La Chiesa Cattolica celebra oggi anche San Ciro, il monaco martire patrono di Portici in provincia di Napoli. Come riferisce Santiebeati.it, il 31 gennaio sono ricordati nel Martirologio Romano Ciro e Giovanni. E nello stesso giorno sono commemorati anche dai Greci nei cui libri si trovano molte notizie sulla vita e sui miracoli, notizie però che sono mescolate a leggende. I principali dati sui due martiri San Ciro e San Giovanni sono generici e si basano su testimonianze incerte. Secondo questi racconti, Giovanni fu soldato e Ciro fu monaco dopo aver esercitato l’arte medica. Ad Alessandria era visibile, incorporata alla chiesa dei «Tre Fanciulli», la camera dove San Ciro riceveva i clienti. Si tratta di una leggenda che si pensa si sia formata quando i miracoli realizzati a Menouthis aumentarono la fama di guaritore di San Ciro. Ciro e Giovanni, saputo che quattro cristiane di Canopo, Teodosia (o Teodota), Teotista, Eudossia, e la loro madre Atanasia erano state arrestate andarono da loro per incoraggiarle a non rinnegare la loro fede: anche loro però furono arrestati e condannati a morte, insieme con le quattro cristiane. Tutti furono decapitati verso il 303, sotto Diocleziano. All’inizio del V secolo le reliquie di San Ciro e di San Giovanni furono deposte nella chiesa di S. Marco ad Alessandria.



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