Dopo il terremoto a Palermo di questo mezzogiorno, anche a Catania è giunta un’altra scossa sismica, per fortuna meno intensa e con magnitudo pari a M 2.1 sulla scala Richter. Non ci sono particolari segnalazioni di danni causati su cose, persone, case, strade o palazzi: come riporta il Giornale di Sicilia, il sisma delle Madonie e lo sciame avvenuto dopo a catania, Paura ma nessun danno per alcune scosse di terremoto che hanno colpito prima la Sicilia settentrionale, nella zona delle Madonie, e poi la provincia di Catania. Per fortuna non ci sono danni, anche se il timore è scattato e tutt’ora attivo su tutta la Regione Sicilia: nelle prossime ore altri monitoraggi della situazione in Sicilia presso le province di Palermo e Catania, con una leggera emergenza sismica scattata per le ultime scosse pervenute.
Forte scossa di terremoto avvenuta pochi minuti fa in provincia di Palermo, precisamente all’interno del Parco delle Madonie, un meraviglioso parco regionale al centro della Sicilia. La forte scossa ha avuto un grado di magnitudo a 3.5 sulla scala Richter, con ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 7 km di profondità sotto il livello del terreno. Non sembra ci siano stati particolari danni ingenti nei territori attorno a Palermo, ma intanto la situazione a livello geologico viene riporta dal centro nazionale INGV in questi dai in tempo reale. Terremoto avvenuto alle ore 12.20, ipocentro a 7 km di profondità ed epicentro calcolato presso i comuni di Petralia Sottana, Petralia Soprana, Castellana Sicula, Blufi, Bompietro, Polizzi Generosa, Geraci Siculo, Gangi, Alimena, Resuttano, Castelbuono, San Mauro Castelverde, Scillat, Caltavuturo, Isnello, Collesano. Zero danni ma moltissime segnalazioni anche sui social come si può vedere nell’aggiornamento qui sotto.
L’area colpita dal terremoto in Sicilia presso la provincia di Palermo – che al momento non ha generato uno sciame sismico successivo – ha interessato particolarmente le zone del Parco delle Madonie, parco regionale più vicino a Enna che non a Palermo ma sotto la provincia del capoluogo siciliano. La scossa è stata molto superficiale: ha avuto un ipocentro di appena 6.6km di profondità ed è stata distintamente avvertita anche a Polizzi Generosa, Blufi, Bompietro, Gangi, Resuttano e Caltavuturo. Sui social è scattata la paura e la psicosi con la zona del centro Sicilia che purtroppo spesso è interessata a fenomeni sismici, anche se da tempo ormai non si vedevano scosse di media forte intensità come quella generata poco fa in provincia di Palermo. Su Twitter e Facebook molte segnalazioni di scosse avvertite distintamente; la bassa superficialità del terremoto ha oltretutto permesso maggiormente di rendersi conto del sisma, anche se al momento non vengono segnalati particolari crolli né dalla popolazione siciliana e nemmeno dalle forze dell’ordine subito scattate con i piani di monitoraggi sismici.