Emergono nuovi particolari in merito all’omicidio che si è consumato oggi all’alba, a Genova e che ha visto un panettiere albanese uccidere violentemente un suo giovane dipendente 25enne al culmine di una lite. E’ stato proprio l’aggressore, Eryon Veizay, ad allertare la polizia dopo essersi accorto di aver commesso l’atroce delitto. Come rivela Il Secolo XIX nella sua versione online, agli agenti l’assassino ha raccontato di aver avuto una lite con il giovane dipendente, anche lui straniero, poi colto da un momento di ira ha afferrato un coltello colpendolo ripetutamente mentre si trovavano entrambi nel laboratorio del forno. La vittima avrebbe cercato invano di difendersi prima di essere finita con un cacciavite. All’arrivo delle volanti, allertate dallo stesso 34enne, gli agenti lo avrebbero trovato vicino al corpo del 25enne, Hamady Diallo, originario del Mali. A quanto pare, nei giorni scorsi il panettiere omicida aveva avuto una violenta lite anche con un altro collega accusandolo di concorrenza sleale.
Ancora un caso di cronaca, questa volta a Genova, dove un panettiere, Eryon Veizay, ha ucciso un suo giovane dipendente, Hamady Diallo, all’alba di oggi. L’omicidio, come rivelato dal quotidiano Il Secolo XIX nella sua versione online, si è consumato questa mattina intorno alle 5, prima che Veizay, 34enne di origine albanese e titolare del panificio Il Granaio – Pane Amore e Fantasia in Corso Buenos Aires, chiamasse la polizia. La vittima è un ragazzo di 25 anni del Mali, dipendente dell’aggressore e finito a colpi di coltello proprio all’interno del luogo di lavoro. Alla base del delitto ci sarebbe soprattutto un movente di natura economica anche se dalle indiscrezioni sarebbe emerso un certo attrito pregresso tra panettiere e dipendente già da diversi giorni, entrambi protagonisti di liti molto violente. L’ultima si sarebbe consumata proprio alle prime luci dell’alba di oggi, presumibilmente per i medesimi motivi. Non si esclude infatti che alla base delle discussioni ci fossero motivi legati a soldi arretrati reclamati dalla vittima. Secondo le prime ricostruzioni, tra Diallo e Veizay sarebbe esplosa oggi l’ennesima discussione che avrebbe portato entrambi alle mani, prima di scatenare nel panettiere la follia omicida. A quel punto il titolare del noto panificio avrebbe sferrato almeno un fendente al torace del suo dipendente, ferendolo a morte. Dopo l’omicidio Eryon Veizay avrebbe allertato la polizia che sarebbe intervenuta immediatamente inviando sul posto i soccorritori del 118. Per il giovane 25enne, tuttavia, non c’è stato nulla da fare ed il personale medico non ha potuto che constatare il suo decesso. Il panettiere è stato arrestato al termine di un lungo interrogatorio durante il quale gli inquirenti hanno potuto confermare le responsabilità dell’uomo, noto a Genova con il nome di Andrea.