Dura presa di posizione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che senza mezzi termini accusa il leader del movimento cinque stelle Beppe Grillo, di voler allontanare l’attenzione dai problemi interni. Pizzarotti in un intervista ha fatto il punto del partito che fino a poco tempo fa rappresentava, accusandolo di essere il primo a distorcere le notizie, il primo cittadino sottolinea inoltre come l’idea di avere una giuria popolare che possa essere incaricata di dare l’autorizzazione di pubblicare le notizie, sia una vera stortura democratica, fatto esasperato ancor di più se proveniente da un partito che propaganda la democrazia assoluta. E l’idea della giuria popolare lanciata da Grillo sul suo blog non appassiona neppure i giornalisti professionisti, con molti pronti a querelare l’ex comico per le affermazioni fatte relativamente alle veridicità delle notizie pubblicate da giornali e televisioni. Da segnalare inoltre che il nuovo codice di autoregolamentazione interno al movimento è stato approvato con il favore del 91% dei militanti, i quali si sono espressi con una votazione online.
Anche se non sono state rese note le generalità, il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, ha reso noto che le forze di sicurezza hanno identificato il killer del “Reina”. L’alto esponente politico è apparso in TV solamente per dare questa notizia, una notizia che la stampa internazionale aspettavano da alcuni giorni, visto soprattutto le “cantonate” che avevano portato ad indicare come autori della strage, prima un cinese e poi un kirghiso, persone risultate poi del tutto estranee alla strage. L’uomo identificato avrebbe cambiato 8 taxi nella sera della strage, e immediatamente dopo sarebbe fuggito grazie ad un cambio d’abito operato nelle cucine del locale assaltato. Da segnalare inoltre che nella giornata di ieri il parlamento turco ha prorogato di altri 3 mesi lo stato di emergenza, con il leader Ergodan che ha dichiarato che la Turchia non si “arrenderà mai al terrore dell’Isis”.
Dopo la bocciatura del suo ambizioso piano, che prevedeva la riorganizzazione integrale delle notizie in ambito RAI, il direttore editoriale per l’offerta informativa dell’emittente pubblica Carlo Verdelli, ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni dall’azienda. Il passo come sottolinea lo stesso Verdelli in una missiva inviata al direttore generale, si rende indispensabile in vista della non accettazione della sua idea nel consiglio di amministrazione, un CDA che di fatto non ha manifestato nessun consenso alla riorganizzazione. Le dimissioni se da una parte erano ipotizzabili hanno scatenato un coacervo di reazioni, con la stessa USIGRAI (Unione Sindacale dei Giornalisti RAI) che stigmatizza il “conflitto interno” dei vertici aziendali.
Non si ferma più lo Shanghai Sipg, squadra allenata da André Villas-Boas, che è salita agli albori della cronaca per i tanti acquisti fatti nell’ultimo periodo in tutto il mondo. I dirigenti cinesi si sono trasferiti in Germania, portando con se un offerta che se fosse confermata rappresenterebbe l’offerta più alta mai fatta per un giocatore di calco. Di oggi infatti la notizia apparsa sui giornali teutonici, che i dirigenti cinesi hanno offerto ben centocinquanta milioni di euro al Borussia Dortmund per acquistare il cartellino del centravanti Aubameyang, giocatore gabonese di ventisette anni. Sempre a sentire le indiscrezioni anche l’offerta fatta al giocatore sarebbe pazzesca, quarantuno milioni di euro a stagione. Se le cifre saranno veritiere, l’operazione sarebbe la più costosa dell’Intero calcio cinese riferita a un solo giocatore, e supererebbe di gran lunga persino quella di Carlitos Tevez, attualmente il giocatore più pagato con circa ottocentomila euro settimanali.
Ha dovuto attendere un triangolare di preparazione Gabriel Barbosa, in arte Gabigoal, per esultare con la maglia dell’inter, un esultanza che la dice lunga sulla voglia di rimanere a Milano del brasiliano. Il vero oggetto del mistero del mercato estivo, da molti dato in partenza in quello invernale, è stato autore di una buona gara al trofeo Marbella, manifestazione nella quale la sua squadra ha partecipato in vista della ripresa del massimo campionato. In nottata poi la celebrazione della segnatura sul profilo ufficiale social, con lo stesso giocatore ad affermare che sarà la prima di una lunga serie in maglia nerazzurra. Nelle stesse ore sempre sulla sponda nerazzurra passi in avanti per l’addio di Jovetic, con il montenegrino sempre più vicino agli spagnoli del Siviglia.
Ventisette ore in bicicletta sfidando il freddo e la notte, solo per raccogliere fondi per la lotta al cancro. Questa l’impresa di Jens Voigt ex ciclista e attuale dirigente della Trek-Segafredo, che ha sfidato il Teufelsberg o montagna del diavolo, una collina posizionata al centro della foresta di Gruenewald. La montagna oltre ad avere una pendenza impegnativa è stata affrontata in piena notte, l’atleta è infatti partito dal campo base a mezzogiorno di lunedì per terminare la sua impresa alle 15 di martedì. Alla fine della prova innegabile soddisfazione per il ciclista, che seppur infreddolito ha voluto continuare a sensibilizzare i suoi sostenitori per fare sempre di più nel campo delle donazioni, unica vera arma con la quale finanziare la ricerca contro la mortale malattia.
Sparatoria in pieno centro a Napoli, gravi le conseguenze dell’ennesimo gesto della criminalità nel capoluogo partenopeo .Una bambina di dieci anni è infatti rimasta ferita da un colpo d’arma, è ricoverata all’ospedale Santobono e non si conoscono le sue reali condizioni al momento. Anche tre extracomunitari che si trovavano sul luogo sono rimasti feriti. L’episodio è avvenuto al mercato della Maddalena, una zona dove lavorano molti commercianti extra comunitari. Forse obbiettivo dell’attacco erano proprio i tre, potrebbe infatti trattasti di un avvertimento della malavita locale forse per pizzo non pagato.
Nuova sentenza della Corte di cassazione destinata a far discutere. Giudicando il caso di un commento pubblicato nel 2009 da parte di un lettore sul sito Agenziacalcio.it che insultava il presidente della Figc Carlo Tavecchio allegando un certificato penale, la Corte ha stabilito che il gestore del sito e non solo l’autore del commento è responsabile di diffamazione. In primo grado i responsabili del sito erano stati assolti, poi condannati e adesso la condanna viene ribadita, 60mila euro di danni da pagare a Tavecchio. Si tratterebbe di concorso perché il gestore sapeva di quel commento mentre il gestore ha sempre sostenuto di averli notato solo dopo che la polizia gli aveva confiscato il sito. La sentenza va in direzione opposta di quella della Corte europea dei diritti dell’uomo che aveva sostenuto che il gestore non deve essere ritenuto responsabile neanche per i commenti anonimi. Adesso dopo questa sentenza i proprietari di siti per non incorrere in condanne dovranno darsi da fare a censurare molti commenti.
Dopo aver rilasciato il sospetto, che ha potuto dimostrare che non era in Turchia la notte di capodanno, le autorità turche proseguono la ricerca dell’autore della strage nel club. Sembra che sia stato individuato un nuovo sospetto, ma non è stato detto di chi si tratterebbe. Sarebbe comunque un orientale, avrebbe trovato conferma l’idea che il terrorista sia di origine del Kirghizistan o dell’Uzbekistan, anche se rimangono i sospetti che sia giunto dalla provincia cinese dello Xinjiang dove c’è una forte comunità musulmana perseguitata dal regime di Pechino. L’uomo, secondo la ricostruzione dell’attentato, sarebbe un guerrigliero particolarmente addestrato, forse combattente in Siria o in Iraq nel passato.
Si indaga su quanto successo il 2 gennaio all’ospedale di Melegnano in Lombardia Una donna in stato di gravidanza si era recata all’ospedale perché soffriva di forti dolori addominali, ma è stata rimandata a casa perché secondo i medici era tutto a posto. Alla sera invece ha cominciato a perdere sangue ed è tornata in ospedale dove le è stato praticato un parto cesareo di emergenza. Ma il feto era ormai morto. La donna, Simona Othman di 33 anni, ha denunciato il personale, sembra che il bambino sia rimasto soffocato dal cordone ombelicale.
Charles Manson, leader di una comunità hippie che nell’agosto 1969 si rese autrice di un orribile massacro, uccidendo l’attrice Sharon Tate incinta dell’allora marito Roman Polanski e diversi suoi amici nella sua abitazione di Beverly Hills, è stato ricoverato di urgenza in ospedale dal carcere dove si trova dal 1971. Manson, che in realtà non partecipò alla strage e non uccise nessuno ma inviò i suoi adepti a compierla, è stato condannato all’ergastolo e la libertà gli è stata negata ben dodici volte nel corso degli anni. Ha 82 anni, le cause del ricovero non sono state rese note, ma pare che le sue condizioni siano molto gravi. clicca su questo link per la notizia approfondita
Una polemica mondiale, che come al solito viene tramutata in polemica italiana. Dopo le elezioni americane l’attenzione si è alzata sulle false notizie sul web, notizie che sono in molti a voler regolamentare, stante anche la grande penetrazione che esse hanno nella società mondiale. In Italia ancora però nessuno aveva pensato di sottoporre anche le notizie edite da giornali e televisioni a un “controllo preventivo”, essendo esse regolamentate dal diritto di cronaca e soggette a norme penali in caso di mancata veridicità. Il leader del M5S non è però d’accordo con questo modo di fare, e propone niente di meno che la creazione di una “giuria popolare”. Questo pseudo organismo, che per Grillo dovrebbe essere scelto a sorte, avrebbe il compito di dare il placet per la pubblicazione di tutte le notizie, placet necessario anche per la messa in onda in TV. La proposta che è stata ufficializzata sul blog del movimento, ha com’era prevedibile suscitato forti critiche da parte di tutti, con molti giornalisti che si sono detti scandalizzati.
Prima vestito da Babbo Natale, poi un cinese, infine un turco, tutti sospetti sul killer di capodanno, ma che di fatto si sono tramutate in “cantonate” delle forze di polizia turche. L’ennesima è quella su Ihake Mashrapov, indicato stamani come il killer, ma che di fatto non si trovava neppure in Turchia nelle ore della strage . La situazione se non fosse legata ad un immane strage avrebbe dell’ironico, con un solo uomo che di fatto ha beffato uno dei paesi più attenti alla repressione interna, ma poco pronto sulle “minacce esterne”. D’altronde che l’uomo non c’entri lo si capisce anche dalla rimozione della notizia dal sito delle televisione turca, e dal rilascio dei familiari che prima erano stati presi in “custodia” dai servizi di sicurezza, e poi liberati con tante scuse.
Solo alcuni momenti di tensione quelli passati oggi nel centro migranti di Cona nel veneziano, dove ieri le forze dell’ordine hanno dovuto contrastare una vera e propria rivolta, con un migliaio di migranti che hanno messo a soqquadro la struttura, e dato a fuoco le suppellettili. La protesta che era nata per la morte di una migrante, a cui secondo gli “ospiti” non era stata data opportuna assistenza medica, è via via andata scemando e alla fine tutto è rientrato nella normalità. Il Viminale fa sapere però che per evitare altre recrudescenze, ha deciso di trasferire un centinaio di ospiti in un altro centro. La speranza è che diminuendo la popolazione le condizioni di vita possano essere agevolate, e di fatto evitare cosi altri scoppi di violenza come quello di ieri notte
Una sorta di “reddito di cittadinanza” quello prospettato questa mattina dal ministro dell’agricoltura Martina. L’alto esponente politico durante un intervista, ha infatti sottolineato che l’esecutivo è pronto a emanare un decreto, con cui la metà delle famiglie definite dall’Istat indigenti beneficeranno di un assegno di 400 euro. Martina non nasconde che il provvedimento debba essere emanato in tempi brevi, sfruttando un miliardo di euro messi a disposizione dalla legge di bilancio, il ministro si dice altresì disponibile a discutere immediatamente un disegno di legge sul provvedimento, disegno di legge già pronto a firma della deputata del PD Annamaria Parente.
Beppe Marotta è sicuro che non ci saranno problemi per il rinnovo di Pauolo Dybala, l’asso argentino che negli ultimi giorni ha tenuto in apprensione i tifosi bianconeri. L’AD dei campioni d’Italia, oggi nella conferenza stampa di presentazione del neo acquisto Rincon, è apparso tranquillo che il rinnovo tanto chiacchierato alla fine arriverà presto. Marotta oltre puntualizzare la “querelle” Dybala cerca di tracciare un quadro su questi primi giorni di mercato invernale, affermando che mai la Juventus ha cercato Gagliardini, che Marotta indica come un ottimo giocatore ma non “funzionale alla politica sportiva della Juventus”. E mentre Marotta cercava di stemperare le tensioni, a Napoli è arrivato Pavoletti, l’ex genoano ha postato una foto su Instagram salutando i suoi nuovi tifosi, poi di corsa in campo, dove sotto una pioggia battente si è allenato con Milik.
Su richiesta della Ferrari, la federazione internazionale ha di fatto messo al bando la sospensione idraulica anteriore, usata nello scorso campionato da Red Bull e Mercedes. La richiesta di chiarimenti ha di fatto portato l’attenzione su un meccanismo, che variava l’altezza da terra delle monoposto, cosa questa vietata dai regolamenti. La “querelle” porterà alla completa riprogettazione della parte anteriore delle monoposto, macchine che tramite la sospensione idraulica messa adesso fuori legge, beneficiavano di una maggiore aderenza aerodinamica.
Marco Russ forte difensore tedesco, in forza all’Eintracht Francoforte può tornare a giocare. La sua storia aveva commosso i tanti appassionati di calcio teutonico, a maggio infatti al giocatore era stato diagnosticato un carcinoma testicolare, carcinoma che di fatto gli aveva impedito di prendere parte alla preparazione estiva. Russ circondato dall’affetto dei suoi cari, e da quello della squadra e dei tifosi, ha scelto di operarsi in maniera veloce, l’intervento perfettamente riuscito è stato poi seguito da un ciclo di radioterapia e di chemioterapia. L’attenzione sul giocatore era rimasta altissima, con i media che hanno sfruttato la sua storia per sensibilizzare tutti coloro che sono ammalati di cancro, e soprattutto per indurli a non arrendersi. Adesso il lieto fine, con il giocatore completamente ristabilito che ha iniziato la sessione invernale di preparazione, una sessione che lo riporterà sul rettangolo verde, per quello che più che un nuovo esordio è proprio una… nuova vita.
Entrerà sicuramente nella storia, e non solo perché in molti la indicano come il nuovo prodigio del tennis, ma perché è stata la prima giocatrice nata nel nuovo millennio a vincere in un torneo WTA. Destanee Aiava 16 anni australiana, ha vinto infatti il suo incontro nel doppio misto, e facendolo si è assicurato un record che sarà impossibile battere. Nello stesso torneo quello australiano di Auckland ritorno in campo per Serena Williams, la giocatrice ha bissato la vittoria di Roger Federer, con l’ex numero uno che ha trionfato ieri a Brisbane. In quest’inizio di preparazione spicca anche l’esordio vincente di Murray e Nadal, con entrambi i giocatori provenienti dagli emirati arabi che hanno di fatto dominato i loro match, sempre sul cemento della terza città dell’Australia.