CESARE BATTISTI, LE ACCUSE DEL GOVERNO BRASILIANO
Sindaco di San Paolo e ministro degli interni brasiliano vogliono Cesare Battisti via dal loro paese. Per il sindaco, “è un criminale”, per il ministro “ha rotto il rapporto di fiducia con il nostro paese”. “Ha cercato di uscire dal Paese senza una ragione precisa – ha spiegato -, raccontando che stava andando a comprare materiale da pesca. Ma ha rotto il rapporto di fiducia perché ha commesso un illecito e stava lasciando lo Stato, con denaro oltre il limite consentito, senza un motivo apparente”. L’ex terrorista si era giustificato dicendo che si stava recando in Colombia con amici a comprare del vino, mentre la cifra, 200 euro circa, era da considerarsi divisibile per lui e le altre due persone che si trovavano con lui, quindi non superiore al limite previsto per legge. Per l’uomo condannato in Italia per quattro omicidi sembra stia arrivando finalmente l’ora del ritorno nel nostro paese, dove lo aspetta il carcere. (Agg. Paolo Vites)
IRAN, LA DICHIARAZIONE DI TRUMP
Donald Trump apre un nuovo fronte conflittuale dopo quello con la Corea del nord. In una dichiarazione programmatica, ha presentato i sei punti che costituiscono la sua strategia con l’Iran: negare ogni possibilità di costruire armi nucleari; contrastare i missili balistici e armi asimmetriche; “neutralizzare la sua influenza destabilizzante” nella regione e “contenere la sua aggressione, specialmente il suo sostegno al terrorismo e ai militanti”; rivitalizzare le alleanze tradizionali; negare ogni fondo alle Guardie della rivoluzione. Infine l’invito alla comunità internazionale: “E’ tempo per il mondo intero di unirsi a noi nel chiedere che il governo iraniano metta fine al suo perseguimento di morte e distruzione”. L’ultima follia del presidente americano che rischia di trascinare il mondo in una guerra mondiale. (Agg. Paolo Vites)
INCENDIO IN CALIFORNIA, EMERGENZA ARIA A SAN FRANCISCO
La California del nord devastata e distrutta dalle fiamme. Sono giorni ormai che non si riesce a spegnere l’enorme incendio che ha già causato oltre trenta morti e migliaia di sfollati. La puzza di bruciato ha invaso ance San Francisco dove è emergenza smog, molte scuole hanno chiuso e molti sono i ricoveri al pronto soccorso a causa dell’aria inquinata che impedisce di respirare. In due giorni di incendio sono state emesse 10mila tonnellate di polveri sottili nell’aria, le stesse che in un anno vengono prodotte dai 35 milioni di macchine che si muovono sulle strade della California. Intanto la regione è distrutta, un evento devastante che però ha dei precedenti: nel 1991 morirono 25 persone, due anni dopo, ma a Los Angeles, ne morirono 29. (Agg. Paolo Vites)
TRENTO SGOMINATA RETE DI PEDOFILI
Blitz a seguito di una indagine della Polizia postale di Trento che ha portato in carcere dieci persone accusate di pedofilia. Sono state eseguite 47 perquisizioni e sequestrato molto materiale pedo pornografico e anche informazioni inerenti lo sfruttamento sessuale di minori. A dare il via alle indagini nel febbraio dello scorso anno l’arresto di un altoatesino trovato in possesso di materiale fotografico e video contenenti prestazioni sessuali di minori. Nel suo computer una lista di almeno cento nomi in tutta Italia: ricostruite conversazioni dalle quali risulta la richiesta di materiale pedofilo. 48 le persone risultate coinvolte tra Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia e Sardegna. (Agg. Paolo Vites)
RUSH FINALE PER LA NUOVA LEGGE ELETTORALE
Tra proteste di piazza e voti segreti, la proposta che dovrebbe portare gli italiani al voto si appresta a diventare legge. In parlamento infatti il governo ha superato senza problemi la votazione a scrutino palese, votazione che ha portato all’approvazione degli altri articoli del “nuovo Rosatellum”, una legge che di fatto adesso deve superare solamente lo scoglio del voto segreto per la definitiva approvazione. E proprio sul voto segreto che si appuntano i pensieri del governo, con molti ministri preoccupati dei cosiddetti “franchi tiratori”, parlamentari cioè che coperti dal segreto dell’urna potrebbero boicottare la norma. La legge vede un netto disaccordo del Movimento Cinque Stelle, i cui parlamentari anche oggi sono scesi in piazza per chiamare a raccolta i propri sostenitori, allo scopo di protestare contro quello che loro chiamano un attacco alla democrazia.
GLI STATI UNITI D’AMERICA LASCIANO L’UNESCO
Dal 31 dicembre gli USA non faranno più parte dell’Unesco. La decisione della Casa Bianca è stata comunicata all’assemblea, ed è stata motivata dall’arretramento dell’organizzazione sui principi che regolano la nascita dello stato di Israele. La missiva è stata accolta con delusione dai vertici Unesco, lo stesso presidente dell’organizzazione Irina Bokova ha manifestato preoccupazione, per un uscita che di fatto mina l’intera Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. L’America ha fatto sapere che continuerà a mantenere i suoi uffici presso la sede dell’organizzazione, e che sarebbe pronta a fare marcia indietro nel momento in cui le politiche pro Palestina subiranno un radicale mutamento.
ADESSO BATTISTI È PREOCCUPATO
Si dice preoccupato Cesare Battista, il terrorista nero che risiede in Brasile, e che è in predicato di essere estradato nel nostro paese. Battista oggi ha rilasciato una dichiarazione stampa, e si è detto “estremamente preoccupato” del fatto che la polizia brasiliana stia controllando la sua abitazione di San Paolo, allo scopo di impedire qualsiasi fuga nel caso in cui gli venga revocato il visto permanente. Battisti che la scorsa settimana era stato arrestato con l’accusa di traffico di valuta, potrebbe infatti perdere il diritto a risiedere nel paese sud americano, in tal caso le operazioni di estradizioni sarebbero immediate, e lo porterebbero direttamente in un carcere italiano, stante il fatto che deve scontare 2 ergastoli per gli omicidi di cui si è fatto carico ai tempi della lotta armata.
FORZA NUOVA PREPARA UNA ‘MARCIA SU ROMA’
Dovrebbe tenersi il 28 ottobre prossimo la manifestazione promulgata da Forza Nuova che dovrebbe ricordare la presa di potere da parte di Benito Mussolini. L’organizzazione di estrema destra ha continuato i preparativi della manifestazione, nonostante le prese di posizione non solamente del ministro dell’interno Marco Minniti, ma anche del Sindaco di Roma Virginia Raggi, con l’esponente del Movimento Cinque Stelle che si è detta pronta a fare qualsiasi cosa, pur di impedire il ricordo del ventennio. Sulla questione è intervenuta la questura della Città eterna, con il responsabile dell’ordine pubblico che ha fatto sapere di non aver rilasciato, fino a questo momento, nessuna autorizzazione.
SERIE A, SI TORNA IN CAMPO DOMANIIL RITORNO DI ADRIANO
Grande ritorno per l’imperatore Adriano, ex campione nerazzurro e della nazionale verde oro. E’ pronto a tornare in campo ed allenarsi duramente per tornare a calcare i campi di calcio all’età di 35 anni, esattamente 17 mesi dopo l’ultima sparizione. Il brasiliano afferma di essere motivato da motivi personali, ed è pronto a dimostrare al mondo e a se stesso di essere ancora in grado di contare nel calcio. Lui ripartirà dal Brasile dopo aver lasciato gli Stati Uniti. Inoltre afferma di aver passato un momento difficile dopo la morte del padre e che solo grazie alla famiglia è riuscito a superarlo, onde evitare strade spiacevoli.
TORNA IN CAMPO IZZO
Grande ritorno sui campi anche per Armando Izzo, dopo la squalifica per 6 mesi dovuta allo scandalo del calcio scommesse. Il difensore ritornerà a dare una mano li dove aveva lasciato e cioè tra le file del Genoa. Afferma ai microfoni di Premium sport di avere grandissima voglia ed è pronto a lasciarsi il passato alle spalle. Il calciatore genoano ha comunque continuato ad allenarsi in questo periodo anche grazie l’ausilio del mister Ivan Juric che lo ha tenuto sempre sul pezzo. Izzo ritorna proprio quando c’è da mettere le cose apposto visto l’attuale posizione in classifica dei Grifoni.
RUGANI PAROLE DI CARATTERE
Parole di carattere per Daniele Rugani ai microfoni di Premium. Il difensore bianconero è pronto a dare il suo contributo contro la Lazio, e afferma di essere sempre disponibile e di dare il 100% in ogni occasione anche quando gioca meno. E’ consapevole dei margini di miglioramento che può avere e del posto che può riservargli la Nazionale, ma per far questo avrà bisogno di continuità. La Juve sarà chiamata a riscattare la sconfitta in supercoppa, sempre rispettando gli avversari visto la grande stagione che sta disputando la Lazio.