L’assessore del Comune di Roma per la Mobilità e i Trasporti, Linda Meleo, ha voluto commentare il rinvio dello sciopero mezzi oggi nella Capitale dopo le forti critiche ricevute dal sindacato Usb: «Il rinvio dello sciopero del trasporto pubblico è una scelta di responsabilità nei confronti dei cittadini. Siamo quindi contenti del risultato ottenuto. Questa è un’ottima notizia per i romani e i turisti che non subiranno disagi», spiega Meleo in una nota diffusa dal Campidoglio dopo la decisione della Prefettura di deferire lo sciopero di oggi. La Prefettura due giorni fa aveva motivato la decisione sul fronte del rischio sicurezza lungo l’intera area cittadina: «In occasione dei precedenti scioperi, i ridotti mezzi di servizio hanno accumulato importanti ritardi e sono stati presi d’assalto dai passeggeri in attesa alle fermate. Tali scioperi hanno determinato problemi si sicurezza alle banchine delle metropolitane nelle fasi di ripresa del servizio, generando situazioni potenzialmente pericolose per l’incolumità dei viaggiatori».
TRASPORTI REGOLARI OGGI A ROMA
Alla fine è stato rinviato lo sciopero dei mezzi Atac previsto oggi a Roma per 24 ore: l’ennesimo sciopero di questo inizio autunno è stato questa volta bloccato e differito dal Prefettura della Capitale con data da destinarsi per la prossima agitazione. Atac e Roma Tpl erano state avvisate dello sciopero di Faisa Confail, Orsa Tpl e Usb Lavoro Privato previsto con le consuete modalità di fasce orarie: la circolazione dei mezzi a Roma era infatti prevista solo fino alle 8.30 e tra le 17 e le 20. Per il resto, metro, bus, trame e ferrovie urbane sarebbero rimaste bloccate con l’inevitabile giornata nera per tutti i pendolari e turisti nella Capitale. Non solo, anche per la rete periferica di Roma Tpl era stata bloccata con le medesime fasce di garanzia di Atac, per uno sciopero indetto dal solo sindacato Usb Lavoro. E invece ieri la decisione finale arrivata dalla prefettura di Roma, in comune accordo con l’Assessorato alla Mobilità: hanno deciso per la revoca dello sciopero. «In virtù delle continue tensioni fra passeggeri e operatori del trasporto pubblico e dei gravi pregiudizi alla tutela della libertà di circolazione degli utenti il cosiddetto Ufficio Territoriale di Governo ha preso in mano la situazione e ha optato per differire lo sciopero», spiega lo stesso comune di Roma con il pieno sostegno dell’assessore Linda Meleo.
LE PROTESTE DEI SINDACATI
Lo sciopero indetto per la giornata di oggi, venerdì 13 ottobre, avrebbe riservato le solite proteste dei pendolare per l’ennesima giornata bloccata dei trasporti romani con ripercussioni lungo l’intero arco quotidiano e anche stavolta appena prima di un weekend (pratica non propriamente “corretta” dato che l’80% degli scioperi viene indetto di venerdì o di lunedì). Ovviamente i sindacati hanno contestato la decisione della Prefettura e del Comune ma hanno dovuto per forza accordarsi e accettare il differimento arrivato dall’alto. Come spiega il Messaggero, la precettazione dei lavoratori per un nuovo sciopero non potrà avvenire prima del 10 novembre prossimo: assai critico Usb lavoro che con il sindacalista Michele Frullo contesta la decisione della prefettura. «“Abbiamo richiesto lo sciopero seguendo tutte le procedure previste dalla legge 146/90, come facciamo per tutti gli scioperi. Ci sentiamo veramente colpiti – afferma Frullo – non ci fanno più scioperare: è vergognoso. Si presumeva un’alta adesione allo sciopero e le istituzioni dovrebbero prevedere un sistema per discutere le cause che provocano questo forte dissenso. Altrimenti rimaniamo chiusi in una situazione di stato di diritto e questo non lo riteniamo plausibile».