Grave atto di vandalismo in provincia di Lecco, in uno dei luoghi-simbolo dell’alpinismo italiano. Sulla cima della Grigna Meridionale, a 2184 metri d’altezza, è stata infatti decapitata la storica Madonnina che si trovava sulla croce posta sulla cima, a sua volta abbattuta. Il Club Alpino Italiano di Lecco ha immediatamente pubblicato un post su Facebook, mostrando la foto della croce sul picco della Grigna ed esprimendo con queste parole indignazione per quanto accaduto: “Tante polemiche, sulla stampa e sul web, in seguito alla notizia del ritrovamento a terra della croce di vetta della Grignetta. Segno divino… ? Segno dei tempi… ? Segno di una “guerra” a certi simboli… ? Probabilmente, molto “meno”. Segno d’idiozia. Perché solo degli idioti possono pensare e mettere in pratica un gesto simile. Noi la ricordiamo così.” Sicuramente l’atto vandalico è sembrato abbastanza gratuito, immotivato e soprattutto sprezzante del valore storico che la croce rappresentava.
GIA’ PARTITE LE OPERE DI RESTAURO ALLA MADONNINA
Di certo c’è che i vandali sono entrati in azione nella notte tra venerdì e sabato, in una serata dalle condizioni atmosferiche difficili e con forti folate di vento, il che aveva inizialmente fatto pensare a un incidente e non a un atto deliberato. Ma nel fine settimana scorso erano stati segnalati già dei danneggiamenti alla croce da parte di alcuni escursionisti: sembra chiaro che qualcuno sia salito a “finire il lavoro”, considerando anche la decapitazione della Madonnina, troppo netta per far pensare a una semplice caduta per colpa del vento. Il che ha portato alla pubblicazione del post del Club Alpino Italiano di Lecco, che non lascia certo spazio a dubbi sulla natura dell’accaduto. Sono comunque già intervenuti coloro che dovranno porre rimedio alla situazione: la croce è stata rimessa in posizione già nel pomeriggio di domenica, pur non ancora riposizionata sul suo piedistallo, mentre la statua della Madonna è stata portata a Bellabio per essere sottoposta ad un restauro.