C’è anche Perugia tra le province dallo sciame sismico che sta interessando il Centro Italia da diversi mesi a questa parte. L’ultimo terremoto di una certa entità nel territorio umbro è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle ore 18:11 di questo sabato 28 gennaio 2017, quando si è verificato un sisma di magnitudo 2.5 sulla scala Richter. Come riferito dal report dell’INGV il sisma è stato localizzato nel punto di coordinate geografiche 42.83 di latitudine e 11.12 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Ecco l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Visso (MC), Ussita (MC), Cascia (PG), Arquata del Tronto (AP), Cerreto di Spoleto (PG), Montegallo (AP), Sellano (PG), Accumoli (RI) e Montemonaco (AP). 



Un terremoto di magnitudo 3.5 si è verificato alle ore 17:14 di oggi, sabato 28 gennaio 2017, in provincia di Rieti, nel Lazio. La scossa, come apprendiamo dal report diffuso dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.62 di latitudine e 13.31 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo. L’origine del movimento tellurico, avvertito distintamente dalla popolazione laziale, da quella abruzzese e da quella marchigiana, ha interessato in particolare i comuni di Amatrice (RI), Campotosto (AQ), Accumoli (RI), Capitignano (AQ), Montereale (AQ), Cittareale (RI), Crognaleto (TE), Cortino (TE), Arquata del Tronto (AP), Acquasanta Terme (AP), Rocca Santa Maria (TE), Borbona (RI), Barete (AQ), Cagnano Amiterno (AQ) e Valle Castellana (TE). Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone nelle zone colpite dal sisma del Centro Italia.



Non sembra fermarsi la terra nel Centro Italia. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti rilevato ancora scosse di terremoto oggi nelle regioni centrali del nostro paese. L’ultimo sisma è stato registrato in provincia di Rieti. Si è trattato di una scossa di magnitudo 2.5 avvenuta alle ore 15:12:04 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.61, longitudine 13.32 e ipocentro a una profondità di 9 km. Amatrice è uno dei comuni più vicini all’epicentro di questa scossa di terremoto. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Campotosto AQ Capitignano AQ Accumoli RI Montereale AQ Cittareale RI Crognaleto TE Cortino TE Barete AQ Arquata del Tronto AP Rocca Santa Maria TE Fano Adriano TE Cagnano Amiterno AQ Borbona RI Acquasanta Terme AP Pizzoli AQ Valle Castellana TE. Un altro terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato in precedenza al Confine Italia Svizzera. La scossa, secondo i dati dell’Ingv, è avvenuta alle ore 14:30:21 con queste coordinate geografiche: latitudine 46.46, longitudine 10.02 e ipocentro a una profondità di 8 km. Il comune più vicino all’epicentro del sisma, a 12 km di distanza, è Livigno.



Non solo il Centro Italia teatro di terremoti oggi, sabato 28 gennaio 2017. Una scossa di magnitudo 2.7 sulla scala Richter si è infatti verificata in provincia di Messina, in Sicilia, alle ore 14:08. Il terremoto in questione, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 38.04 di latitudine e 14.72 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 6 km. Tra i comuni situati nel raggio di 10 km dall’origine del movimento tellurico troviamo Longi (ME), Alcara Li Fusi (ME), Frazzanò (ME), Galati Mamertino (ME), San Marco d’Alunzio (ME), Militello Rosmarino (ME), Mirto (ME), San Salvatore di Fitalia (ME), Torrenova (ME), Capri Leone (ME), Sant’Agata di Militello (ME), Castell’Umberto (ME) e Tortorici (ME). Alle ore 13:47 invece un’altra scossa di terremoto ha interessato la provincia di Macerata, nelle Marche e precisamente il comune di Monte Cavallo, dove l’INGV ha registrato un sisma di M 2.6 sulla scala Richter.

Due scosse di terremoto nel giro di due minuti sono state rilevate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia stamattina nelle Marche, in provincia di Macerata. L’ultimo sisma è stato registrato con una magnitudo 2.5 alle ore 10:39:12 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.98, longitudine 13.02 e ipocentro a una profondità di 9 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Monte Cavallo MC Pieve Torina MC Visso MC Fiordimonte MC Ussita MC Pievebovigliana MC Muccia MC Preci PG Serravalle di Chienti MC Fiastra MC Sellano PG Acquacanina MC Castelsantangelo sul Nera MC Bolognola MC Camerino MC Sefro MC Cerreto di Spoleto PG. Un minuto prima era stata rilevata uan scoss di terremoto di magnitudo 2.1. Il sisma si è verificato alle ore 10:38:48 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.98, 13.02 ad una profondità di 9 km. E i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro sono quasi gli stessi: Monte Cavallo MC Pieve Torina MC Visso MC Fiordimonte MC Pievebovigliana MC Ussita MC Muccia MC Serravalle di Chienti MC Preci PG Fiastra MC Sellano PG Acquacanina MC Castelsantangelo sul Nera MC Bolognola MC Camerino MC Sefro MC.

Un terremoto di magnitudo 2.0 sulla scala Richter si è verificato alle ore 10:09 di oggi, sabato 28 gennaio 2017, in provincia di Rieti, nel Lazio. La scossa, come riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 42.61 di latitudine e 13.27 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. Tra i comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma troviamo: Amatrice (RI), Accumoli (RI), Cittareale (RI), Campotosto (AQ), Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Borbona (RI), Posta (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Arquata del Tronto (AP), Barete (AQ), Crognaleto (TE), Cortino (TE) e Pizzoli (AQ). Vista la scarsa intensità del terremoto non si segnalano danni a cose o persone nelle aree interessate dall’ennesima scossa di questi mesi nel Centro Italia.

Si è verificato un terremoto oggi anche in provincia di Modena, in Emilia Romagna. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti rilevato una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 sulla scala Richter in provincia di Modena. Secondo i dati del report dell’Ingv il sisma si avvenuto alle ore 09:16:53. Queste sono le coordinate geografiche della scossa: latitudine 44.86, longitudine 11.29 e ipocentro a una profondità di 5 km. Il comune che si trova più vicino all’epicentro del sisma, 3 km, è Finale Emilia. Gli altri comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro di questa scossa di terremoto sono: Bondeno FE Sant’Agostino FE San Felice sul Panaro MO Mirabello FE Cento FE Camposanto MO Felonica MN Ficarolo RO Calto RO Pieve di Cento BO Sermide MN Vigarano Mainarda FE Galliera BO Salara RO Medolla MO Castelmassa RO Gaiba RO Mirandola MO Ceneselli RO Poggio Renatico FE Magnacavallo MN Castelnovo Bariano RO Crevalcore BO Poggio Rusco MN San Pietro in Casale BO Castello d’Argile BO.

Nuove scosse di terremoto oggi sono state registrate in centro Italia dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Un sisma di magnitudo 3.0 è stato rilevato in Abruzzo, in provincia de L’Aquila alle ore 03:26:58 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.54, 13.32 ad una profondità di 10 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Capitignano AQ Campotosto AQ Montereale AQ Amatrice RI Barete AQ Pizzoli AQ Cagnano Amiterno AQ Crognaleto TE Cittareale RI Borbona RI Fano Adriano TE Cortino TE Accumoli RI Pietracamela TE Posta RI Scoppito AQ. Successivamente, sempre in provincia de L’Aquila l’Ingv ha registrato un terremoto di magnitudo 2.8 alle ore 07:57:36 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.55, 13.34 ad una profondità di 10 km. In questo caso i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Campotosto AQ Capitignano AQ Montereale AQ Amatrice RI Crognaleto TE Barete AQ Pizzoli AQ Cagnano Amiterno AQ Cortino TE Cittareale RI Fano Adriano TE Borbona RI Accumoli RI Pietracamela TE.

La nuova giornata si apre con l’ennesima scossa di terremoto: è avvenuta nella provincia di Rieti alle 00:06 ed è stata di magnitudo M 2.0. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato il terremoto con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.58, longitudine 13.27 e ad una profondità di 11 chilometri. Amatrice è il Comune più vicino all’epicentro del terremoto, ma gli altri entro i 20 chilometri da esso sono Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Cittareale (RI), Accumoli (RI), Borbona (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Barete (AQ), Posta (RI), Pizzoli (AQ), Crognaleto (TE) e Cortino (TE). Intensa è stata, invece, la scossa di magnitudo mb 4.8 avvertita in Turchia alle 21.51 di ieri. Si tratta della magnitudo di volume (mb), utilizzata per misurare eventi sismici avvenuti a una distanza superiore ai 600 km e basata sull’uso delle onde di volume.

Due scosse di terremoto in provincia di Macerata, a distanza di circa due ore, hanno chiuso la giornata di ieri dal punto di vista sismico: nessuna delle due è stata intensa, ma l’attenzione resta alta nell’Italia centrale. Quella più forte è stata di magnitudo M 2.6 ed è avvenuta alle 21:57. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato il terremoto a latitudine 43.02, longitudine 13.08 e ad una profondità di 10 chilometri, quindi è Fiordimonte il Comune più vicino all’epicentro del sisma. Gli altri che rientrano nei 20 chilometri di distanza sono Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC), Fiastra (MC)Monte Cavallo (MC), Acquacanina (MC), Muccia (MC), Ussita (MC), Visso (MC), Bolognola (MC), Serravalle di Chienti (MC), Camerino (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Preci (PG), Cessapalombo (MC), Caldarola (MC), Sarnano (MC), Sefro (MC), Sellano (PG), Camporotondo di Fiastrone (MC), Pioraco (MC) e Serrapetrona (MC). L’altro terremoto, avvenuto alle 23:44, è stato invece di magnitudo M 2.3.