È ancora polemica sui social dopo scontro Matteo Salvini vs Gad Lerner: le parole del giornalista su Bello Figo come “futuro dei migranti, scaltro, intelligente e più profondo di tutti gli attacchi razzisti e ideologici”, non sono certo piaciute al leader leghista Salvini che infatti sui social ha attaccato duramente Gad Lerner come riportiamo qui sotto. Il giorno dopo, mentre ancora dura la polemica con chi si schiera direttamente a favore di Bello Figo Gu e Gad Lerner e chi invece li attacca sostenendo Salvini e criticando la politica di accoglienza dei migranti, scoppia un’altra querelle simile: è stata eletta pochi giorni fa una migrante 19enne di 165 centimetri in Finlandia come Miss Helsinki 2017. Ragazza di colore, subito il web si è scatenato sia per l’evidente poca somiglianza con una tipica ragazza finlandese nordica e sia per la presunta vittoria solo in quanto migrante e non tanto per la bellezza. Il web dalla Finlandia ha fatto arrivare fino all’Italia la notizia e la querelle, tanto che una protagonista del panorama show biz italiano, la vincitrice del Grande Fratello Cristina Pievani (nella prima edizione del reality show di Mediaset) è intervenuta con un post molto polemico. «Se penso ad una miss Finlandese non penserei mai a lei. Con tutto il rispetto e senza nessuna forma di razzismo. La bellezza tipica nordica credo sia un’altra.Sempre con rispetto non è che sia così bellina la ragazza, almeno per essere una Miss Finlandia». Razzismo o considerazione sull’immagine della ragazza? La matrice del problema rimane, i migranti come strumento per un messaggio ideologico o come semplice simbolo di un periodo storico tra i più duri e difficili dell’intera storia recente dell’Europa… il giudizio rimane sospeso, la complessità resta e le polemiche social come spesso accadono banalizzano tra tifoserie problemi che invece sono ben più seri e profondi. Clicca qui per il post di Cristina Plevani sui migranti
Nuove scintille tra Matteo Salvini e Gad Lerner: il leader leghista è tornato a replicare al giornalista, questa volta però a distanza. Dopo aver letto le dichiarazioni di Gad Lerner, secondo cui Bello Figo con la sua ironia è in grado di rovesciare i temi della destra ed è il futuro dei migranti, Matteo Salvini ha scritto un post sulla sua pagina Facebook, definendo il giornalista un “genio”. «Diritti per tutti, canzoni per tutti, soldi per tutti, cittadinanza per tutti! Un dubbio: ma quel bel figo di Gad Lerner ci è o ci fa???» scrive il segretario della Lega Nord (clicca qui per visualizzare il post). A marzo dello scorso anno, invece, furono protagonisti di una lite in diretta durante una puntata di Ballarò su Rai3. Accusato di fare del vittimismo, Matteo Salvini – che era in diretta da Bruxelles – replicò così a Gad Lerner: «Conta meno che zero per quanto mi riguarda». Clicca qui per il video dello scontro in diretta tra Lerner e Salvini.
Bello Figo Gu è il futuro dei migranti: ne è convinto Gad Lerner, che da tempo si occupa delle vicende legate all’immigrazione. Secondo il celebre giornalista televisivo, il giovane rapper saprà emergere, nonostante sia preso di mira dalla destra e gli organizzatori dei suoi concerti siano minacciati di morte dagli estremisti. «È stato il protagonista del più divertente show televisivo degli ultimi tempi con Belpietro e la Mussolini. Se li mangerà tutti. È un rapper che ha ironia, è scafato, sa usare il linguaggio come pochi e ne capovolge il significato ideologico» ha dichiarato Gad Lerner nell’intervista rilasciata alla Gazzetta di Modena, aggiungendo che in Italia ci sono tanti altri giovani africani altrettanto creativi e capaci di fare satira. Bello Figo Gu è, dunque, l’esempio di una Italia che cambia. A margine di un incontro al Foro Boario di Modena dedicato ai flussi di migranti in Europa, il giornalista ha parlato anche dell’incontro e scontro culturale che ne nasce: «Ci spaventano e ci affascinano. Nel migrante vediamo uno spirito di iniziativa, il coraggio di strapparsi dai Paesi in cui si è cresciuti. Suscitano in alcuni di noi ammirazione, in altri inquietudine» ha spiegato Gad Lerner, secondo cui è facile definirli barbari, ma in realtà proviamo un’ammirazione segreta per la capacità che hanno di affrontare le grandi sfide. Il giornalista ha parlato anche di stretta attualità, bocciando la soluzione dei rimpatri forzati: «Pensate che la regola di far avere i diritti solo a chi è concittadino sul nostro territorio funzioni ancora?»