Padova è sotto shock dopo le notizie relative a Don Andrea Contin, parroco della chiesa di San Lazzaro accusato di favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. Il caso è stato affrontato anche oggi nel corso della trasmissione La vita in diretta, su Rai 1, con gli ultimi aggiornamenti che parlerebbero di almeno venti donne tra le vittime del sacerdote. A confermare la notizia è stato nelle ultime ore anche il quotidiano Il Mattino di Padova che parlerebbe di un vero e proprio harem di Don Andrea Contin. Per gli investigatori, le donne che negli ultimi anni sarebbero venute a contatto con il parroco, i cui rapporti si sarebbero poi trasformati in incontri sessuali, sarebbero almeno una ventina. Della vicenda la Curia era già stata informata anche alla luce delle indiscrezioni e delle voci diffuse tra i parrocchiani e per questo aveva già aperto un’indagine interna. Proprio alla Curia si era rivolta una delle “amanti” del religioso, prima di sporgere denuncia ai Carabinieri, stanca di non riuscire ad interrompere quel rapporto divenuto una vera e propria prigione. Secondo le ultime informazioni, intanto, la prossima settimana l’avvocato Michele Godina che rappresenta la difesa di Don Andrea Contin, incontrerà il pm al fine di fare chiarezza sulle accuse rivolte al suo assistito. In merito al reato di sfruttamento della prostituzione, infatti, sarà necessario dimostrare che il prete ricevesse in cambio del denaro offrendo le sue amanti ad altri uomini. Le indagini da questo punto di vista potrebbero incontrare non pochi ostacoli dal momento che le donne con le quali il parroco aveva rapporti venivano contattate su siti per adulti. Agli investigatori l’arduo compito di risalire alle identità delle presunte amanti tramite i nickname con i quali erano iscritte ai vari portali. Secondo la difesa di Don Andrea Contin, dunque, le accuse a carico del proprio assistito sarebbero poco solide e non sarà facile dimostrare la violenza privata. Secondo le ultime indiscrezioni, mentre Padova affronta lo scandalo del prelato, lo stesso Don Andrea sarebbe sparito rifugiandosi in Croazia insieme ad alcuni familiari ed agli amici più fidati.