Lo sciopero dei treni Trenord non lascia ancora “liberi” i pendolare milanesi e lombardi: come purtroppo si poteva temere, e la stessa azienda Trenord aveva preannunciato, nonostante la protesta dei sindacalisti interni all’azienda, di possibili disagi anche dopo le 17, la fine ufficiale dello sciopero. Sul web monta la protesta dei viaggiatori che sono ancora nelle stazioni con annunci di ritardi, soppressioni e cancellazioni di alcuni convogli anche dopo la fine sciopero. A Milano Porta Garibaldi due dei treni in direzione Varese e Luino sono stati soppressi in maniera improvvisa dopo lo scatto dell’orario di servizio di nuovo regolare, facendo scoppiare la polemica sui canali social di Trenord e in generale su Facebook e Twitter.
E’ terminato alle 17 lo sciopero treni di Trenord per quanto riguarda il trasporto ferroviario in Lombardia. La società aveva avvisato però che eventuali ripercussioni sulla circolazione sarebbero state possibili anche dopo la conclusione dello sciopero. Dunque si attende di capire se anche dopo la fine dell’agitazione da parte dei lavoratori ci saranno ancora disagi per i passeggeri nelle prossime ore. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, oltre alla protesta dei dipendenti dell’Amt di Genova, è in corso anche uno sciopero oggi a Pavia. A protestare è il personale di trasporto extraurbano gestito dalla società Arfea Spa sulla provincia con la specifica Sottorete Oltrepò Pavese. Questo sciopero del trasporto pubblico locale è stato indetto per 24 ore, dalle 08.30 alle 12.00 e dalle 14.30 a fine turno. Ad indire la protesta dei dipendenti sono state varie sigle sindacali: Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Silt.
A meno di tre ore dalla fine dello sciopero treni indetto dai sindacati interni a Trenord, la situazione è abbastanza sotto controllo con i pendolari che in queste ore di sciopero avevano già preso le contromisure adeguate (come ade semino l’auto, generando molte code infatti questa mattina attorno agli snodi di Milano, Brescia e Bergamo). Il problema riguarda le primissime ore dopo la fine dello scioperi treni – dalle 17 in poi – esattamente come lo sono state prima delle 9 di stamani, quando molte linee erano state comunque soppresse o con ingente ritardo arrivate a destinazione. Sul sito di Trenord era apparso l’avviso: “Eventuali ripercussioni sulla circolazione saranno possibili anche dopo la conclusione dello sciopero”. Un’eventualità che purtroppo rischia di complicare il ritorno a casa di molti lavoratori che in queste ore stanno cercando di capire anche sugli account social di Trenord se sono previsti già ulteriori ritardi anche dopo al fine dell’agitazione.
Prosegue lo sciopero di treni e mezzi pubblici in alcune zone d’Italia, specie in Lombardia dove lo sciopero di Trenord ha messo in non poca difficoltà i pendolari e i viaggiatori praticamente su tutte le linee ferroviarie da e per Milano. Abbiamo raccontato qui sotto ella situazione a Varese, ma anche a Lecco, Sondrio, Bergamo, Brescia e ovviamente Milano la situazione non è delle migliori. Giornata difficile doveva essere e giornata difficile è stata purtroppo: le sigle sindacali hanno cominciato lo sciopero addirittura prima dell’orario previsto, complicando e non poco gli spostamenti dei pendolari. Occhio a tutti gli strumenti social e app di Trenord per tutte le ultime informazioni, altrimenti potete visitare la situazione aggiornata in tempo reale dal medesimo sito di Trenord per potere verificare se la vostra linea abbia particolari problemi e ritardi rispetto al previsto orario dei treni.
I pendolari lombardi stanno subendo disagi oggi per lo sciopero treni di Trenord. Mentre il servizio Atm a Milano non è coinvolto dalla protesta e quindi garantisce la circolazione regolare della metropolitana e degli autobus, il trasporto ferroviario regionale potrebbe subire cancellazioni e rallentamenti durante le otto ore dell’agitazione. Lo sciopero dei lavoratori è iniziato alle 9 e andrà avanti fino alle 17. Trenord ha avvisato i pendolari che eventuali ripercussioni dello sciopero treni oggi saranno possibili anche a conclusione dell’agitazione prevista per le 17. Dunque l’invito rivolto a tutti è quello di informarsi attraverso i monitor e di prestare attenzione agli annunci sonori diffusi nelle stazioni. Inoltre si possono avere notizie sullo sciopero attraverso il sito internet www.trenord.it mentre tramite l’App di Trenord si potrà seguire in tempo reale la circolazione dei treni.
Lo sciopero treni di Trenord in Lombardia non è cominciato certamente nel migliore dei modi: come molti pendolari lamentano in queste ore su social e sul web, lo sciopero dei treni che doveva scattare alle 9 del mattino (dura fino alle 17 di questo pomeriggio) ha dato parecchi problemi e ritardi anche prima dell’orario limite fissato dai sindacati all’interno di Trenord. Come riportano i colleghi de il VareseNews, prima ancora dell’inizio dello sciopero «si sono accumulati dei ritardi, di circa mezz’ora. Il 6.36 da Varese, con arrivo in Porta Garibaldi, per esempio, viaggia con 24 minuti di ritardo perchè era in attesa del treno corrispondente da Milano: evidentemente (anche se non segnalato) in ritardo anch’esso». Come invece segnalano altri internauti, anche sulle tratte da Milano verso fuori città sono stati presenti disagi fin dalle 7 di questa mattina, in piena fascia garantita dai lavoratori in agitazione per i mancati accordi sul settore treni regionali.
Sciopero oggi dei treni e del trasporto pubblico locale in alcune città. Per quanto riguarda la Lombardia è iniziato uno sciopero dei treni di Trenord, l’azienda di trasporto ferroviario della regione. I dipendenti di Trenord si sono fermati a partire dalle 9 e proseguiranno nell’astensione dal lavoro per 8 ore, fino alle 17. Trenord fa sapere ai viaggiatori che a causa dello sciopero oggi il servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord, potrebbero subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni. In ogni caso le fasce orarie di garanzia non sono interessate dallo sciopero e viaggeranno i treni in partenza entro le ore 9.00 e con arrivo a destinazione finale entro le 10.00. Lo sciopero treni oggi è stato proclamato dai sindacati Or.S.A. Ferrovie, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAST Ferrovie, UGL Trasporti e FAISA CISAL. Per quanto riguarda Milano Atm garantisce invece il servizio regolare della metropolitana e degli autobus. A Genova invece oggi sarà una giornata di sciopero nel trasporto pubblico locale. L’agitazione dei dipendenti riguarderà l’azienda AMT Genova. I lavoratori si fermeranno dalle ore 11.45 alle ore 15.45: dunque sono previsti disagi per gli spostamenti durante le 4 ore di protesta.
Oggi sarà un venerdì nero per la Lombardia: oltre allo sciopero di ATM e dei treni di Trenord a Milano e dintorni, disagi per i mezzi pubblici anche nella città di Pavia con la protesta del personale Arfea che riguarderà l’intera giornata lavorativa. La protesta dei dipendenti Arfea ha carattere aziendale, riguarderà solo la provincia di Pavia e a scioperare saranno i dipendenti sindacalizzati Osp, Filt-Cgil,Fit-Cisl, Uilt-Uil, Silt; essendo uno sciopero di 24 ore, sono previsti servizi con forte disagi lungo l’intera giornata di domani, con le fasce di garanzia previste dalla società Arfea espresse in questi orari. «assicurate le corse con partenza prevista da inizio servizio alle ore 8.30 e dalle ore 12.00 alle ore 14.30. Arfea, società che si occupa del trasporto pubblico, non potrà invece assicurare le corse previste nelle fasce orarie 8.31-11.59 e 14.31 sino a conclusione del servizio per via del personale eccessivamente ridotto e delle modalità di svolgimento dello sciopero comunicate dalle organizzazioni sindacali interessate», si legge sul sito aziendale della società di trasporti pubblico a Pavia. Insomma, non solo Milano, la Lombardia e in generale il nord Italia si attendono una giornata pessima per scioperi e disagi conseguenti.
La giornata di domani vedrà i trasporti in Lombardia e in altre parti del Paese in difficoltà per lo sciopero treni Trenord e mezzi pubblici in alcuni capoluoghi di provincia. In particolare, sotto disagio sarà il trasporto ferroviario da e per Milano, con la situazione complicata anche per tutti i viaggiatori che dovranno dirigersi verso i maggiori aeroporti milanesi. Per lo sciopero Trenord anche i trasferimenti che avvengono dai principali aeroporti italiani che avvengono su ferrovia rischiano di trovare alcuni disagi lungo l’orario dello sciopero generale, in questo caso dalle 9 alle 17 senza fasce di garanzia coinvolte. La situazione su Milano è stata confermata dallo stesso sito di Trenord: I collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna/Milano Centrale – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Bellinzona”, in caso di non effettuazione dei treni, potranno essere sotituiti da autobus Point-to-Point [Senza fermate intermedie] per le sole tratte “Luino – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Milano Cadorna”.
Mentre i pendolari si preparano allo sciopero treni di domano 27 gennaio 2017, l’ennesimo venerdì di sciopero che a Milano e in tante altre regioni italiani ormai i viaggiatori sono abituati a subire. Lo sciopero dalle 9 alle 17 della giornata di romani prenderà parte i lavoratori di Trenord, mentre per Trenitalia e Atm la situazione resta al momento sicura con la conferma delle due aziende che non vi saranno scioperi paralleli a Trenord. Come però viene reso noto anche nelle stazioni della Lombardia ormai da giorni, sono previsti possibili disagi anche prima e dopo l’orario fissato dai sindacati in agitazione domani 27 gennaio. Lo sciopero termina alle 17.00 e a partire dalle 17.01 la circolazione dei treni Trenord a Milano riprenderà regolarmente. In ogni caso anche dopo la conclusione della protesta potrebbero esserci eventuali ripercussioni sulla circolazione. Per questo motivo si invitano i passeggeri a prestare attenzione agli annunci sonori diffusi nelle stazioni e agli avvisi sui monitor riguardanti treni cancellati o in ritardo, fa sapere l’azienda di trasporti lombarda.
Sciopero dei treni e mezzi domani, venerdì 27 gennaio, anche a Genova: il personale viaggiante Amt si asterrà dal lavoro per quattro ore, dalle 11.45 alle 15.45, mentre quello restante – che comprende biglietterie, esattoria e servizio clienti – si asterrà dal lavoro nelle ultime quattro ore del turno. Il servizio sarà, però, garantito per i portatori di handicap. Lo sciopero nel settore del trasporto pubblico locale è stato proclamato dal sindacato CUB Trasporti Liguria. Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Salpas-Orsa hanno, invece, proclamato per domani uno sciopero del personale di Sinergie Servizi Integrati, della durata pari alla metà di ogni turno, che riguarda gli impianti di Napoli e Salerno operanti sul Lotto 1 Trenitalia. Lo sciopero che, però, rischia di creare più disagi è quello del settore ferroviario che vede protagonisti i lavoratori di Trenord: l’agitazione durerà 8 ore e più precisamente dalle 9.01 alle 17.00.
A causa dello sciopero di Trenord sono previsti disagi venerdì 27 gennaio in Lombardia, mentre a Roma è stato revocato quello di Atac, rinviato a data da destinarsi. Il 27 gennaio, dunque, dalle 9.01 alle 17.00 è in programma lo sciopero proclamato da Or.S.A. Ferrovie, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAST Ferrovie, UGL Trasporti e FAISA CISAL. «Pertanto il servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord, potrebbero subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni» annuncia Trenord tramite il comunicato ufficiale, nel quale è stato specificato che le fasce di garanzia non sono interessate dallo sciopero. I treni che collegano Milano Cadorna e Milano Centrale con l’aeroporto di Malpensa e quelli che da qui partono verso Bellinzona potrebbero essere sostituiti da autobus, ma senza fermate intermedie, per le tratte Luino-Malpensa Aeroporto e Malpensa Aeroporto-Milano Cadorna. Trenord non esclude che disagi sulla circolazione si verifichino anche dopo la conclusione dello sciopero. Sospiro di sollievo, invece, nella Capitale, dove l’agitazione di 4 ore del trasporto pubblico è stato rimandato dal sindacato Faisa Cisal.
Domani, venerdì 27 gennaio 2017, assisteremo ad una giornata di scioperi che interesseranno soprattutto il settore del trasporto pubblico. Oltre allo sciopero di Trenord in Lombardia, infatti, bisogna segnalare la presenza di diverse agitazioni in diverse regioni d’Italia. Questo è il caso ad esempio di Arfea SpA, l’azienda che sospenderà il servizio Extra Urbano Sottorete Oltrepò Pavese della Provincia di Pavia dalle 08.30 alle 12.00 e dalle 14.30 a fine turno su indicazione dei sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Silt-Pv. Disagi si riscontreranno per i pendolari anche a Cosenza, visto che i dipendenti della Simet incroceranno le braccia dalle ore 15.15 alle ore 19.15 per lo sciopero indetto da Faisa-Cisal. Chiusura riservata all’AMT Genova, che per un’agitazione di rilevanza aziendale sospenderà le corse dalle ore 11.45 alle ore 15.45.