C’è stata una scossa di terremoto in provincia de L’Aquila in Abruzzo alle ore 17.26. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia ha sottolineato le coordinate: 42.56 latitudine e 13.35 longitudine. L’ipocentro della scossa è stato rilevato a dieci chilometri di profondità dalla superficie terrestre. La Magnitudo è stata di 2.8. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Campotosto (AQ); Capitignano (AQ); Montereale (AQ); Amatrice (RI);Crognaleto (TE); Barete (AQ); Pizzoli (AQ); Cortino (TE); Cagnano Amiterno (AQ); Fano Adriano (TE);  Pietracamela (TE); Accumoli (RI) e Borbona (RI).



Un terremoto di magnitudo 2.3 sulla scala Richter si è verificato alle ore 16:08 di oggi, martedì 24 gennaio 2017, in provincia di Rieti, nel Lazio. La scossa, come evidenziato dal bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche di latitudine 42.6 e longitudine 13.31. L’ipocentro è stato localizzato a soli 7 km di profondità nel sottosuolo. Di seguito l’elenco completo dei comuni appartenenti alle province di Rieti, L’Aquila, Teramo e Ascoli Piceno situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Amatrice (RI), Campotosto (AQ), Capitignano (AQ), Montereale (AQ), Accumoli (RI), Cittareale (RI), Crognaleto (TE), Barete (AQ), Cortino (TE), Cagnano Amiterno (AQ), Borbona (RI), Pizzoli (AQ), Arquata del Tronto (AP), Posta (RI) e Fano Adriano (TE).



I terremoti oggi in Italia non stanno raggiungendo un’intensità preoccupante, fatta eccezione per la doppia scossa di M 2.9 avvenuta tra le 11:26 e le 11:44 a Perugia e L’Aquila. E proprio nel centro dell’Abruzzo si è verificata alle ore 15:09 quella che risulta essere il sisma più intenso degli ultimi sessanta minuti in Italia. Il movimento tellurico in questione è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.49 di latitudine e 13.3 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità di 15 km nel sottosuolo. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto è il seguente: Capitignano (AQ), Barete (AQ), Pizzoli (AQ), Montereale (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Campotosto (AQ), Scoppito (AQ), Borbona (RI), Crognaleto (TE), Amatrice (RI), L’Aquila (AQ), Posta (RI), Cittareale (RI) e Antrodoco (RI).



Dopo le ultime tre scosse di terremoto avute oggi a Rieti, Perugia e L’Aquila, nelle ultim’ora son intervenute altre due scosse sismiche presso il Reatino e la provincia umbra. Non ci sono danni per fortuna a palazzi, strade, strutture e case da segnalare in queste ultime ore, il che è sempre una buona notizia visto quanto di tragico sta ancora accadendo in alcune zone dell’Abruzzo. Scossa di grado M 2.2 a Rieti, con ipocentro del sisma a 11 km sotto il livello del terreno, epicentro invece del terremoto segnalato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Accumoli, Cittareale, Amatrice, Arquata del Tronto, Norcia, Cascia, Acquasanta Terme, Montegallo e Montereale. Per la scossa di Perugia invece, il grado di magnitudo è stato di 2.0 Richter, con epicentro invece a Norcia, Preci, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Montegallo, Ussita, Poggiodomo, Cerreto di Spoleto, Montemonaco, Cittareale.

Dopo il doppio terremoto tra Perugia e L’Aquila di due ore fa che ha sforato il grado 3 Richter, segnaliamo l’ennesimo movimento del terreno con sciame sismico in centro Italia nella stessa zona degli ultimi maxi terremoti del 18 gennaio scorso: tra Abruzzo e Lazio, a cavallo tra l’Appennino in provincia di Rieti e quello in provincia di L’Aquila, l’ultimo sisma viene segnalato dal centro nazionale INGV con grado M 2.4 sulla scala Richter. Ipocentro calcolato a 9 km di profondità sotto il livello del terreno, epicentro invece individuato presso i comuni di Amatrice, Campotosto, Capitignano, Montereale, Accumoli, Crognaleto, Cittareale, Cortino, Barete, Cagnano Amiterno, Borbona, Pizzoli, Fano Adriano, Arquata del Tronto, Rocca Santa Maria, Acquasanta Terme. Zero danni per fortuna, come per tutte le ultime scosse sismiche in centro Italia.

Doppia scossa di terremoto nelle ultime ore in Centro Italia tra Umbria e Abruzzo. Il primo sisma è avvenuto alle ore 11:26 in provincia di Perugia, facendo registrare una magnitudo di 2.9 sulla scala Richter. L’epicentro, come sottolineato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.81 di latitudine e 13.21 di longitudine, con ipocentro individuato a 11 km di profondità. Tra i comuni più vicini all’epicentro troviamo: Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Visso (MC), Cascia (PG), Ussita (MC), Arquata del Tronto (AP), Accumoli (RI), Cerreto di Spoleto (PG), Montegallo (AP), Sellano (PG), Poggiodomo (PG) e Montemonaco (AP). La seconda scossa si è verificata invece alle ore 11:44 in provincia dell’Aquila. In questo caso l’epicentro corrisponde a latitudine 42.48 e longitudine 13.26, mentre l’ipocentro è stato localizzato a 14 km di profondità nel sottosuolo. Il sisma, come riferisce INGV, ha interessato Barete (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Pizzoli (AQ), Borbona (RI), Campotosto (AQ), Scoppito (AQ), Posta (RI), Antrodoco (RI), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Micigliano (RI), L’Aquila (AQ), Borgo Velino (RI) e Crognaleto (TE).

Mattinata relativamente tranquilla finora dal punto di vista dei terremoti in Centro Italia, con l’ultima scossa di M 2.1 registrata a Norcia alle ore 9:07 di oggi, martedì 24 gennaio 2017. Prima del sisma in Umbria si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter anche in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, teatro di un terremoto alle ore 8:26. Il movimento tellurico in questione, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.58 di latitudine e 13.24 di longitudine, con ipocentro individuato a 12 km di profondità. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine della scossa: Montereale (AQ), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Borbona (RI), Posta (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Accumoli (RI), Barete (AQ), Pizzoli (AQ) e Crognaleto (TE).

Il terremoto in centro Italia non ha abbandonato neanche questa notte e questa prima mattina le zone attorno a Macerata, L’Aquila, Rieti e Perugia. Proprio in Umbria l’ultima scossa superiore al grado 2 di magnitudo; per la precisione, alle ore 9.07 sisma di grado M 2.1 sulla scala Richter lungo la zona dell’Appennino umbro con i dati del centro nazionale INGV che segnano un ipocentro a 11 km sotto il livello del terreno e l’epicentro invece presso i comuni di Norcia, Preci, Cascia, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto, Cerreto di Spoleto, Accumoli, Sellano, Montegallo, Poggiodomo, Montemonaco. Zero danni particolari, nessuna conseguenza ma emergenza sismica che resta alta in tutto il centro Italia, in special modo nelle faglie più attive di questi giorni tra il Reatino e l’Aquilano.

Nelle prime ore di questo martedì 24 gennaio 2017 è andato in scena un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter in provincia di Rieti, nel Lazio. La scossa, come riferisce il report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo alle ore 6:30, con epicentro riscontrato nel punto di coordinate geografiche 42.62 di latitudine e 13.27 di longitudine. L’ipocentro del sisma, invece, è stato localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Amatrice (RI), Accumoli (RI), Cittareale (RI), Campotosto (AQ), Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Borbona (RI), Arquata del Tronto (AP), Posta (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Barete (AQ), Crognaleto (TE), Cortino (TE) e Acquasanta Terme (AP).

Colpita la provincia di Rieti, nel Lazio, nelle prime ore di oggi, martedì 24 gennaio 2017. Il sisma di 2.2M si è verificato alle 00:27, a 10 km di profondità, mentre l’epicentro è stato individuato a latitudine 42.6 e longitudine 13.32. Interessate Amatrice, Campotosto, Capitignano, Montereale, Accumoli, Cittareale, Crognaleto, Cortino, Barete, Cagnano Amiterno, Borbona, Pizzoli, Fano Adriano, Arquata del Tronto, Rocca Santa Maria e Posta. Trema anche la provincia di Macerata alle 00:28, a causa di un sisma di magnitudo 2.1. Il Centro Nazionale INGV ha rilevato l’epicentro a latitudine 42.94 e longitudine 13.04, ipocentro ad 11 km di profondità. Colpite Visso, Monte Cavallo, Preci, Ussita, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Fiordimonte, Fiastra, Acquacanina, Muccia, Serravalle di Chienti, Bolognola, Cerreto di Spoleto e Norcia.

La provincia di Macerata è stata protagonista in materia di movimenti tellurici anche nelle ultime ore di ieri. Una sossa di 2.2M è stata rilevata alle 22:50, a 12 km di profondità. Il punto colpito è stato individuato con coordinate geografiche latitudine 42.93 e longitudine 13.11. Interessate Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Monte Cavallo, Bolognola, Fiordimonte, Acquacanina, Fiastra, Pieve Torina, Pievebovigliana, Norcia, Sellano, Montemonaco, Muccia, Montefortino e Sarnano. Quattro minuti più tardi si è verificata una nuova scossa di minore intensità, pari a 2.0 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato rilevato dal Centro Nazionale Terremoti INGV a latitudine 42.91 e longitudine 13.17, ipocentro ad 8 km di profondità. Colpite Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Bolognola, Preci, Montemonaco, Acquacanina, Fiastra, Norcia, Montefortino, Fiordimonte, Montegallo, Monte Cavallo, Amandola, Pieve Torina, Sarnano, Pievebovigliana, Arquata del Tronto e Sellano.