È cessato l’allarme bomba che oggi al Comune di Genova ha colpito tutti i dipendenti in orario di ufficio, facendo evacuare in pochi istanti tutto Palazzo Tursi, dove era in corso il Consiglio Comunale della città genovese. Un falso allarme che è scattato attorno alle 9 dopo una chiamata anonima pervenuta alla centrale operativa dei Carabinieri: «Una bomba esploderà nella sede del Comune di via Garibaldi», poi subito riagganciato. Scatta subito l’allerta terrorismo e tutto l’iter di sicurezza viene messo in moto: Nella sede del municipio sono giunti gli artificieri dei carabinieri che, dotati di sofisticati esplosimetri, hanno effettuato il sopralluogo nei locali alla ricerca di eventuali oggetti o valige sospette. Palazzo Tursi controllato da cima a fondo prima di attestare come l’allarme bomba nel Comune di Genova fosse irrimediabilmente falso, l’ennesima in questi mesi di forte timore in tutta la Liguria, dopo gli attentati di Nizza dello scorso luglio 2016. Come riporta Il Secolo XIX, «la zona di partenza della chiamata adesso è presidiata dai militari per consentire alla scientifica di prelevare e analizzare i filmati delle videocamere di sorveglianza».



È rientrato allarme bomba a Genova, che ha terrorizzato per circa due ore tutti i dipendenti del Comune riunito a Palazzo Tursi: secondo quanto trapelato fino ad ora dai media liguri, una persona ha chiamato da un telefono pubblico di piazza Fontane Marose e ha detto: «Alle 9,30 esploderà palazzo Tursi». poco dopo è scattata l’evacuazione degli uffici. Era in quel momento in corso la Giunta Comunale con il sindaco Marco Doria che ha dovuto vivamente interrompersi per essere evacuata assieme a tutti gli altri dipendenti del Comune di Genova, nel timore dell’allarme bomba reale. Si è trattato invece di un falso allarme, anche se comunque giunta e Sindaco hanno dovuto interrompere i lavori consiliari: l’organismo collegiale ha trovato ospitalità in una sala di Palazzo Rosso dove ha continuato i lavori. Allarme ora rientrato, anche il centro di Genova torna alla normalità dopo la chiusura provvisoria del traffico in molte vie per l’accorrere in via Garibaldi delle auto di polizia e artificieri.

Leggi anche

Pierina Paganelli, figlio Giuliano: "Non diamo colpe, aspettiamo la verità"/ "Crediamo negli investigatori"Claudio Sterpin: "Sebastiano? L'unico interessato a morte di Liliana Resinovich"/ "Senza di lei era povero"