A finire in manette per il duplice omicidio di Parma consumatosi presumibilmente lo scorso 26 dicembre e nel quale avrebbero perso la vita la transessuale Kelly (Luca Manici) e la sudamericana Gabriela Altamirano, sarebbero Samuele Turco e il figlio 21enne Alessio. A riportarlo è il sito del quotidiano Secolo d’Italia, che evidenzia come l’accusa a carico di padre e figlio sia quella di omicidio plurimo premeditato con l’aggravante della crudeltà. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, Samuele Turco avrebbe raggiunto il luogo del delitto, un club a luci rosse ospitato all’interno di un casolare alle porte di Parma, con un’auto presa in prestito. Anche il figlio Alessio era presente la notte del delitto e proprio grazie alla sua testimonianza è stata fatta luce sulla dinamica del duplice omicidio ed ha permesso il ritrovamento dell’arma e dei dispositivi (cellulari e pc) delle due vittime. “È stata la conferma che stavamo seguendo la strada giusta”, ha commentato dopo l’arresto dei due uomini il procuratore Rustico, avvenuto al termine di nove intensi giorni di indagini rivelatesi un vero successo. Il giallo attorno all’omicidio di Luca Manici e Gabriela Altamirano, dunque, sarebbe chiuso dopo l’arresto dei due responsabili.



Le indagini sul duplice omicidio di Parma e che è costato la vita a Luca Manici, transessuale 47enne nota come Kelly e a Gabriela Altamirano, 45enne argentina, hanno portato oggi ad un fermo. Si tratta di Samuele Turco, 42enne ed ex compagno della sudamericana, confermando così la pista passionale, sin da subito seguita dalla polizia. Ne dà notizia TgCom24, sottolineando come alla base dell’omicidio ci fosse la delusione da parte dell’uomo fermato in seguito alla fine della sua relazione con la Altamirano. Un malessere che Turco aveva espresso in modo esplicito sulla sua pagina Facebook, non solo in merito alla fine della sua storia amorosa ma anche per il fatto che la sua ormai ex frequentasse un circolo per scambisti. Il duplice delitto si è infatti consumato in un club a luci rosse, alle porte di Parma, l’Angelica Vip Club, di proprietà della transessuale Kelly, anche lei vittima della follia omicida di Samuele Turco. Quest’ultima sarebbe stata uccisa molto probabilmente in quanto ritenuta dal presunto assassino una testimone scomoda o per vendetta, proprio alla luce della frequentazione da parte dell’argentina del suo club. La polizia, dunque, ha confermato il coinvolgimento di Samuele Turco nel giallo sul duplice omicidio di Parma anche perché l’assassino aveva infierito con particolare violenza sulla 45enne sudamericana, alimentando dunque la pista passionale. Dall’autopsia compiuta sui due corpi era emersa la morte di Luca Manici in seguito alle coltellate, mentre Gabriela Altamirano è stata anche lei accoltellata ma il decesso sarebbe sopraggiunto per strangolamento. Le piste inizialmente seguite erano state quella del festino a luci rosse dagli esiti drammatici e quella della gelosia verso una delle vittima, quest’ultima poi confermata in seguito al fermo dell’uomo 42enne.

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