Non solo le foto, ma anche le nuove impronte: improvvisamente si starebbe riaprendo il caso dopo la fonte anonima che ha inviato alla produzione di Chi l’ha visto e ai Carabinieri una nuova foto e possibili nuove impronte per poter capire se realmente Denise Pipitone sia viva e dove possa essere stata tutti questi anni.  I nuovi accertamenti, chiesti dall’avvocato Giacomo Frazzitta e da Piera Maggio, madre di Denise, sono scattati dopo una nuova segnalazione legata alle impronte, fatta dall’inviata di Mattino Cinque Agnese Virgillitto: in sostanza, come viene annunciato anche ora a Pomeriggio 5, queste impronte rilevate in vari luoghi e su diverse auto e ora andranno direttamente alla prova del Dna. La verità di Denise forse è più vicina, ma bisogna predicare calma e pazienza come ha detto l’avvocato della famiglia Pipitone: «Agnese Virgillitto ha avuto questa segnalazione da una fonte anonima e noi abbiamo fatto questa richiesta perché abbiamo verificato tra le carte che, effettivamente, potevano essere fatte queste ulteriori analisi. La novità è che la Procura della Repubblica sta valutando tutti i frammenti d’impronta che erano stati rilevati all’epoca dei fatti in diversi luoghi che possono essere interessanti sotto il profilo investigativo. Non è stata trovata nessun impronta di manina, in realtà sono state trovate diverse dimensioni di frammenti d’impronta, polpastrelli più o meno grandi ma non è detto che siano di un minore. Per questo bisogna stare molto cauti». È chiaro che per la famiglia una possibile novità che provi a dare un senso a questi anni senza alcuna nuova traccia sulla fine di Denise è davvero molto importante: ma ora si vuole calma per non vedere rovinati anni di indagini e per verificare a fondo cosa vi sarebbe in quelle impronte ritrovate. (agg. di Niccolò Magnani)



FOTO A CONFRONTO, TUTTE LE SOMIGLIANZE

A distanza di oltre 13 anni dal giallo attorno al caso di Denise Pipitone ed a pochi mesi dall’assoluzione in Cassazione della sorellastra, Jessica Pulizzi, giunge una importante svolta che potrebbe finalmente ridare nuove speranze alla signora Piera Maggio. L’occasione è rappresentata da una foto fatta vedere nel corso dell’ultima puntata di Chi l’ha visto. Si tratta dell’immagine di un’adolescente e che sarebbe molto simile a quella realizzata dal Ris e relativa all’invecchiamento di Denise Pipitone, oggi 17enne. Il programma si domanda chi possa essere la ragazzina la cui foto trovata in rete da uno spettatore assomiglia in maniera impressionante all’invecchiamento elaborato dai Ris dei Carabinieri. La trasmissione di RaiTre ha quindi messo a confronto la foto di Denise e quella della ragazzina, cercando di mettere a fuoco le somiglianze: gli occhi dell’immagine elaborata dai Ris sarebbero realmente simili a quelli della ragazzina della foto. Non solo, anche il mento, la bocca ed il naso sarebbero simili, tanto da rendere le due immagini sovrapponibili. Un altro dettaglio è rappresentato dall’orecchio destro: nella foto la ragazzina misteriosa indossa un orecchino lungo, come quello usato oggi dalle teenagers. Andre Denis portava degli orecchini perché sin da piccola aveva dei piccoli cerchi d’oro. Simile anche la forma della fronte. La foto in questione è recente? Quando è stata scattata? Domande, queste, le cui risposte potrebbero giocare un ruolo decisivo nella soluzione del giallo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



NUOVI ACCERTAMENTI SULLE IMPRONTE DIGITALI

Il caso di Denise Pipitone continua a regalare sorprese e novità nonostante i molti anni dall’inizio delle indagini. La puntata di Chi l’ha Visto di stasera ha messo in luce la comparsa di una nuova foto, una ragazza incredibilmente somigliante all’invecchiamento di Denise realizzato dai RIS. La madre di Denise, Piera Maggio, ospite in studio con Federica Sciarelli ha commentato: “In quest’immagine potrebbe avere otto anni. Non m’illudo ma non perdo la speranza.” Ma è arrivata anche un’altra notizia importante, la Procura di Marsala ha infatti deciso di disporre nuovi accertamenti sulle impronte digitali della piccola Denise, rilevate in vari luoghi dopo la scomparsa a Mazara del Vallo della piccola, avvenuta il 1 settembre di tredici anni fa. Gli investigatori hanno infatti a disposizione nuove tecnologie e nuovi sistemi per analizzare le impronte digitali, dalle quali sarebbe anche possibile rilevare tracce di DNA, che potrebbero aiutare a far luce in questo mistero che dura ormai da oltre un decennio. (agg. di Fabio Belli)



SPUNTA UNA NUOVA FOTO

Scomparsa di Denise Pipitone, importanti novità sul caso della bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, all’età di 4 anni. Questa sera 11 ottobre 2017 a Chi l’ha visto?, programma in onda su Rai Tre a partire dalle ore 21.15, si parlerà della vicenda, con un colpo di scena inaspettato: alla redazione del noto programma condotto da Federica Sciarelli è arrivata una fotografia di una ragazza che risulterebbe molto simile alla immagine ricostruita dal Ris, in cui la bimba viene “invecchiata” ai giorni nostri. Federica Sciarelli l’ha mostrata alla madre di Denise Pipitone, Piera Maggio, accompagnata dal suo legale Giacomo Frazzitta. Da valutare se si tratta di una segnalazione utile o se invece, come già accaduto in passato, si tratta di una immagine inviata da qualche mitomane, come accaduto nel 2015. Una segnalazione al programma Chi l’ha visto? rivelava che Denise si trovava a Tito, nel potentino, insieme alla mamma di nazionalità serba e a due fratelli. Una vicenda terminata in un nulla di fatto, infrangendo le speranze della famiglia della piccola.

DENISE PIPITONE: LA RICOSTRUZIONE A CHI L’HA VISTO?

La scomparsa di Denise Pipitone risale alla mattina del 1° settembre, a Mazzara del Vallo. Verso mezzogiorno la bambina, all’epoca 4 anni, scompare nel nulla mentre stava giocando sul marciapiede davanti alla porta di casa. La madre alle prese con il pranzo, la bimba svolta l’angolo della strada, dove abita una zia, per rincorrere un cuginetto ma svanisce nel nulla. Già un mese e mezzo dopo la vicenda, la prima segnalazione: una guardia giurata nota a Milano un gruppo di nomadi con tre bambini, di cui uno somiglia a Denise Pipitone. Un profilo, quello della bambina, che si avvicina molto a Denise ma, nonostante gli svariati appelli fatti dalla mamma Piera Maggio, nessuno dice di aver visto quel gruppo di nomadi, svaniti nel nulla. Nel corso degli anni si sono rincorse voci e indicazioni, nessuna però utile al ritrovamento della bambina. E non riesce a fare chiarezza neanche la Cassazione, che ad inizio settembre ha assolto la sorellastra Jessica Pulizzi, sospettata di essere coinvolta nel sequestro della piccola.

“BASTA CON L’OMERTA’”

Dopo la sentenza della cassazione la mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, ha rilasciato alcune dichiarazioni. A tredici anni di distanza, sono ancora sconosciute le sorti e le cause della scomparsa della bimba. “Resto convinta che i responsabili della sparizione di mia figlia non vengono da lontano. Uno sconosciuto non si avventura in una piccola città come Mazara del Vallo per cercare bambini da rapire. il rapitore sapeva bene ci fosse Denise”, le parole della madre ai microfoni dell’Ansa. Piera Maggio che continua a lanciare appelli: “Chi conosce la verità non parla per paura o per omertà. Il primo settembre 2004 è svanita nel nulla una bambina, non un oggetto. Basta con l’omertà, chi sa parli”. Attesi aggiornamenti sulla vicenda di cronaca che riguarda la famiglia di Mazzara del Vallo, con una bambina scomparsa davanti casa nel 2004 ma ancora senza una valida pista su cui indagare. Con la speranza che la segnalazione inviata a Chi l’ha visto? permetta di riaccendere le speranze dei genitori.