Senza tregua oggi l’Abruzzo, dove oggi si stanno susseguendo diverse scosse di terremoto. L’ultima registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è quella avvenuta alle 17:07 e localizzata con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.43 e longitudine 13.27, mentre l’ipocentro è attestato ad una profondità di 11 chilometri. Il sisma di magnitudo M 2.7 è avvenuto nella provincia di L’Aquila è avvenuto a due chilometri da Pizzoli (AQ), ma tra i Comuni entro i venti chilometri dalla scossa di terremoto ci sono anche Pizzoli (AQ), Barete (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Scoppito (AQ), Capitignano (AQ), Montereale (AQ), L’Aquila (AQ), Borbona (RI), Tornimparte (AQ), Antrodoco (RI), Campotosto (AQ), Lucoli (AQ), Borgo Velino (RI), Posta (RI) e Micigliano (RI). L’attenzione resta alta in Abruzzo e, dunque, non solo per l’emergenza maltempo, ma anche dal punto di vista sismico.
Tremano Abruzzo e Marche, dove sono state registrate due scosse di terremoto nel pomeriggio. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un evento sismico alle 15:18 in provincia de L’Aquila. Il terremoto è stato di magnitudo M 2.3 ed è stato localizzato con precisione con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.42 e longitudine 13.27, mentre l’ipocentro è attestato ad una profondità di 11 chilometri circa. Come nella precedente scossa che vi abbiamo segnalato, anche in questo caso il Comune vicino all’epicentro del terremoto è quello di Pizzoli (AQ). Ben più intensa è stata la scossa di terremoto registrata, invece, in provincia di Ancona alle 14:48: il sisma è stato di magnitudo M 3.2. Fabriano (AN), Fossato di Vico (PG), Sigillo (PG) e Gualdo Tadino (PG) sono i Comuni entro i 20 chilometri dall’epicentro di questo terremoto, avvertito anche a Costacciaro (PG), Esanatoglia (MC), Cerreto d’Esi (AN), Sassoferrato (AN), Genga (AN), Matelica (MC), Fiuminata (MC), Scheggia e Pascelupo (PG) e Pioraco (MC).
Altro episodio di terremoto oggi a L’Aquila, nell’ultima giornata di feste natalizie prima del ritorno di scuole e lavoro a regime pieno: in centro Italia, lo sciame sismico sull’Abruzzo e sulle Marche non si ferma, con l’ultima scossa di grado M 3.0 avvenuto ancora nell’Aquilano, senza danni per fortuna prodotti ma con un’emergenza che non finisce. Ipocentro a 11 km di profondità sotto il livello del terreno ed epicentro invece calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Pizzoli, Barete, Cagnano Amiterno, Scoppito, Capitignano, Montereale, L’Aquila, Borbona, Tornimparte, Antrodoco, Lucoli, Campotosto, Borgo Velino, Posta e Micigliano. Terremoto anche nelle vicine province di Macerata, Rieti, Ascoli Piceno e Perugia, ma con minore intensità di magnitudo.
Non solo il centro Italia protagonista oggi per il terremoto lungo il territorio italiano: con i dati in tempo reale dal centro nazionale INGV, segnaliamo una scossa sismica presso la costa Calabra occidentale: alle ore 10.43 sisma di M 2.9 sulla scala Richter, ipocentro a 60 km sotto il livello del mare ed epicentro invece individuato presso le province di Cosenza e Catanzaro, presso i comuni di Falerna, Serra d’Aiello, Nocera Terinese e Lamezia Terme. Non ci sono stati danni o conseguenze dannose sui paesi della terra ferma, mentre Intanto prosegue lo sciame sismico in centro Italia con la provincia di L’Aquila tra le maggiori protagoniste di giorni, dopo il terremoto di M 2.9 delle ultime due ore in tutto l’Aquilano. Nelle prossime ore tutti gli aggiornamenti ancora dal bollettino INGV e con le ultime notizie sulla situazione del centro Italia tra Abruzzo e Marche strette nella morsa di terremoto e maltempo.
Un terremoto di magnitudo 2.9 sulla scala Richter è stato registrato pochi minuti fa in provincia dell’Aquila dalle apparecchiature della sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La scossa, verificatasi alle ore 10:12 di questa domenica 8 gennaio 2017, ha visto il proprio epicentro nel comune di Montereale e precisamente nel punto di coordinate geografiche 42.58 di latitudine e 13.23 di longitudine. L’ipocentro del sisma è stato individuato ad una profondità di 11 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Montereale (AQ), Cittareale (RI), Amatrice (RI), Capitignano (AQ), Borbona (RI), Campotosto (AQ), Posta (RI), Accumoli (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Barete (AQ) e Pizzoli (AQ). Quella che per ora rappresenta la scossa d’intensità più elevata di giornata non sembra aver causato danni a cose o persone.
Una delle ultime scosse di terremoto verificatesi in Italia in questa domenica 8 gennaio 2017 ha avuto luogo in provincia dell’Aquila alle ore 5:20. La scossa, come riferito dal report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha raggiunto una magnitudo di 2.2 sulla scala Richter e ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.58 di latitudine e 13.23 di longitudine. L’ipocentro del movimento tellurico è stato localizzato invece ad una profondità di 10 km nel sottosuolo. L’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma comprende: Montereale (AQ), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Capitignano (AQ), Borbona (RI), Campotosto (AQ), Posta (RI), Accumoli (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Barete (AQ) e Pizzoli (AQ). Dopo la scossa non sono stati segnalati danni a cose o persone.
La giornata di oggi, domenica 8 gennaio 2017, ha già fatto registrare una serie di terremoti nelle zone colpite dal sisma del Centro Italia. La scossa più intensa di giornata, finora, è quella verificatasi in provincia di Macerata all’1:10 di questa notte, quando le apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un sisma di magnitudo 2.5 sulla scala Richter nel punto di coordinate geografiche 43.07 di latitudine e 13.05 di longitudine. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato invece ad una profondità nel sottosuolo di 9 km. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico è il seguente: Muccia (MC), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC), Camerino (MC), Serravalle di Chienti (MC), Monte Cavallo (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Sefro (MC), Pioraco (MC), Ussita (MC), Visso (MC), Castelraimondo (MC), Fiuminata (MC), Caldarola (MC), Serrapetrona (MC), Bolognola (MC), Cessapalombo (MC), Belforte del Chienti (MC), Gagliole (MC) e Camporotondo di Fiastrone (MC).
Estero, forte scossa in Hindu Kush, una regione dell’Aghanistan, dove alle 00:19 è stato individuato un sisma di 4.9M. L’epicentro è stato rilevato a latitudine 36.94 e longitudine 68.46, profondità 10 km. Il punto colpito è stato individuato inoltre dal sismografo dell’USGS/NEIC di Denver, negli Usa, a 42 km da Kunduz. Risale invece alle 23:20 la scossa di 2.1M che ha colpito il versante Est della Turchia. Il sismografo dell’Istituto di Ricerca Terremoti e Osservatorio Kandilli di Istanbul, ha rilevato l’epicentro a latitudine 38.76 e longitudine 43.38, ipocentro a profondità 13 km. Nelle prime ore di oggi, domenica 8 gennaio 2017, l’Italia non registra invece alcun sisma al di sopra dei 2° della Scala Richter, ma molte scosse di minore intensità in provincia di Perugia, Ascoli Piceno e Macerata. E’ in quest’ultima zona che si sono concentrate infatti otto scosse minori con una variabilità che va dagli 1.5M delle 00:02 fino agli 1.6M delle 23:08.
La serata italiana di ieri si è presentata piuttosto tranquilla sul fronte tellurico, caratterizzato da soli due episodi. Alle 22:23 colpita la provincia di Macerata da un sisma di 2.0M, individuato dal Centro Nazionale INGV a latitudine 43.04 e longitudine 13.07, ipocentro a profondità 9 km. Nelle immediate vicinanze Fiordimonte, ad appena 1 km, ed a seguire Pieve Torina, Pievebovigliana, Muccia, Fiastra, Monte Cavallo e Acquacanina al di sotto degli 8 km di distanza dall’epicentro. Al di fuori dell’area critica, Serravalle di Chienti, Camerino, Ussita, Visso, Bolognola, Sefro, Caldarola, Cessapalombo, Castelsantangelo sul Nera, Pioraco, Precis, Serrapetrona, Sarnano, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo e Belforte del Chienti. Alle 21:29 è stata invece colpta la provincia dell’Aquila da un sisma di 2.0M, individuato ad 11 km di profondità ed a latitudine 42.56 e longitudine 13.23. Interessate Montereale, Capitignano, Cittareale, Amatrice, Borbona, Campotosto, Cagnano Amiterno, Posta, Barete, Accumoli, Pizzoli e Micigliano.