La ripresa delle ricerche del corpo di Isabella Noventa attorno al casolare di via Polati a Noventa Padovana, appartenente ai nonni di Freddy Sorgato hanno ridato nuova speranza al fratello della segretaria uccisa. L’uomo, ai microfoni di Mattino di Padova, ha commentato le ricerche in corso, asserendo: “Ho sempre avuto dei dubbi che mia sorella fosse stata sepolta qui e le mie insistenze forse hanno portato a qualcosa”. Paolo ammette che forse potrebbero esserci anche delle novità di cui lui non sarebbe al momento a conoscenza. “Mi auguro che queste nuove ricerche portino a qualcosa di positivo”, ha aggiunto. Paolo Noventa ha ribadito di aver sempre spronato la Squadra Mobile affinché si recasse in quei luoghi, e a suo dire questa è la prova che anche loro ancora non si sono dimenticati della sorella morta in modo misterioso. Al momento l’uomo prosegue nelle sue personali indagini, visionando tutti i colloqui che i tre indagati hanno avuto in carcere. “Mi son reso conto che è bugiardo anche con i propri amici e che non è sincero neanche con sua madre”, ha ammesso, riferendosi a Freddy. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CANI MOLECOLARI E GEORADAR ALL’AZIONE
Nuovo colpo di scena nel caso di Isabella Noventa: nella giornata di oggi sono ripartite le nuove ricerche del corpo della segretaria uccisa nel gennaio 2015. In carcere con l’accusa di omicidio vi è il “trio diabolico” formato dai due fratelli Freddy e Debora Sorgato e dall’ex amante del primo, Manuela Cacco. Sul punto relativo al luogo di occultamento del cadavere, nessuno di loro ha mai rilasciato dichiarazioni utili, lasciando così un grande vuoto nelle indagini. Oggi, in occasione delle nuove ricerche, anche la trasmissione Pomeriggio 5 è tornata sull’argomento e seguirà in diretta i retroscena delle operazioni in corso e che hanno visto l’impiego di cani molecolari e georadar. Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino, le ricerche si sono concentrate ancora una volta a Noventa Padovana, paese di origine di Freddy Sorgato, proprio nei pressi di un casolare di via Polati. Si tratta di un’area già presa in considerazione in passato ma che non aveva restituito alcun risultato apprezzabile. Nonostante questo però, gli inquirenti ora sono certi di poter fare meglio attraverso l’impiego di risorse migliori attualmente disponibili, ovvero le unità cinofile della Questura di Palermo ed il contributo degli uomini della Polizia di Frontiera di Milano, oltre che l’impiego di un georadar in dotazione alla Scientifica.
L’INTERCETTAZIONE AMBIENTALE IN CARCERE
Anche le telecamere di Pomeriggio 5 erano presenti questa mattina, quando hanno preso il via le nuove ricerche del cadavere di Isabella Noventa. In collegamento con la trasmissione ci sarà Paolo, fratello della vittima, che commenterà le ultime operazioni. L’ultima novità sarebbe l’arrivo di due ruspe a distanza di molti mesi dalle ultime ricerche. In realtà non si è mai smesso di cercare il corpo della povera segretaria 55enne ed anche la scorsa estate sono stati effettuati nuovi sopralluoghi nei campi vicini all’abitazione di Freddy Sorgato, dove si sospetta sia stata uccisa Isabella. Gli stessi terreni agricoli, dunque, sarebbero già finiti nel mirino degli inquirenti in seguito alle segnalazioni di un vicino di casa che aveva asserito di aver visto l’autotrasportatore con la passione per i balli girare attorno a quei terreni, nei pressi della sua villa, tanto da averlo inizialmente scambiato per un ladro. A settembre le ricerche sono poi riprese alla luce di una intercettazione ambientale ritenuta importante con protagonista proprio Freddy il quale avrebbe asserito di aver occultato il corpo dell’ex fidanzata nei terreni vicino la sua abitazione.