Sui social network è già mania in vista dei saldi invernali del 2017. Un motivo anche per condividere la giornata con i nostri cari e andare fuori in cerca di cose che possano tornarci utili a prezzi scontati. Nonostante questa mania sia sempre attiva in questo periodo i numeri parlano di un ribasso degli acquisti e così c’è chi vorrebbe abolirli per sempre. La Codacons in una nota ufficiale ha scritto: “Ma gli sconti di fine stagione hanno ormai da tanto tempo perso appeal per i consumatori e non solo per la crisi economica che di certo ha impoverito le famiglie. L’eccessiva vicinanza al periodo di Natale ma soprattutto il commercio online e le promozioni speciali che arrivano tutto l’anno hanno reso i saldi ormai obsoleti e superati, perchè si può acquistare a prezzo ridotto anche al di fuori di questi periodi”. Il presidente della Codacons Carlo Rienzi ha così parlato: “I saldi ormai servono a poco o a niente. Nel tempo è cambiata la società e anche le abitudini dei consumatori. Per questo chiediamo di abolire definitivamente i saldi“.



C’è attesa per l’inizio dei saldi invernali 2017 previsto per domani in tutta Italia, con le eccezioni di Sicilia e Basilicata, dove gli sconti sono cominciati lunedì scorso. Ma per alcuni cittadini del Nord Italia i saldi sono poco oltre confine, in Svizzera, dove già dal 27 dicembre si possono fare acquisti a prezzi interessanti. Tenendo conto che in molti negozi vengono accettati anche gli euro, senza bisogno di cambiare la valuta in franchi svizzeri. Occorre in ogni caso prestare attenzione a quanto si spende. Questo perché, come ricorda varesenews.it, esiste una franchigia oltre la quale è previsto che si paghi l’Iva in dogana. Nello specifico, per coloro che risiedono nella zona della frontiera la franchigia è fissata a 50 euro, mentre per tutti gli altri cittadini è posta a 300 euro.



Domani iniziano i saldi invernali 2017 anche in Liguria e a Genova Federmoda Ascom e Confcommercio Genova daranno vita a “Saldi chiari 2017”, un’iniziativa che dimostrerà l’impegno delle piccola e media distribuzione indipendente del settore moda a offrire condizioni particolare ai consumatori. Non solo per quanto riguarda la qualità della merce venduta, ma anche con una promozione ulteriore rispetto allo sconto già applicato in occasione dei saldi. Infatti, effettuando degli acquisti in uno dei negozi che aderisce all’iniziativa si otterrà un buon sconto del 10% da utilizzare sulle nuove collezioni durante il mese di marzo. In pratica ci si potrà assicurare anche un risparmio sui capi della primavera/estate e non solo su quelli della stagione in via di chiusura. Cliccando qui è possibile consultare l’elenco dei negozi che aderiscono all’iniziativa.



I saldi invernali 2017 cominciano domani 5 gennaio anche in Emilia-Romagna e l’Ufficio Studi di Confcommercio Ravenna ha effettuato un sondaggio tra i commercianti della città per sapere come andrà secondo loro questo periodo di vendite promozionali. Secondo quanto riporta ravenna24ore.it, il 51,9% degli intervistati si attende vendite stabili, mentre il 29,6% le prevede in diminuzione. Solamente il 18,5% scommette su un aumento. Per il 48,1% degli esercenti, i prodotti più venduti saranno quelli di marca, mentre il 30% di loro ritiene che i clienti sceglieranno i prodotti economici non di marca. La spesa media prevista secondo i negoziati sarà tra i 30 e gli 80 euro nel 55,6% dei casi. Rispetto all’andamento generale delle vendite nel 2016, i commercianti di Ravenna hanno detto nel 33% dei casi di aver visto una diminuzione del giro di affari, mentre nel 48,4% dei casi si sono mantenuti stabili.

Quelli che scattano domani 5 gennaio 2017 saranno i primi saldi invernali che il Centro di Arese affronta a pieno regime dopo praticamente 8 mesi dalla sua apertura storica in Lombardia: uno dei centri commerciali più grandi al mondo è pronto domani alle grandi file e alla psicosi da sconti che moltissime persone prenderà per i corridoi del grande Centro. Eppure non tutti salutano con favore la venuta del Centro ad Arese, specie in periodi di grandi acquisti come quello dei saldi invernali: sono i commercianti della zona che dall’apertura del maxi Mall lombardo. «In otto mesi di vita de il Centro, il contraccolpo per il commercio di vicinato «si è sentito – come conferma a Rho News la presidentessa dell’Associazione Commercianti di Rho Patrizia Giudici -, meno, però, per i negozi specializzati». A pesare sui negozi del centro città non è solo la concorrenza del colosso dello shopping, ma anche la carenza di parcheggi e la mancanza di orari di apertura omogenei delle attività commerciali». 

I saldi invernali 2017 iniziano domani in tutta Italia, dopo aver preso già il via a inizio settimana in Basilicata e Sicilia. Certamente si tratta di un buon momento per i consumatori, che possono acquistare con sconti particolari, e anche per i commercianti, seppur con alcune differenze. Secondo l’Adoc, infatti, i piccoli esercizi continueranno a soffrire gli effetti della crisi. “I saldi sono un momento favorevole per le grandi catene commerciali, che spesso operano in franchising, ma per i piccoli esercizi, soprattutto se dislocati nelle periferie, i guadagni non sono alti”, spiega Roberto Tascini, Presidente dell’Associazione difesa orientamento consumatori. Il quale aggiunge anche che spesso ci sono esercizi che “anticipano” i saldi con promozioni e sconti diretti via sms o mail: una pratica che penalizza i negozianti onesti che non si affidano a questi “trucchetti”.

Domani cominciano i saldi invernali 2017: un altro giorno di attesa, poi via allo shopping a prezzi scontati! Proprio sul calendario dei saldi si è aperto negli ultimi giorni un acceso dibattito e non sono mancate le polemiche. C’è chi si lamenta, ad esempio, sulla diversità delle date di partenza da regione a regione, chi invece ritiene che sia prematura quella del 5 gennaio. Per il presidente provinciale di Confesercenti, infatti, il calendario dei saldi invernali andrebbe rivisto. «Abbiamo discusso negli ultimi anni per arrivare ad una data unica su tutto il territorio nazionale ma questo risultato non è soddisfacente se la data rimarrà così vicina all’inizio di stagione e per un periodo lungo 60 giorni» ha dichiarato Pierferruccio Lucheroni. Sono tanti i motivi che giustificherebbero una modifica delle date: dal calo dei consumo alla crescita del commercio elettronico, passando per i cambiamenti climatici, per i quali i mesi autunnali sono diventati più caldi. Il presidente regionale di Confesercenti Toscana, Nico Gronchi, si è allora attivato per chiedere una modifica e quindi lo spostamento dell’inizio dei saldi al 30 gennaio e una durata di soli 30 giorni.

I saldi invernali 2017 cominceranno domani, giovedì 5 gennaio, e Genova si farà trovare pronta per l’assalto degli amanti dello shopping ai centri commerciali: l’assessore alla Mobilità, Anna Maria Dagnino, in accordo con le associazioni di categoria ha stabilito che i parcheggi nelle Blu Area e nelle Isole Azzurre saranno gratis sabato. A fronte dei risultati positivi registrati negli anni passati, l’amministrazione comunale di Genova ha deciso di riproporre l’iniziativa, quindi ha raggiunto un accordo con le associazioni del commercio Ascom e Confesercenti per favorire i cittadini e tutti gli operatori nei primi giorni dei saldi invernali 2017. La città di Genova viene così promossa in un’ottica commerciale, secondo Dagnino. I rappresentanti del commercio sono comprensibilmente soddisfatti per l’iniziativa. Come riportato da Il Secolo XIX, considerando i giorni festivi del 6 e dell’8 gennaio, i giorni nei quali i parcheggi saranno gratis per lo shopping saranno tre consecutivi. Un motivo in più, dunque, per approfittare dei saldi invernali 2017.

Ci si prepara in diverse regioni italiane, salvo che in Sicilia e Basilicata, all’inizio dei saldi invernali 2017, previsto per giovedì 5 gennaio. Le previsioni dicono che le spese degli italiani in questo periodo dovrebbero mantenersi stabili rispetto all’anno scorso. Per questo in Lombardia si spera anche nel contributo che potranno dare i turisti. L’assessore allo Sviluppo economico, Mauro Parolini, ha infatti detto di confidare in una buona partecipazione dei “turisti dello shopping”, proprio in virtù del fatto che la domanda interna dovrebbe rimanere stabile. Cristina Tajani, assessore al Commercio del Comune di Milano, ha in effetti evidenziato che durante il periodo delle vacanze di Natale, le presenze di turisti stranieri sono aumentate e potrebbero quindi dare un contributo importante alle vendite, specie nelle grandi boutique del centro.