Le intercettazioni nell’ambito del giallo sulla morte di Isabella Noventa, hanno acquisito un’importanza immensa. Protagonisti sono i tre indagati ed in modo particolare i fratelli Debora e Freddy Sorgato. Oltre alle precedenti intercettazioni video, ce ne sarebbe un’altra, questa volta telefonica e riportata sempre dal settimanale Giallo, molto importante. Qui, Debora Sorgato parla con la madre Dolores Rossi, la quale si dice preoccupata per le enormi spese legali che la famiglia dovrà affrontare per la difesa dei due indagati. La Rossi dice testuali parole: “Eh si arrangia lui perché cara, ci vogliono soldi, eh!”. La risposta della figlia Debora non sarebbe passata affatto inosservata all’ispettore Donato Tietto, che si occupa della coordinazione della sezione omicidi della squadra mobile di Padova. “Lo so. Sì, lo so, ho già parlato (con l’avvocato, ndr) anche di questo… Che se si riesce… ci sono insomma… ecco!”. Il riferimento è forse ai soldi nascosti in casa dell’ex compagno, maresciallo dei carabinieri, poi sequestrati?



L’indiscrezione emersa dal settimanale Giallo in merito al delitto di Isabella Noventa e relativa a Debora Sorgato ed alle sue presunte rivelazioni sul corpo della vittima, stanno facendo molto discutere nelle ultime ore. Stando a quanto rivela il quotidiano Mattino di Padova, l’indiscrezione concorderebbe con quanto scrive il pm Falcone nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico dei tre indagati: “I Sorgato e la Cacco, al fine di procurarsi l’impunità nell’omicidio di Isabella in concorso e previo accordo tra loro sopprimevano o comunque sottraevano il cadavere di Isabella Noventa, in modo tale da impedirne definitivamente il ritrovamento”. Proprio il “definitivamente” scritto dal pubblico ministero coinciderebbe con il gesto di Debora rivolto alla madre nel corso del loro colloquio in carcere e con il quale, sventolando la mano, starebbe ad indicare come il corpo di Isabella Noventa sia ormai distante. Dopo il loro arresto Freddy Sorgato aveva addirittura condotto gli inquirenti su un determinato punto del Brenta sostenendo di aver gettato lì il cadavere della segretaria, sua ex fidanzata, eppure giunti sul posto i suoi ricordi si fecero improvvisamente poco precisi e alquanto sbiaditi. Quello, sin da subito, fu visto come un tentativo di depistaggio.



A quasi un anno dal delitto di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego uccisa nella notte tra il 15 ed il 16 gennaio scorso, ci si domanda quale sia stato realmente il ruolo di Debora Sorgato nell’intera vicenda. La donna, insieme al fratello ed ex fidanzato della vittima, Freddy Sorgato e all’ex amante di quest’ultimo, Manuela Cacco, sono in carcere con l’accusa di omicidio volontario e presto potrebbero prender parte al processo a loro carico. Nel corso delle complesse indagini, gli inquirenti hanno sempre sostenuto il pieno coinvolgimento di Debora in merito al delitto ed all’occultamento del cadavere di Isabella Noventa sebbene la stessa abbia finora sempre negato di aver fatto del male alla segretaria o di aver preso parte alle varie fasi di uccisione o occultamento del corpo. A smentirla però, ora potrebbe essere una intercettazione importantissima, emersa nelle ultime ore e resa nota in esclusiva dal settimanale Giallo. Gli inquirenti, nelle carte dell’inchiesta avrebbero descritto in modo chiaro e puntuale una conversazione avuta dalla Sorgato con la madre Dolores Rossi durante un colloquio in carcere. Scrivono in merito: “Debora gesticola con la mano destra, poi alza il braccio e con l’indice della mano destra ripetutamente indica di no, poi indica verso il basso e successivamente lontano, come a intendere che il corpo di Isabella Noventa non è qui ma lontano da qui”. Con queste parole viene descritto il dialogo tra la sorella di Freddy Sorgato e la madre, avvenuto in presenza del figlio e intercettato dalle microspie presenti nel carcere. Un dialogo che potrebbe costare caro ai tre indagati per l’omicidio della segretaria 55enne in quanto le parole di Debora rappresenterebbero una ulteriore prova della colpevolezza del cosiddetto “trio diabolico”. A tradirli sarebbe stata proprio la gestualità della Sorgato con la quale avrebbe fatto intendere alla madre come il cadavere della vittima possa trovarsi in un luogo “lontano”, lasciando intendere al tempo stesso di essere a conoscenza di informazioni utili al suo presunto ritrovamento. Debora, dunque, saprebbe molto di più di quello che ha fatto credere finora, a partire dal luogo nel quale sarebbero stati nascosti i resti della povera Isabella Noventa. La riprova sta nel fatto che, temendo di essere intercettata ma ignorando la presenza in carcere anche di telecamere, prima di effettuare l’importante rivelazione alla madre la stessa Sorgato avrebbe detto: “Tu guardami solo… tu devi solo guardarmi”. Anche questo colloquio è ovviamente finito nel fitto fascicolo che compone l’intera inchiesta sulla morte di Isabella Noventa, e tra i suoi faldoni, i più interessanti avrebbero a che fare proprio con le intercettazioni audio e video che avrebbero riguardato, in più momenti, non solo Debora ma anche Freddy Sorgato e Manuela Cacco.

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