia Spa della Sardegna. 



Nella giornata di oggi si fermerà anche il trasporto marittimo di Cagliari, previsto per i lavoratori del Cagliari International Container Terminal di Porto Canale. La protesta è stata organizzata dal sindacato Usb, per un periodo che si estenderà fino a domani, 25 gennaio. La modalità dei dipendenti riguarda in questo caso l’astensione dagli straordinari. Incrociano le braccia anche i lavoratori di Poste Italiane Spa, grazie allo sciopero indetto su tutto il territorio da oggi, martedì 24 gennaio 2017, fino al prossimo 24 febbraio, per la modalità del blocco degli straordinari. Aderiscono, anche se con specifiche aggiuntive, i lavoratori di Poste Italiane Spa della regione Campania, promosso dalle sigle Slc-Cgil, Slp-Cisl, Failp-Cisal, Ugl-Com, Confsal-Com. La protesta è iniziata lo scorso 20 gennaio e proseguirà fino al prossimo 19 febbraio, per astensione dalle prestazioni straordinarie e aggiuntive. Incrociano le braccia, sempre all’interno della stessa regione e della stessa azienda, i lavoratori delle articolazioni PCL e MP: lo sciopero è stato indetto dai sindacati Cisl-Slp, Cgil-Slc, Failp-Cisal, Confsal-Com, Ugl-Com per l’astensione delle prestazioni straordinarie ed aggiuntive. Il periodo di tempo previsto per la protesta va da ieri, 23 gennaio, fino al prossimo 22 febbraio. La regione Abruzzo aderirà invece allo sciopero nazionale di un mese indetto dall’azienda di poste e comunicazioni italiana: i lavoratori chiedono l’astensione dalle prestazioni straordinarie ed aggiuntive. Per quanto riguarda la Capitale, manifestano i lavoratori di Poste Italiane Spa dei siti del CMP di Fiumicino, CSL Affile e CSL Portonaccio, chiedendo l’astensione per le prestazioni straordinarie e aggiuntive. La manifestazione durerà da oggi, 24 gennaio, fino al prossimo 23 febbraio. 

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